File not found
Guglielmo

Moody's conferma il rating dell'Italia: cosa significa

Lo scontro tra toghe a Milano costringe il Csm ad agireIl primo test di normalità per gli uffici giudiziariGiorgia Meloni interviene alla Cop28: "Assicurare alimenti sani per tutti"

post image

Chiara Appendino: chi è la nuova vicepresidente del M5SUn Gratta & Vinci - . COMMENTA E CONDIVIDI Procedura d’urgenza per il decreto legislativo che riordina il settore: scontro sull’Osservatorio che vigilava sui rischi sanitari. Le funzioni passeranno al Mef,trading a breve termine che privilegerà gli aspetti economici e fiscali Con procedura “d’urgenza”, il governo punta alla ratifica del decreto legislativo sull’azzardo online. Ma nella Conferenza delle Regioni proprio ieri si sono sollevate forti obiezioni, a cominciare dall’eventuale soppressione dell’Osservatorio. L’organismo consultivo del ministro della Salute è in funzione dal 2016, per valutare le conseguenze sociosanitarie e supportare le politiche contro le dipendenze da azzardo. Le Regioni vi sono presenti con ben dieci rappresentanti su 25. Sono invece escluse le parti portatrici di interessi commerciali, in coerenza con altri organismi consultivi (a esempio sul tabagismo, sui disturbi alcol- correlati) perché in evidente conflitto d’interesse. Lunedì prossimo l’Osservatorio si insedierà, dopo 13 mesi di mancata convocazione. Sarà il canto del cigno, o l’avvio di un nuovo mandato? Il dilemma è fondato, poiché il decreto legislativo contiene un dispositivo che ne comporterà la sostituzione con una “Consulta permanente dei giochi pubblici ammessi in Italia, con lo scopo di monitorare l’andamento delle attività di gioco, incluse quelle illecite non autorizzate, i loro effetti sulla salute dei giocatori nonché il proporre al governo misure e interventi idonei allo scopo di contrastare lo sviluppo della ludopatia”. E qui, usciti dalla porta della correttezza istituzionale, rientrerebbero dalla finestra della manipolazione normativa i rappresentanti “dei concessionari, nonché delle associazioni nazionali di categoria”. Di conseguenza, la “Tutela della salute del giocatore” – compito del Servizio Sanitario Nazionale, che dispone proprio dell’Osservatorio presso il suo ministero – viene avocata dal Mef, con tutta la competenza e la sensibilità che si può immaginare. Il diavolo si nasconde, anche questa volta, nei dettagli: il decreto impiega la parola “ludopatia”, lemma che è espressamente inibito negli atti della Pubblica amministrazione. Una norma del 2018 prescrive infatti che “i disturbi correlati a giochi o scommesse con vincite di denaro” siano definiti “disturbi da gioco d’azzardo (Dga)” anche “nelle comunicazioni comunque effettuate su qualunque mezzo”. Il tema della ludopatia destinato a scivolare sullo sfondo: diminuisce anche la “sensibilità” dei parlamentari. E il ruolo dei Comuni va verso il ridimensionamento ​Questione terminologica, solamente? Tutt’altro. In ballo c’è il richiamo al valore della salute. Vi è intanto da notare, amaramente, che ben pochi sono stati i commenti, in parlamento e nell’opinione pubblica qualificata, al dato del volume raggiunto dall’azzardo nel nostro paese lo scorso anno. Centocinquanta miliardi di euro puntati, oltre 22 dei quali lasciati dai giocatori perdenti alle casse dei privati e dell’erario. A questa evidenza invisibile, o eccesso di evidenza, hanno reagito solo alcune testate del settore del gambling: o per vantare il successo di fatturato, o per rivendicare legalità e bontà di questa pratica di massa. L’inchiesta di Avvenire e le denunce del Terzo settore sembrano, per ora, non scuotere né il parlamento né tanto meno il governo. E così, se non vi saranno commenti e valutazioni approfonditi, il decreto delegato verrà portato alla firma del presidente della Repubblica, senza che nessuno, né nella maggioranza né nell’opposizione, finora abbia richiesto chiarimenti. Gli onorevoli, l’avranno almeno letto per le implicazioni qual nuova legge dello Stato? Una decina di anni fa esisteva un “intergruppo” a fronteggiare l’ascesa dei giochi d’azzardo. Vi aderivano 130 tra deputati e senatori di tutti i partiti. Oggi sono sufficienti le dita di mezza mano per contare qualche timido epigono. Il decreto transiterà dunque nelle commissioni di merito. Dal canto suo, l’Associazione scientifica Alea, muove una prima obiezione già al titolo del decreto: “Riordino normativo del settore dei giochi a partire da quello a distanza”. E poi ancora ad espressioni come “giochi pubblici ammessi in Italia”. Cosa s’intende? Accettati dal costume, tollerati dalle autorità, assunti per una richiesta dei soggetti del business? La scelta terminologica, ambigua e reticente, omette l’elemento caratterizzante, cioè lo scopo di lucro. Nel linguaggio naturale, coincidente con quello della Cassazione, è il “gioco d’azzardo”. Nell’articolato ricorrono anche espressioni come “gioco sicuro” (chi conferisce la qualità di “sicuro”?) e “gioco responsabile” (e si evita di specificare “d’azzardo”). Codificando in tal modo i “principi ordinamentali”, si rigettano le evidenze dell’Istituto Superiore di Sanità nel 2018: che l’80 per cento circa dei ricavi erariali e dei margini di profitto privati provengono dai 5,1 milioni di consumatori abitudinari, all’interno dei quali ci sono oltre un milione e mezzo di giocatori patologici. E poi torna la pubblicità! È “funzionale alla diffusione del gioco sicuro e responsabile, comunque coerente con l’esigenza di tutela dei soggetti più vulnerabili”. Insomma, non induce all’azzardo, ma protegge il cittadino. Su tali premesse valoriali si afferma la funzione “costituente” del decreto legislativo: “criterio interpretativo delle norme in materia di gioco pubblico stabilite dall’ordinamento nazionale”. E ciò rassicura i concessionari di giochi d'azzardo in Italia, tanto per i diritti quanto per gli obblighi. Avranno uno scudo davanti al sopraggiungere di pericoli sociosanitari e di ordine pubblico, che modifichino la “stabilità delle regole della concessione”. Se non modificate, le nuove regole ridimensioneranno il ruolo di Regioni e Comuni, nell’adottare leggi e delibere di tutela dei cittadini. Eppure, gli enti territoriali sono penalizzati anche dal gioco d’azzardo “a distanza”. La “distanza” digitale non annulla la “prossimità” fisica. Insomma, con il decreto legislativo il ministero di riferimento sarà il Mef, riducendo il problema all’aspetto fiscale. Si cancella così la responsabilità primaria del dicastero della Salute, che deve attuare l’art. 32 della Costituzione. Si ritorna, in pratica, a una situazione simile a quella di dieci anni fa, quando un precedente osservatorio era presieduto e insediato dal Monopoli. Toccò poi a un provvedimento dell’allora ministro della Salute, Renato Balduzzi, seguito nel 2017 dal decreto dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza, affermare la competenza primaria del Servizio Sanitario Nazionale, che con le Regioni programma l’attuazione dei Lea.

