File not found
Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

Covid, morto l'ex giocatore di football americano Ciro Franzoso

Giudice contro Trump: ribadita la piena protezione dei 'dreamer'Feste natalizie: le misure di contenimento Covid della GermaniaKiller di un bambino di 1 anno muore in carcere

post image

Ingrassa e resta bloccato in casa: 50 uomini e una gru per salvarloL’organo di indirizzo politico dell’avvocatura è in crisi. Nei giorni scorsi è emerso che il tesoriere,MACD poi dimessosi, ha spostato sul suo conto personale complessivamente circa 240mila euro in due anni, per poi riaccreditarli qualche mese dopo. L’ufficio di coordinamento si è dimesso in blocco La gestione opaca della cassa dell’ente ha decapitato l’ufficio di coordinamento dell’Organismo congressuale forense. L’organo elettivo a livello nazionale, istituito nel 2016 durante il congresso degli avvocati a Rimini, svolge funzione di rappresentanza politica dell’avvocatura. Accanto al Consiglio nazionale forense, che ne è la rappresentanza istituzionale presso il ministero della Giustizia, è una delle istituzioni di riferimento per gli avvocati. I bonifici  A mettere in crisi il suo ufficio di coordinamento è stato il comportamento dell’ormai ex tesoriere, l’avvocato di Genova Alessandro Vaccaro. A partire dal 2019 e fino a gennaio 2022, Vaccaro ha bonificato sul suo conto personale in undici tranche circa 235 mila euro, con causali come “saldo comunicazione” e “Sole24ore”. Le somme, poi, sono state ri-bonificate dall’avvocato sul conto di Ocf. I fatti sono emersi durante un’assemblea, durante la quale Vaccaro ha informato l’assemblea dei bonifici, ha sostenuto di averli fatti «in buona fede» e di aver provveduto a ribonificare l’intero ammontare sul conto dell’ente in varie tranche. Anche il Cnf, che è deputato a fornire un parere prima dell’approvazione del bilancio di Ocf, aveva formalmente chiesto approfondimenti. Dopo quell’assemblea cinque membri di Ocf hanno presentato mozione di sfiducia nei confronti di Vaccaro e hanno indicato i movimenti anomali dai conti, che in questo modo sono diventati pubblici e scatenato la polemica dentro l’avvocatura. Prima della mozione, però, Vaccaro si è dimesso dalla carica di tesoriere ma non da quella di consigliere Ocf, con questa motivazione: «Evitare in questo delicato momento ulteriori dibattiti e, soprattutto, ritardi nell’approvazione dei bilanci, elemento vitale per la sopravvivenza di Ocf».  Subito dopo le dimissioni, l’organismo ha istituito un gruppo di revisori dei conti, che hanno verificato che non ci sono ammanchi effettivi e che la somma è stata interamente restituita. Le reazioni Tanto però non è bastato a calmare le acque e sotto accusa è finito l’ufficio di coordinamento, che fino a prima della drammatica assemblea di oggi era composto solo dal coordinatore Giovanni Malinconico, Cinzia Preti, Giovanni Stefanì e Armando Rossi.  Oltre a Vaccaro, infatti, dopo che la notizia è diventata pubblica si era dimessa la componente dell’ufficio Rosanna Rovere. Il mese scorso, invece, aveva lasciato il segretario, Vincenzo Ciraolo, con la motivazione di «imminenti impegni elettorali nel proprio territorio che impediscono di svolgere adeguatamente il ruolo affidatogli». I membri rimanenti si sono dimessi formalmente prima dell’inizio dell’assemblea, durante la quale ha svolto un lungo dibattito per valutare come procedere. La notizia dei bonifici, infatti, ha fatto in breve tempo il giro dei fori e sia dagli ordini forensi territoriali che dalle unioni forensi lombarde, emiliane e del Triveneto sono state approvate delibere molto dure nei confronti della gestione di Ocf. Si apre quindi una fase complicata per l’organismo di rappresentanza politica dell’avvocatura, nato dopo il congresso di Rimini del 2016. le spiegazioni del tesoriere Nel corso dell’assemblea, Vaccaro è intervenuto per spiegare le ragioni dei giri-conto. Ha specificato che non ci sono ammanchi e che l’iniziativa di spostare denaro di Ocf sul suo conto personale è stata presa «senza che l’ufficio di coordinamento lo sapesse». Vaccaro, collegato da remoto, ha detto che Ocf ha due conti correnti, uno ordinario e un conto riserve creato nel 2018 con gli avanzi di esercizio precedenti e utilizzato «per definire due posizioni debitorie di Ocf nei confronti di due fornitori con cui esistevano contestazioni». Per spiegare la movimentazione di denaro ha detto che «con leggerezza accantonavo le somme che servivano a far fronte a quegli accordi. A fronte di ogni accantonamento esiste una missiva». In sostanza, a quanto si è potuto capire, a fronte di alcuni contenziosi aperti che prevedevano la scadenza di rate da saldare ma che Ocf contestava, Vaccaro “accantonava” queste somme sul suo conto personale. «Posso aver commesso leggerezza, ma era tutto in coerenza con attività dell’Ocf e non ci sono ammanchi», ha concluso. La crisi di Ocf I chiarimenti del tesoriere, tuttavia, non sono stati approfonditi ma si è votato per una mozione d’ordine che ha previsto che la discussione sulle conseguenze sia contabili che politiche sia rinviata a quando i dati economici saranno chiariti.Difficile dire ora cosa succederà. L’assemblea, infatti, si è conclusa con le dimissioni di tutto il coordinamento rimanente e il conferimento di un incarico a un gruppo di lavoro di individuare professionisti che svolgano un controllo in merito a tutte le spese di Ocf, anche per rispondere alle richieste di chiarimento del Cnf. Tradotto: nella prossima assemblea che si svolgerà probabilmente in concomitanza con quella ordinaria già convocata per fine aprile si dovrà discutere degli esiti contabili, delle conseguenze politiche e poi si eleggerà il nuovo ufficio di coordinamento. Tuttavia, una parte di dibattito si è comunque già svolto. Politicamente, infatti, il momento è delicatissimo. Alle porte c’è il congresso nazionale forense di Lecce di ottobre, in cui l’organismo dovrebbe venire rinnovato ma prima di allora gli attuali delegati dovranno scegliere come arrivare a quel momento. «Dobbiamo decidere se ammazzare Ocf o tenerlo in vita», ha riassunto in un passaggio del suo intervento il delegato di Venezia, Paolo Chersevani, che ha sostenuto la mozione del rinvio alla prossima assemblea. Dalla relazione che potrebbe arrivare anche tra mesi, infatti, può solo emergere una gradazione di responsabilità dentro l’ufficio, ma non risolve la questione politica di un organismo rimasto “senza testa”.  Alla mozione di rinvio ci sono stati solo otto voti contrari, tra cui quello di Melania Delogu, che era stata anche tra i firmatari della richiesta di dimissioni di Vaccaro. «Le questioni politiche e relative responsabilità andavano affrontate questa sera, così da permettere a tutti i componenti di riflettere su chi candidare ed eleggere alla prossima assemblea», ha spiegato. Anche perchè, a suo giudizio, «i fatti emersi non sono stati contestati, quindi anche le relative responsabilità estese a tutto l’ufficio di coordinamento sono chiare e sufficienti per fare considerazioni politiche interne». Intanto il tempo scorre verso il congresso di Lecce e ad oggi l’unica certezza è che l’Organismo arriverà a quell’appuntamento fortemente indebolito. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Ungheria sperimenta il vaccino Sputnik V: prime dosi a BudapestLondra, notte folle prima del lockdown: festa in strada senza mascherine

