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Calenda rende omaggio alla moglie malata di cancroUn'icona della televisione italiana. Mara Venier c'è praticamente da sempre. Un punto di riferimento per tanti italiani e una carriera partita da lontano. La Zia Mara ricorda gli anni di gioventù con felicità: «Eravamo felici e non lo sapevamo,investimenti avevamo poco, ma avevamo tutto anche se dovevamo fare i conti con i soldi. Sono quella che sono perché ho quel vissuto e arrivo da lì», le sue parole in un'intervista al Corriere.La prima figlia e il matrimonio andato maleA 17 anni Mara Venier rimase incinta per la prima volta: «Ho incontrato questo ragazzo in piazza Ferretto, la piazza principale dove facevamo le vasche, e ho frainteso la prima cotta dell’adolescenza con l’amore per sempre. All’epoca facevo la parrucchiera e lui era bellissimo: sono rimasta incinta praticamente subito, manco sapevo come si facevano i bambini. I miei genitori? Non avevo il coraggio di dirglielo, e infatti non dissi niente, non ne abbiamo mai parlato, anche se avevano intuito, ma prevaleva il contesto, la vergogna, lo scandalo. I miei amici mi dicevano che non potevo tenere Elisabetta, ma ancora una volta ho fatto di testa mia. I miei dovettero firmare per il matrimonio “riparatore” perché ero minorenne. Il 13 giugno del 68 mi sposai e Francesco la sera stessa mi mollò per andare a Roma per fare l’attore». Quasi un anno dopo chiese la separazione. «Andai a Roma e mi innamorai subito».Venier torna sulla polemica del comunicato su Israele e Palestina letto a Domenica In, che ha fatto scoppiare una polemica: «La mia storia professionale dimostra chi sono, amo la Rai e sto lì da 30 anni, non da quando è arrivata Giorgia Meloni. Il comunicato? Non avrei mai dovuto leggerlo. Punto».L'addio a Domenica In rimandato«Domenica In è il mio tallone d’Achille». Così Mara Venier, in un'intervista al 'Corriere della Sera', parla del suo legame indissolubile con il programma e conferma che resterà alla guida per un altro anno. «Quest’anno ero decisa a lasciare, come mi ha insegnato Arbore, mio ex compagno e amore, bisogna lasciare quando le cose vanno bene», ha dichiarato la Venier, sottolineando la sua iniziale determinazione. Tuttavia, il richiamo di 'Domenica In' è stato più forte: «Domenica In è il mio tallone d’Achille, non potrei fare nessun altro programma, è un format adattato a me, 'Domenica In' sono io, il mio modo di essere, i miei amici. La Rai anche questa volta mi ha chiesto di fare un altro anno, e allora sono andata da mio marito che non gli sono venuti i capelli dritti solo perché pelato e ogni volta è così. Sono un casino di donna». Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Luglio 2024, 11:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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