Accoltella al cuore e uccide la sorella perché flirtava con il suo ragazzoMuore in Thailandia il 49enne Giovanni MascoloTerremoto di magnitudo 5.2 in Cile
Camilla vuole essere solo regina e Carlo vede i cavalli realiA causa dei veti incrociati innescati dalla Russia,Economista Italiano per rappresaglia contro le decisioni europee seguite all’invasione dell’Ucraina, la COP29 non è stata assegnata. Negli Emirati è atteso il passaggio di Putin, ufficialmente per ragioni diverse, la sua agenda non è nota, ma potrebbe anche passare al vertice. Lo stallo sulla prossima sede potrebbe confermare alla presidenza il contestato Sultan al Jaber. Alla COP28 mancava l'ombra di Putin negli Emirati per aggravare il nervosismo esausto che si respira da giorni. C'è una domanda che sta agitando i negoziati sul clima di Dubai ed è una domanda insolita, per questi contesti: ma quindi dove ci vediamo l'anno prossimo? La risposta dipende, almeno in parte, proprio da Putin.È una questione non solo logistica, ma anche politica, che intreccia il lacerante dibattito sulle fonti fossili alle conseguenze della guerra in Ucraina. Al momento la COP29 del 2024 non ha ancora una sede, non si era mai arrivati così lunghi alla decisione sulla successiva edizione.Il meccanismo della rotazione tra aree è abbastanza ben oliato, la scelta della sede era una delle poche cose su cui nei vertici per il clima non si litigava. La decisione viene di solito presa con un paio d'anni in anticipo, infatti sappiamo dove si farà quella del 2025 (a Belém, in Brasile) ma non quella del 2024.È una storia complicata, che mostra bene le fratture che ci sono nei negoziati e quanto sarà difficile arrivare a una decisione concordata su temi più importanti, come il futuro delle fonti fossili. Inoltre c'è una possibilità che l'esito dello stallo causato da Putin sia il più paradossale di tutti: il contestato Sultan al Jaber potrebbe essere confermato presidente della COP per un altro anno. Non farebbe bene all'umore di molte persone, né alla credibilità dell'ONU. AmbienteL’incredibile scena in cui il presidente della Cop28 spiega che non è un negazionistaFerdinando CotugnoL’Est EuropaUn passo indietro: per il meccanismo della rotazione tra le aree, COP29 si dovrebbe tenere in Europa orientale. Di solito funziona così: un paese si candida, si decide per consenso e solo gli altri della zona hanno diritto di veto. Il problema è che, per le classificazioni Onu, in quel gruppo di paesi di area Europa orientale che possono mettere il veto c'è la Russia. E Putin difficilmente si lascia scappare un'occasione di sabotaggio. Si era candidata la Bulgaria, per mesi si è dato per scontato che COP29 sarebbe stata a Sofia. Poi è arrivato il veto di Putin.Ragione ufficiale presentata all'agenzia Onu sul clima: «Nessun paese Ue sarebbe imparziale nei confronti della Russia». Un'interpretazione più credibile l'ha data il ministro dell'ambiente della Bulgaria: «È una rappresaglia per le posizioni sulla guerra in Ucraina». Questo giochetto di Putin ha mandato in crisi il processo decisionale dell'Onu, che già di solito non brilla per flessibilità. A Politico Tom Evans, del think tank E3G, l'ha messa così: «La Russia sta tenendo i negoziati sul clima in ostaggio». AmbienteGreenwashing alla Cop, un video di al Jaber svela il bluff emiratinoFerdinando CotugnoNello stesso gruppo regionale ci sarebbe l'Azerbaijan, altro paese produttore di idrocarburi: hanno fatto una manifestazione di interesse all'Onu e avrebbero la capacità logistica per ospitare un evento di queste dimensioni. Problema: il veto dell'Armenia, che ha le sue ragioni, visto che è in guerra con Azerbaijan per l'enclave del Nagorno-Karabakh.Ed eccoci qui. Senza accordo, la COP29 è senza casa. Si sta negoziando anche su questo, un problema in più per un vertice già tormentato dai conflitti: la guerra a Gaza è entrata anche nei radar della conferenza sul clima, la delegazione iraniana ha abbandonato il padiglione e l'evento in segno di protesta contro Israele e le parole del presidente Herzog. A rendere tutto ancora più elettrico: a Dubai sta arrivando Putin in persona. Non per la COP28, ma sicuramente la coincidenza non deve essere stata estranea alla sua decisione di arrivare negli Emirati proprio in questi giorni. Il suo portavoce Peskov ha smentito un suo passaggio al vertice sul clima (manca da Parigi 2015), la sua agenda non è nota, andrà in Arabia Saudita ed Emirati anche per parlare di petrolio, sicuramente non è una mossa distensiva.La prossima sede dovrà essere decisa prima della fine di COP28. Si è parlato di anticipare il viaggio in Brasile, ma, secondo fonti della delegazione brasiliana, Belém avrà già problemi a mettere in piedi la logistica in due anni, impossibile che ce la faccia in uno solo. L'Australia si è fatta avanti, ma non sembra avere molte chance. E quindi c'è la soluzione di default: se non si trova una sede, il regolamento prevede che si faccia tutto a Bonn, in Germania, dove c'è la sede di UNFCCC, l'agenzia Onu che regola il processo.Il problema è che lo stesso regolamento prevede un’altra cosa: Bonn sarebbe quartier generale logistico, ma rimarrebbe in carica il presidente dell'ultima COP, quindi proprio lui, Sultan al Jaber.Due anni di fila in carica per il più contestato e polarizzante dei presidenti di una conferenza sul clima potrebbero essere davvero troppo destabilizzanti per un sistema negoziale che non è mai stato così in sofferenza.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).
Iran, tifoso e trekker spagnolo scompare misteriosamenteIndia, bambino di 3 anni sbranato da un leone
Manager si lamenta per lo stipendio da 6 milioni l'anno: è polemica
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 362Usa, il marito di Nancy Pelosi aggredito in casa con un martello: operato d’urgenza
USA, bambino di 20 mesi scomparso da casa: la polizia lo considera morto e sospetta della madreStati Uniti, skydiver precipita e muore a causa di un malfunzionamento del paracadute
Tenta di salvare la vicina di stanza in albergo ma fallisce e viene arrestato per omicidioIran, tifoso e trekker spagnolo scompare misteriosamente
Russia, due uomini fuggono in barca dallo stretto di Bering all'Alaska per non combattere in UcrainaCaro energia, in Germania a dicembre lo Stato pagherà le bolletteAuto esce di strada e finisce nel fiume, morta a 28 anni un'aspirante attriceAereo si schianta su un gruppo di venditori ambulanti in Colombia: morto bimbo di 3 anni
Iran, Asra Panahi morta a 16 anni: si è rifiutata di cantare un inno che loda il regime
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 343
Accoltella la cameriera che lavora nel pub del marito: era convinta che fosse la sua amanteUccide i genitori della fidanzata perché gli avevano imposto norme di distanziamento CovidTerremoto Filippine, scossa di magnitudo 6.4: feriti e ospedale danneggiatoDonna ridotta in schiavitù: tenuta prigioniera, denutrita e con un collare elettrico al collo
Telefonata Zelensky-Meloni, il presidente Ucraino invita il premier italiano a visitare la sua NazionePadre vuole usare lo sperma del figlio morto per avere un nipoteNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 346Premio Nobel per la Pace 2022 ad Ales Bialiatski e alle ong Memorial e Center for Civil Liberties