Slow Food Italia: l’1 agosto sarà l’Earth Overshoot Day del 2024I due otto del canottaggio ai ripescaggi, Codato in semifinale nel due di coppia. Sollazzo chiude al quinto posto nella carabina - ilBustese.itAuto: in I sem mercato usato Lombardia +11%, crescono radiazioni
«Organizzo le vacanze ai ricchi e una famiglia ha prenotato un viaggio da 10 milioni: ecco cosa era incluso»Dopo una lunga sperimentazione,Guglielmo che è costata un grande lavoro e la formazione di 50mila insegnanti, la riforma Valditara cancella i giudizi descrittivi che puntavano a dare valore al processo di apprendimentoTutti gli articoli di Tempo pieno, la scuola di DomaniSei un/a insegnante? Puoi abbonarti a Domani con la carta del docente a soli 80 euroA meno di tre anni dall’introduzione dei giudizi descrittivi al posto dei voti, nella scuola primaria si cambia di nuovo, prendendo a pretesto una presunta maggiore chiarezza invocata dalle famiglie. Si tornerà adesso ai giudizi sintetici (“insufficiente”, “sufficiente”, “buono”, etc).L’introduzione dei giudizi descrittivi comportava un cambiamento di grande portata, ed è interessante il fatto che oltre cinquantamila insegnanti avessero scelto di partecipare alla formazione promossa dal ministero.Sperimentazione e tutorNei due anni di sperimentazione era stato giustamente previsto un “accompagnamento”. Per questo sono stati chiamati circa 300 insegnanti come tutor. Per introdurre modifiche sostanziali, infatti, è necessario procedere lentamente, sapendo accogliere preoccupazioni e perplessità.Nelle scuole ci sono state molte discussioni vere, a volte aspre. Noi insegnanti eravamo chiamati a rivedere non solo il nostro modo di valutare, ma soprattutto a ripensare alla progettazione e alla scelta degli obiettivi disciplinari, a capire quali erano valutabili e con quali strumenti.Il fatto che nel documento di valutazione non apparissero le sole discipline, ma anche gli obiettivi di apprendimento, ci invitava, nel programmare, a fare un gran lavoro di ricerca riguardo alle azioni più efficaci. Del resto già nelle “indicazioni nazionali” del 2012, che sono il documento che indica i traguardi da perseguire, è scritto che «la valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere (…) assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento».In alcune scuole sono stati organizzati incontri con le famiglie per spiegare il senso del cambiamento; alcuni genitori protestavano sostenendo che, senza il voto non si capiva «in che posizione si trovava il proprio figlio».Il cambiamento, dunque, era di carattere culturale. Si trattava di comprendere che la valutazione non serve a fare classifiche e a mettere in competizione, ma a descrivere il percorso di apprendimento di ciascuno, per aiutare noi docenti a ricalibrare interventi e progettare strategie in grado di rimuovere ostacoli e contrastare discriminazioni. E infatti alcuni genitori stavano cominciando ad apprezzare il valutare gli obiettivi, «così capisco meglio dove mio figlio deve migliorare». L’operazione era complessa, certo, ma aveva investito tante professionalità e tante energie. Perché buttare via tutto questo, senza neanche aver fatto un monitoraggio riguardo a ciò che le scuole avevano ideato e sperimentato?Osservazione e analisiCerto, molte scuole stavano adottando scorciatoie discutibili, ma questo accade sempre. La scuola dovrebbe sempre essere un luogo deputato alla ricerca educativa e ogni ricerca ha bisogno di tempo per valutare l’efficacia dei cambiamenti che ha generato. Perché cambiare senza prima ascoltare chi quella ricerca ha provato a portare avanti?Qualcuno ha scritto che il ritorno ai giudizi sintetici – approvato nei giorni scorsi in Senato – porta nella scuola un maggiore rigore valutativo. Non è affatto vero. In questi due anni credo di aver valutato con maggiore attenzione e rigore. Dover descrivere cosa un bambino fa, in quale situazione, utilizzando quali risorse, mi ha portato a compiere un lavoro di osservazione minuzioso e attento, che la semplificazione del giudizio sintetico non richiede.Ripensare a quali risorse mettiamo a disposizione dei nostri alunni per l’esecuzione di un lavoro e prestare attenzione al contesto erano elementi preziosi, che aiutavano ad avere un quadro più chiaro delle competenze raggiunte da bambine e bambini.Formulare un giudizio descrittivo ha l’obiettivo di rendere chiaro ciò che quel bambino ha fatto, di vederlo in azione attraverso le nostre parole: un grande esercizio di trasparenza che nessun giudizio sintetico può dare. Un lavoro complesso, certo, ma la scuola non ha bisogno di riforme opportunistiche che mirino a un facile consenso, mentre sarebbe auspicabile un pieno riconoscimento della complessità del nostro lavoro, che restituisca a chi insegna la dignità che merita.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediRoberta Passoni
La suggestione di Loreto, un santuario di fede e di storieA Martín Menis il premio Frate Sole per l'architettura sacra
Violenza, spaccio, alcol ai minori: obbligo di chiusura per 10 giorni del "Bar del Centro" di Carnago - ilBustese.it
Aeroporto di Malpensa nel nome di Berlusconi. Fontana: «Giusto riconoscimento» - ilBustese.itRoma, Gualtieri: appello ai presidi, segnalate atti vandalismo
Anche i videogiochi finiscono al Museo. Del CinemaChiesa e cinema, un patrimonio da salvaguardare
La domenica bestiale dei pistoleri e dei nuotatoriAsd Busto Pallanuoto, si riparte con il nuovo assetto societario - ilBustese.it
Le costellazioni di Kimsooja a Parigi nella Bourse di PinaultAsd Busto Pallanuoto, si riparte con il nuovo assetto societario - ilBustese.itBill Gates e Jeff Bezos, maxi-yacht in Sardegna: tra Olbia e Porto Cervo in mare super barche per un valore di 390 milioni di euroVIDEO. Il tuffo di Martinenghi, la vittoria e un quadro che ora vale oro - ilBustese.it
Dati Siae: 2023 miglior anno di sempre per i parchi divertimento in italia
Dalle fiorettiste al judo, le delusioni della seconda giornata
Astronauti bloccati nello Spazio da due mesi, la Nasa: «Ancora non sappiamo quando potranno tornare sulla Terra»La guerra di Putin costa altri 80 miliardi all'UeIn Corte di giustizia passa il ricorso per l'accesso negato ai contratti CovidSoldi agli ospedali, Astuti (Pd): «Risorse già previste e assai in ritardo, nulla di cui vantarsi» - ilBustese.it
Aiutare gli altri a diventare uomini: il più bel colpo del "Milanese"Meister Eckhart e la luce dell'animaMalpensa: 300 persone in piazza a Milano contro intitolazione a Berlusconi - ilBustese.itAffitti brevi, sempre più case private date ai turisti ma la metà è vuota: ecco cosa sta succedendo