Covid, Oms: "Numeri in calo ma serve cautela"

Covid, matrimonio con oltre 300 invitati diventa un focolaioProblemi in Usa durante il trasporto del vaccino Pfizer

Londra, fuga dalla città prima del lockdown: polizia schierata10mila al matrimonio in Malesia nel rispetto delle norme covid

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 778

Alaska, mamma orsa uccisa da un aereo in atterraggioUsa, via al ritiro delle truppe da Iraq e Afghanistan

Ryan Reynold
Pfizer e Biontech chiedono autorizzazione per vaccino anticovidNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 785Coppia riceve per errore lettere di Natale e aiuta i bambini bisognosi

Economista Italiano

  1. avatarBoris Johnson: “Babbo Natale non dovrà usare la mascherina”criptovalute

    Morta di Covid Honestie Hodges: a 11 anni subì i soprusi della poliziaBerlino, il vecchio aeroporto sarà riconvertito in centro vaccinazioniFrancia, l'anziana che ha sconfitto il Covid a 105 anniIn Regno Unito gli anziani riceveranno il vaccino prima dei medici

    ETF
    1. Boris Johnson: “Babbo Natale non dovrà usare la mascherina”

      1. avatarDeceduto il leader di Al Qaeda al-Zawahiri: aveva 69 anniinvestimenti

        Non indossa la mascherina e se ne vanta sui social: infermiera sospesa

  2. avatarBarcellona, positivi al covid positivi i leoni dello zooETF

    Bambino trovato morto in Sudafrica, il cadavere era mutilatoNeonato morto per sindrome bambino scosso: mamma indagataCovid, ipotesi del virologo tedesco: "Viene dal Nord Italia"Lockdown in California, 27 milioni di persone chiuse in casa

  3. avatarCarne di maiale positiva al nuovo Coronavirus: l'allarmeanalisi tecnica

    Il "Trump grigio", nuovo colore di capelli per l'ex presidente USASopravvive a malaria, dengue, Covid e morso di cobra: ecco chi è Ian JonesMuore a 27 anni per un tumore non curato a causa del CovidImprenditore ha pagato le bollette di famiglie in difficoltà

Obama, Bush e Clinton faranno il vaccino Covid "in diretta"

Covid, ragazzo russo da pilota di aerei a rider per le consegneLondra in lockdown: nuova stretta contro il Covid-19*