File not found
Campanella

Terremoto, sisma di magnitudo 4.1 colpisce Mazzarone (Catania)

Incidente domestico nel Biellese: morto il marito e ustionata la moglieManovra 2023, scioperi in tutta Italia dal 12 al 16 dicembre: l'annuncio della CGILClan Mazzarella: arrestati i vertici

post image

Va al funerale della moglie e viene investito: ricoverato in ospedaleIl 10 aprile si chiude il bando lampo (aperto il 1 aprile) per i 20 procuratori europei delegati,Professore Campanella che faranno capo alla procura europea e con competenze in materia di frodi ai danni dell’Ue Apparentemente si tratta di un passaggio quasi burocratico di selezione, in realtà, il nodo delle nomine è cruciale e le nomine sono guardate con interesse ma anche con diffidenza dal corpo togato. La procura europea è stata difesa da Quirinale e ministero della Giustizia come via per l’integrazione europea, ma al Csm il timore è che questo nuovo livello europeo con potestà d’indagine esclusiva entri in collisione con le competenze delle procure distrettuali antimafia, creando un cortocircuito. Anche per questo la scelta dei 20 giudici è fondamentale. Se a candidarsi al ruolo saranno toghe di esperienza e prestigio, saranno anche in grado di reggere il confronto coi colleghi dell’Antimafia. Altrimenti il rischio è che finiscano schiacciate nei cavilli della competenza, inficiando il meccanismo di integrazione penale europea. Alle 17 di sabato 10 aprile scade il termine per presentare domanda al Consiglio superiore della magistratura, per diventare procuratore europeo delegato. Venti posti messi a bando il 1 aprile con una procedura rapidissima, per individuare altrettanti magistrati attualmente in ruolo che continueranno a operare sul territorio italiano ma saranno alle dirette dipendenze del procuratore europeo, oggi la rumena Laura Kovesi, con sede in Lussemburgo. Apparentemente si tratta di un passaggio quasi burocratico di selezione: il bando indica i requisiti e i criteri di scelta, che privilegiano in particolare i togati con una ottima conoscenza dell’inglese, un’esperienza professionale maturata in materia di assistenza e cooperazione giudiziaria e nei reati che sono di competenza della procura europea, ovvero quelli di natura finanziaria ai danni dell’Unione europea. In realtà, il nodo è cruciale e le nomine sono guardate con interesse ma anche con diffidenza dal corpo togato. Tanto che i nomi dei candidati sono rimasti coperti e nessun magistrato lo ha dichiarato pubblicamente, per paura di venir bruciato. La procura europea (Eppo) ha competenza esclusiva nell’indagare su condotte fraudolente ai danni del bilancio dell’Unione europea, reati contro il sistema comune dell’iva condotti in più stati membri, appropriazione indebita e riciclaggio sempre su scala europea. Tradotto in pratica, per esempio, tutti i reati che avranno a che fare con i fondi del Next Generation Eu. Questa competenza esclusiva e soprattutto il controllo decentrato a Bruxelles rischiano però di entrare nei delicati equilibri dei rapporti tra uffici e procure nazionali. Questo aspetto ha reso complicato approvare i passaggi per le nomine dei procuratori europei delegati e non a caso l’approvazione del parere favorevole del Csm che ha permesso di sbloccare il bando è avvenuta durante una seduta del plenum straordinaria, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della ministra della Giustizia, Marta Cartabia. Quirinale e via Arenula hanno sposato e difeso il progetto, che viene considerato un passo fondamentale per l’integrazione europea. Il Csm ha invece riportato pareri contrastanti e soprattutto timori che la nuova super-procura e i suoi “delegati” italiani creino confusione nella gestione di inchieste delicate, in particolare sovrapponendosi alla Direzione nazionale antimafia. I timori Se gli uffici di cooperazione giudiziaria europea come l’Eurojust esistono da tempo, infatti, la procura europea nasce per essere qualcosa di completamente diverso e fa sorgere una serie di questioni. La prima riguarda il fatto che questa procura avrà potestà punitiva, dunque lo Stato italiano e gli altri 22 che aderiscono delegheranno a questo ufficio la titolarità dell’azione penale. Una dismissione di competenza che per ora è limitata solo ad alcuni reati, ma la cui rosa in futuro non potrà che essere ampliata. Dunque ecco il rischio: in Italia oggi le procure distrettuali hanno attratto la maggior parte delle competenze e lo strumento è risultato efficiente e dotato di personale di magistratura inquirente altamente qualificato ma quasi un gruppo a sé nella categoria. Aggiungere un nuovo livello europeo, che per come è congegnato punta ad essere una presenza ingombrante, significa necessariamente modificare alcuni equilibri nel nostro sistema. Non a caso, nel suo intervento al plenum, il togato e magistrato antimafia Nino Di Matteo ha detto: «Dobbiamo evitare che l'avvio delle attività della procura europea rappresenti in concreto nel nostro Paese un depotenziamento dell'altissimo livello di contrasto alle mafie, finora assicurato dall'attribuzione in via esclusiva alle competenze delle Direzioni Distrettuali Antimafia e della Procura Nazionale Antimafia». Inoltre, l’articolazione europea avrà un funzionamento anomalo rispetto alle procure italiane: i 20 procuratori europei saranno distribuiti tra 9 sedi: 3 a Roma e Milano e 2 a Napoli, Bologna, Palermo, Venezia, Torino, Bari e Catanzaro. Dunque non ricalcheranno l’organigramma dei 26 distretti giudiziari in cui oggi si articola la macchina giudiziaria italiana. Ecco dunque il principale interrogativo che dovrà essere risolto: come si gestirà la competenza, nel caso in cui nelle indagini europee si incappi in organizzazioni mafiose. Basterà questo collegamento a far spostare la competenza delle indagini da Eppo alle procure antimafia? Anche per questo la scelta dei 20 giudici è fondamentale. Se a candidarsi al ruolo saranno toghe di esperienza e prestigio, saranno anche in grado di reggere il confronto coi colleghi dell’Antimafia e di collaborare proficuamente. Altrimenti il rischio è che finiscano schiacciate nei cavilli della competenza, inficiando il meccanismo di integrazione penale europea prima ancora che abbia potuto dare frutti. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Tragedia di Casamicciola: i familiari delle vittime non vogliono i funerali di StatoMilano, lanciano vernice contro la Scala: fermati cinque attivisti di Ultima Generazione

