Ucraina, l'invio delle armi dalla Germania: Scholz spiega il rifiuto sui missili TaurusKate Middleton malata di cancro: il primo discorso di Re CarloHamas rilancia una proposta per la fine della guerra a Gaza
Bombe sull'Ucraina: approvata la mobilitazioneRoma,àquasimetàunderhafiduciainqualitàProfessore Campanella 15 lug. (askanews) – Il 41% dei giovani italiani tra 18 e 30 anni si dichiara convinto che, in caso di malattia o necessità mediche, il SSN possa offrire loro le migliori cure disponibili e le più avanzate innovazioni scientifiche. Se interrogati sul futuro della sanità, i giovani italiani puntano i riflettori sul superamento delle differenze, a partire da quelle socioeconomiche (di reddito, stato economico, professione ecc.) ritenute da 7 italiani su 10 “under 30” (69,6%) come la causa principale di disuguaglianze nell’accesso alla sanità. A seguire, il 45,9% dei giovani mette in evidenza le differenze geografiche nella qualità dei servizi sanitari disponibili, ma gli “under 30” sono attenti anche alle differenze etniche, ritenute rilevanti per il 30,4% e alle differenze intergenerazionali (25,3%) e di genere (24,2%).È il quadro tracciato dall’indagine “Giovani e sanità: il futuro che vogliamo” promossa da Novartis nell’ambito del percorso intrapreso al fianco di tutti gli attori del Sistema Paese per re-immaginare la sanità del futuro. In primo piano l’ascolto delle nuove generazioni, avviato con 6 tavoli di lavoro con oltre 40 under 35 e un successivo Board di ascolto con diversi interlocutori sanitari, per identificare la visione e le aspettative dei giovani verso la sanità del futuro.“In Novartis siamo convinti che, per migliorare concretamente la vita delle persone, l’innovazione debba essere sostenuta da un impegno collettivo, volto a garantire un accesso equo e tempestivo alla cura, affinché l’innovazione sia effettivamente disponibile per chi ne ha bisogno – commenta Valentino Confalone, Country President Novartis Italia -. Per questo lavoriamo al fianco delle istituzioni, della comunità medica e dei pazienti, su diversi fronti di azione, per favorire l’evoluzione della sanità verso nuovi modelli in grado di affrontare le sfide che ci attendono. A questo si aggiunge l’ascolto e il dialogo aperto con le nuove generazioni che rappresentano un punto di partenza fondamentale per reimmaginare il futuro della sanità”.Le priorità su cui intervenire secondo i giovani – Investimenti in ricerca scientifica (26,8%) e maggiori risorse economiche (19,1%) sono le priorità, secondo i giovani italiani tra i 18 e 29 anni, per affrontare le sfide sanitarie del futuro. Una lista in parte diversa da quella degli “over 30”, che mettono al primo posto la necessità di nuove assunzioni di medici e infermieri (25,5% “over 30” vs. 13,9% degli “under 30”).Le differenze socioeconomiche rappresentano per la metà dei giovani (55,7%) la grande priorità su cui concentrare interventi volti a garantire una sanità equa e accessibile per tutti. Rispetto alle generazioni precedenti, il divario tra giovani e meno giovani sale a 10 punti percentuali per quanto riguarda la priorità attribuita alle differenze etniche come fattore prioritario su cui intervenire per garantire una sanità equa (13,9% “under 30” vs. 3,7% “over 30”).“I giovani si mostrano più sensibili delle generazioni precedenti per quanto riguarda le disuguaglianze generate a livello sanitario dalle differenze etniche e di genere – spiega Cosimo Finzi, direttore AstraRicerche – Un divario che emerge anche in altri ambiti, dove i giovani si mostrano in generale più ottimisti rispetto agli “over 30”. Ad esempio, se interrogati sulla accessibilità per i cittadini dei servizi del SSN, il 37,6% dei giovani “under 30” ritiene che i servizi del SSN siano fisicamente vicini e accessibili ai cittadini. La maggioranza degli “over 30″ si esprime invece in termini meno positivi, con solo il 30,3% che dà una valutazione positiva e ben il 34,5% che ritiene i servizi poco o per niente accessibili”.Attenzione alla propria salute – Quasi 8 giovani italiani su 10 si dichiarano consapevoli dell’importanza della prevenzione (76,8%) e quasi 6 su 10 dichiarano di sottoporsi a visite ed esami a scopo preventivo ogni uno o due anni (58,2%). La prevenzione oncologica è al primo posto per rilevanza attribuita (74,7%), ma i giovani attribuiscono più importanza rispetto alle generazioni precedenti alla prevenzione per la salute mentale (45,9% vs 30,3%) e delle malattie infettive (43,3% vs 28,8%).Dopo i tavoli di lavoro realizzati in collaborazione con il CNG e un Board di ascolto e confronto con alcuni interlocutori del Sistema Salute, “Partner per il Futuro” di Novartis continuerà con un percorso di lavoro con le istituzioni che sfocerà nella definizione di linee d’azione concrete per intervenire sulle tematiche chiave emerse dai tavoli di lavoro e confermate dall’indagine, quali la prevenzione e l’accesso all’innovazione, con l’obiettivo di ridurre le diseguaglianze sanitarie. Il progetto “Partner per il Futuro” fa da sfondo al piano di investimenti in Italia di circa 350 milioni di euro entro il 2025, con progetti che puntano a valorizzare la qualità e l’attrattività del Sistema Salute italiano a livello europeo e globale. -->
Il generale Battisti sugli attentatori di Mosca: "Formazione militare"Kate Middleton ha il cancro: per il medico non c'è veridicità
Romania e Nato: al via i lavori per creare la base più grande in Europa
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 107La difesa è la prossima frontiera dell'Ue per Von der Leyen
Vince un miliardo di dollari alla lotteria: fortunato giocatore in New JerseyGuerra in Ucraina: le famiglie dei soldati chiedono la pausa e l'inserimento di nuove reclute
Ucraina, attacco russo su Odessa: almeno 16 mortiIncendio a Parigi, tre morti: uno aveva un proiettile in testa
Haiti, il Palazzo Nazionale è stato preso d'assalto da uomini armati: la situazioneTrump condannato per asset gonfiati: l'ex presidente farà ricorsoNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 107Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 99
Bombe russe su Odessa a 150 metri da Zelensky e Mitsotakis
USA 2024, Michelle Obama non si candida: "Sostegno a Biden"
Ucraina, Zelensky sulla Chiesa: la mediazione virtuale non serveAttentato a Mosca, media rivelano: quasi 100 persone ancora disperseDonald Trump: "Solo un pazzo non avrebbe risposto come Israele"Gaza, l'Onu accusa Israele di sfruttare la carestia come un'arma di guerra
Australia, uomo morso e ucciso da serpente velenosoGaza, Hamas: "Nessun contatto con Yahya Sinwar da una settimana"Zelensky teme una possibile aggressione da parte della Russia nei confronto dei paesi NATOChicago, 26enne afroamericano ucciso dalla polizia