Spazio, successo per il 23esimo lancio del razzo italiano Vega - Tiscali NotizieC’è poco ossigeno sulla luna ghiacciata di Giove - Tiscali Notizie

Spazio, dopo due settimane di letargo il lander lunare giapponese SLIM funziona di nuovo - Tiscali Notizie

Sicuri che le idee, anche le più aberranti, si combattano col codice penale?Governo: rimodulazione dei fondi per il ponte sullo stretto senza modifiche al Superbonus

Romanzi che imitano altri romanzi. L’economia dei “sentimenti derivati”Panetta: "Moneta unica difesa per i Paesi Ue"

Funivia di Stresa, il caos al tribunale di Verbania arriva al Csm

Quando il moralismo pretende di limitare il diritto di difesaCani robot e auto volanti al Mobile World Congress di Barcellona - Tiscali Notizie

Ryan Reynold
Il ruolo difficile del pm, tra riflessi mediatici e criticheHypertaste, quando è il computer a degustare vino (e non solo) - Tiscali NotizieSpazio, Colagrande (AM): in futuro probabili altre iniziative spaziali dell'Aeronautica - Tiscali Notizie

investimenti

  1. avatarRicerca, Cnr: da Pnrr grossi investimenti, serve più innovazione - Tiscali NotizieBlackRock

    Giulia Cecchettin, il consigliere comunale Cesare Mevoli attacca la sorella Elena: è buferaViolenza sulle donne, Schlein: “Il Pd sarà al corteo di Non una di Meno”Ax-3, Valente: Asi protagonista con 6 esperimenti e attività post-flight - Tiscali NotizieI nuovi procuratori europei rischiano di fare concorrenza all’Antimafia

    1. Pedalare con il diabete: la missione speciale della Novo Nordisk

      1. avatarDiritto all'oblio oncologico è legge: il testoProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        Il discorso di Mattarella su guerre e violenza

        ETF
  2. avatarMaternità, le dichiarazioni della senatrice di FdI Lavinia Mennuni fanno discutereEconomista Italiano

    Il pozzo dell’infelicità di Modrić. Scoprire a 39 anni che il calcio è crudeleMeloni influenzata alla recita della figlia Ginevra, tampone Covid negativoIl business del defunto digitale in Cina - Tiscali NotizieIl buen vivir femminista e verde delle donne indigene della Colombia

    VOL
  3. avatarPresente, passato e futuro del Cnr in una mostra interattiva - Tiscali NotizieGuglielmo

    Riportare in vita Life, la sfida difficile di KushnerIl Nobel per la Fisica a Pierre Agostini, Ferenc Krausz e Anne L'Huillier - Tiscali NotizieAccordo del Governo sul Superbonus, approvato in Cdm il decreto leggeNapoli riemerge sempre. Anche dall’omologazione

Spazio, problemi al lander privato Peregrine: potrebbe mancare l'allunaggio - Tiscali Notizie

Non proprio così “inclusiva”: Milano ci costringe all’esilioSalvini: "Ue deve cambiare, basta veti"*