Bari, turiste francesi violentate: adescate con la promessa di una cena. Pm: “Scene da ‘Arancia meccanica’”Trovato morto in casa dalla badante un 89enne di CosenzaVaccini Covid scongelati da troppo tempo: 33 bambini richiamati per controlli
Maltempo, fango e detriti a Villa San Giovanni. Fino a tre ore di attesa per chi va in SiciliaCon una lettera i 200 insegnanti rivendicano la scelta di chiudere l’istituto il 10 aprile,BlackRock Italia giorno in cui si conclude il Ramadan. «Riteniamo che fare lezione con metà degli alunni in classe non sia fare lezione e che sia necessario sospendere le attività didattiche nel giorno in cui quasi metà della scuola è assente»«Come lavoratori della Scuola ci sentiamo offesi e maltrattati, in questi giorni siamo calpestati nei valori e nella dignità. "Chi aggredisce un dipendente di una scuola aggredisce lo Stato” ha dichiarato il Ministro Valditara poco tempo fa, ma da giorni ci sentiamo aggrediti e non tutelati dall'ondata di odio generata su stampa e social anche da parte di esponenti politici». Gli insegnanti della scuola di Pioltello prendono la parola con una lettera per esprimere la loro «indignazione per la strumentalizzazione» della decisione di chiudere la scuola il 10 aprile, giorno di fine Ramadan. Nella lettera, i docenti del comprensivo statale Iqbal Masih difendono la decisione di chiudere la scuola il 10 aprile, giorno di fine Ramadan. CommentiScuola chiusa per fine Ramadan: l’Italia è cambiata, facciamoci i contiMichele ColucciLa letteraCome docenti dell’Istituto Comprensivo Iqbal Masih di Pioltello vogliamo esprimere la nostra indignazione per la strumentalizzazione di una scelta legittima, condivisibile o meno, votata all’unanimità dei docenti presenti nel maggio 2023 e accolta all’unanimità dal Consiglio di Istituto.La scelta della Scuola nasce dall'analisi e dalla valutazione del contesto territoriale, sociale e culturale in cui è inserita, in periferia di Milano, con un'utenza multiculturale con predominanza araba e pakistana.Ci teniamo a sottolineare con forza che la nostra non è una scelta politica e prendiamo le distanze da ogni strumentalizzazione. Siamo un Collegio formato da quasi 200 docenti, con idee ed orientamenti politici ovviamente molto diversificati, che ha operato una scelta didattica che va rispettata.Come lavoratori della Scuola ci sentiamo offesi e maltrattati, in questi giorni siamo calpestati nei valori e nella dignità. "Chi aggredisce un dipendente di una scuola aggredisce lo Stato" ha dichiarato il Ministro Valditara poco tempo fa, ma da giorni ci sentiamo aggrediti e non tutelati dall’ondata di odio generata su stampa e social anche da parte di esponenti politici.Lavoriamo da anni come Scuola “per non fare scappare gli italiani”, per non creare classi ghetto e per creare armonia ed interazione tra culture diverse, mai per annientare o sottomettere una cultura ad un'altra. Ci offendono certi commenti e ci feriscono perché lavoriamo ogni giorno nel rispetto dei valori costituzionali, perché cerchiamo di agire attraverso il nostro lavoro i principi di uguaglianza sostanziale e formale sanciti dall'art.3 della Costituzione.L’integrazione e l’intercultura nel nostro contesto sono reali e agiti, la convivenza è serena, non forzata, nessuno si sottomette ad altri. Riteniamo che fare lezione con metà degli alunni in classe NON sia fare lezione, che le attività proposte andrebbero comunque riprese e che sia necessario sospendere le attività didattiche nel giorno in cui quasi metà della scuola è assente.Non siamo docenti che lavorano solo per lo stipendio, chi sceglie di lavorare a Pioltello lo fa con l'anima e con il cuore perché sa che lavorare in questo contesto comporta sacrifici quotidiani, perché sa che è una sfida continua e un continuo sperimentarsi per garantire l'istruzione a tutti all'interno di classi multiculturali.Non meritiamo questo trattamento, non abbiamo proposto al Consiglio di Istituto un giorno di vacanza aggiuntiva per riposarci meglio, chiediamo dunque rispetto. Chiediamo che si abbassino i toni, che si possa lavorare serenamente e che non sia necessario fuggire o districarsi tra telecamere e microfoni a caccia di qualche commento che faccia notizia.Lasciateci “fare scuola”!I docenti dell’Istituto Comprensivo Iqbal Masih di Pioltello© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Malore fatale in casa a 53 anni, addio a Fausto RossiBari, turiste francesi violentate: adescate con la promessa di una cena. Pm: “Scene da ‘Arancia meccanica’”
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 816
Commercialista morto a Casal Velino, è stato colto da un malore sul materassinoMalore sul lavoro, Francesco Forleini morto a 35 anni in un magazzino edile
Omicidio Willy Monteiro, il suocero di Gabriele Bianchi: “È un bullo, siamo tutti vittime”Incidente, morto a 53 anni noto ristoratore: addio a Giampiero Salis
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 801Sinnai, anziana denutrita sola in casa: 50enne denunciato
Forse uno spiraglio per l’ex sarta di Sofia Loren arrestata a RomaCalabria: piromane appicca un incendio, ma un drone lo riprende. La denuncia del presidente OcchiutoNubifragio a Cagliari, strade allagate ad AsseminiFrancesco Perullo morto dopo 3 giorni di agonia: travolto da un furgone in coda in autostrada
Cagliari, auto sulla folla fuori da un locale: un ferito
Il racconto di Gianluca, sopravvissuto al crollo del Ponte Morandi
Sgominata la banda del bancomat con 14 arresti dei carabinieriPorto San Giorgio, esplodono fuochi d’artificio in spiaggiaMatteo Bassetti valuta le opzioni: "Io ministro della Salute? Sono disponibile"Vicenza, arrestato un medico No vax: troppi Green pass falsi
Ischia, rissa in spiaggia: alcuni clienti furiosi assaltano la reception di un hotelVincono 500mila euro alle slot, colpo di scena dopo dieci anni: "Devono restituirli"Ancora un crollo alla Marmolada, segnalata una frana a Cima Uomo: in corso un sopralluogoColtellate di un padre alla figlia gay che non accetta