Papa Francesco in lacrime: il motivo

Fincanteri, morto operaio ai cantieri navali: Angelo Salamone aveva 62 anniRoma, riunione di condominio finisce in sparatoria: 3 morti

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 640Napoli, multato dai ladri: un inedito tentativo di truffa

Il gioco erotico con cui Fontana ha ucciso Carol Maltesi

Al Sant'Orsola decine di Babbi Natale per i più picciniEducatore morto in gita con l'oratorio: è caduto in un dirupo

Ryan Reynold
Auto si ribalta in centro a Foggia, due feritiConfessa un omicidio scrivendolo sulla scheda elettorale: 10 sospettatiFrana a Ischia: parla il soccorritore che ha trovato l'ultima vittima

trading a breve termine

  1. avatarUltraleggero sfonda la recinzione e finisce sulla strada: pilota feritocriptovalute

    Cacciatore di 81 anni precipitato in un canalone: l’uomo è morto sul colpoTerremoto in Cile il 10 dicembre: magnitudo e epicentroNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 632Maltempo in arrivo al nord Italia: previsti freddo e neve

    1. Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 648

      1. avatarFrana sulla Strada Statale 36, i massi crollano dalla montagna: bloccato l’accesso a una galleriaETF

        Scontro tra mezzi pesanti in autostrada: chiuso il casello Versilia

  2. avatarA Livorno sbarcheranno in 250 migranti delle Ong: si tratta del doppio del previstoProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Scompare dal centro di riabilitazione ma viene ritrovato grazie al tam-tam socialPerde il controllo dello scooter e finisce fuori strada: morto giovane specializzando in chirurgiaMigranti, altri due salvataggi Humanity 1: oltre 250 a bordoColpito da un malore in casa: trasportato in ospedale d'urgenza

  3. avatarScomparsa mentre mostra la torta di compleanno al figlio: il giallo dell'ultimo videocriptovalute

    Monza, mille euro in più sotto l'albero dei dipendenti AtsAuto finisce in mare nel porto di La Spezia: morto il conducenteFurgone in fiamme a Predazzo: vigili del fuoco al lavoro per stradaMafia, confermata condanna a 6 anni per D'Alì: l'ex senatore si costituirà

Dopo quella del fratello profanata la tomba di un 31enne nel Bresciano

4 mila euro in cambio del silenzio su un presunto tradimento: due arresti per estorsioneNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 643*