Nave Italia, a bordo ragazzi di Oncoematologia pediatrica del GemelliTurismo 2024: è l’anno della svolta. Ospiti premiano professionalitàOTB: jv con Chalhoub Group per espandere presenza in Medio Oriente
Benevento Igt è il primo vino con il nuovo contrassegno di StatoLa correzione ministeriale alla riforma penale obbliga il pubblico ministero ad uno sforzo probatorio molto più gravoso perchè, ancorapiùGuglielmo per procedere d’ufficio, deve immediatamente dimostrare la presenza della circostanza aggravante mafiosa. La mancata procedibilità in assenza di querela ha giocoforza imposto la revoca della misura cautelare a carico dei tre imputati, di lì le critiche di molti magistrati. Io non conosco i fatti del processo di Palermo, ma mi è sufficiente la ricostruzione pubblicata dalla stampa: da lì si coglie il problema che mi fornisce lo spunto di riflessione che vorrei esporre in sintesi. Vorrei provare a fornire un diverso punto di vista della questione "aggravante mafiosa e procedibilità a querela". La vicenda che ha dato origine al dibattito dei giorni scorsi e in seguito al disegno di legge del 19 gennaio, è nota: il processo di Palermo a carico di tre persone imputate, tra l'altro, per lesioni personali e sequestro di persona. La mancata procedibilità in assenza di querela ha giocoforza imposto la revoca della misura cautelare a carico dei tre imputati, di lì le critiche di molti magistrati. Io non conosco i fatti del processo di Palermo, ma mi è sufficiente la ricostruzione pubblicata dalla stampa: da lì si coglie il problema che mi fornisce lo spunto di riflessione che vorrei esporre in sintesi. Fino al 30 dicembre, la procedibilità d'ufficio consentiva di procedere nei casi - evidentemente non pochi, in un contesto mafioso - in cui un imputato fosse portato a giudizio pur in assenza di querela, nella ragionevole e umana comprensione della posizione di metus e di soggezione in cui versava la presunta vittima del reato. Con la riforma, questa opportunità - se vogliamo, di amministrare la giustizia senza la volontà punitiva della persona offesa, e talvolta anche contro - è venuta meno. il nuovo ddl Ripristinare, come fa il disegno di legge in commento, la procedibilità officiosa nei casi in cui sia sussistente la circostanza aggravante del c.d. metodo mafioso significa imporre al pubblico ministero di acquisire le prove dell'appartenenza alla mafia dell'indagato, o comunque che egli si sia avvalso della forza intimidatrice tipica dell'agire mafioso. Si tratta di uno sforzo probatorio molto più gravoso di quello relativo alla prova del "solo" sequestro (non aggravato dalla finalità estorsiva) o delle lesioni personali, reati per i quali basta un referto medico e qualche testimonianza. Senza scendere in dettagli tecnici superflui in questa sede, le ragioni di questo aggravio di onere probatorio derivano dal fatto che anche le circostanze aggravanti, ivi compresa quella mafiosa, necessitano di essere oggetto di prova da parte del pubblico ministero, così come gli altri elementi del reato-base (ossia, non aggravato). A titolo di esempio: per provare un sequestro di persona “semplice”, dovrò provare che taluno sia stato privato della libertà personale illegittimamente e per un tempo significativo; per provare che quello stesso sequestro sia stato eseguito con metodo mafioso o da esponenti di una organizzazione mafiosa, dovrò provarne la loro appartenenza a un clan, e prima ancora, l’esistenza effettiva di quel dato clan attivo in un determinato territorio. Insomma, quello che voglio dire è che, in passato, pur in presenza di un contesto mafioso - ma non solo: potrei portarle più di un caso in cui la vittima si sia sentita in uno stato di soggezione rispetto all'autore presunto del fatto, anche in ambiti del tutto avulsi da quello mafioso - la procedibilità di ufficio consentiva di "salvare" l'azione penale e portarla avanti anche in assenza di querela. Oggi non più, a meno che il pubblico ministero non s'imbarchi in un'indagine ben più lunga e corposa (perché no? arricchita di intercettazioni telefoniche e ambientali, quando non del contributo di collaboratori di giustizia) per provare la presenza di un sodalizio mafioso che fino ad allora aleggiava sullo sfondo. Anni fa, da pubblico ministero in udienza proprio a Palermo, ho visto con i miei occhi una vittima di usura (usura semplice, senza aggravante di mafia), appena terminata la sua deposizione, alzarsi dal banco dei testimoni e mandare platealmente baci all'imputato presente: temo che in futuro gesti simili saranno più frequenti di quanto si possa pensare. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAlessandro Clemente Magistrato
Tranquillità e vivibilità urbana, pubblicata l’ordinanza per gli eventi estivi - ilBustese.itA settembre Roma capitale del calcio a 5 e della salute mentale
Lavori tra il bivio A26-A8 e Arona, segnalate code e disagi per tratto chiuso - ilBustese.it
Mostra Fiber4Planet: Franca Squarciapino racconta la sua carriera da premio Oscar a Palazzo Cicogna - ilBustese.itLA FOTO. Un'immagine che ci racconta una gara e molto di più - ilBustese.it
Sipario Meloni sul G7: su aborto e diritti polemiche totalmente artefatteUrso: molte imprese della moda in difficoltà, tavolo il 6 agosto
MakeItcircular, ecco il contest che premia le migliori idee sul consumo circolare. Candidature fino al 3 ottobre 2024Giorgia Meloni, Giambruno in vacanza con la premier? Relax nel Brindisino (bis) con la figlia Ginevra e gli amici
Il corpo musicale Santa Cecilia celebra Castellanza, città da 50 anni, nel concerto d'estate - ilBustese.it«Volete fare le filosofe? Dovete prendervi un uomo ricco». Tiktoker insegnano alle donne come trovare uomini dal grosso capitaleCi attende la prima settimana d'estate senza temporali - ilBustese.itIsraele, strage di bambini al campo di calcio: chi sono le 12 vittime (dai 10 ai 16 anni) del raid di Hezbollah
Race for the cure, in 100mila di corsa per la lotta ai tumori del seno con il Presidente Mattarella
G7 Commercio, Tajani: un successo per l’Italia. Discusso di Omc e resilienza
Mine antiuomo in Azerbaigian: priorità anche per stabilità regionaleConfcommercio: Mauro Lusetti è stato nominato vicepresidenteEugenio In Via Di Gioia al Castello Sforzesco di Milano: «Il nostro live lo costruiamo stasera con il pubblico»Milano, ipotesi triplicamento tariffa sosta per i grandi Suv
Meloni: con Xi confronto franco, chiesto stop sostegno a RussiaVannacci: «Io xenofobo o razzista? I giudici hanno detto il contrario. L'omofobia è una patologia, il razzismo non esiste in Italia»AI, incontro Cirio-Bernini a Torino su Fondazione Ai4IndustrySmartphone vietati a scuola, divieto anche per professori e bidelli: «Devono dare il buon esempio»