Incidente a Latina, moto finisce fuori strada: morto un uomoBambina di 3 anni muore in un incidente stradale: il padre guidava ubriaco e senza patenteDue persone decedute in Puglia a causa del caldo killer: oltre 40 gradi registrati
Clima, lo studio: in Italia avremo estati lunghe 6 mesiLa più grande pop star del momento è nata come icona country,criptovalute ma ha abbandonato il genere un decennio fa: ora un’altra regina del pop, Beyoncé, se ne riappropria con il nuovo album Cowboy Carter. Ma andando in una direzione politica del tutto oppostaÈ quasi un paradosso. Un’industria musicale dominata in maniera assoluta da una pop star che è nata come icona country. E l’altra regina del pop che invece dedica a questo genere il suo ultimo album. In un certo senso Taylor Swift e Beyoncé, che ha appena fatto uscire il disco country Cowboy Carter, si sono tardivamente scambiate genere musicale.Vite paralleleLe carriere delle due cantanti negli ultimi mesi sono state segnate da vari parallelismi. Il Renaissance tour (per il disco uscito nel 2022, primo capitolo di una trilogia di cui Cowboy Carter è il secondo atto) è stato il secondo tour di maggior incasso di sempre di un’artista donna: secondo solo all’Eras Tour di Taylor Swift. I film concerto Renaissance: A Film by Beyoncé e Taylor Swift: The Eras Tour sono stati entrambi importanti per salvare gli incassi dei cinema l’estate scorsa.Quando Usa Today l’anno scorso ha selezionato un reporter il cui compito fosse quello di seguire esclusivamente Taylor Swift, ne ha scelto uno anche che si dedicasse a Beyoncé.E ora, questo strano incrocio. Beyoncé dedica un disco mastodontico (27 canzoni, con tanto di cover di Dolly Parton e di duetto con Miley Cyrus) al genere che Swift ha abbandonato un decennio fa. Ma andando in una direzione, artistica e politica, completamente opposta. Radici country Per Swift l’allontanamento dal country e da un certo tipo di immaginario ha segnato il parallelo avvicinamento al mondo più liberal. A partire dalla New York che cantava già nel 2014, in 1989 (dove you can want who you want/boys and boys and girls and girls).È al country che Swift ha imputato la sua lunga riluttanza a parlare di politica, interrotta in maniera aperta solo a partire dal 2018 con l’endorsement antitrumpiano nelle elezioni del Tennessee. Proprio questo genere invece per Beyoncé diventa un mezzo di riappropriazione di uno spazio culturale dove lei e più in generale l’identità nera non sempre è stata fatta sentire a casa. Come spiegato da lei stessa, la genesi dell’album va cercata in «un’esperienza che ho avuto anni fa in cui non mi sono sentita accolta, ed era molto chiaro che non lo ero». L’episodio è stato identificato quasi subito con la performance di Daddy Lessons (da Lemonade, l’album che ha consacrato la cantante come icona antirazzista) con le Dixie Chicks, sul palco dei Country Music Association Awards a Nashville nel 2016. La reazione del pubblico non fu esattamente calorosa.C’entrava certamente la politica: le Chicks (come hanno scelto di farsi chiamare ora per prendere le distanze dall’eredità sudista del nome “Dixie”) sono diventate quasi paria, per aver detto nel 2003 di vergognarsi di provenire dallo stesso stato dell’allora presidente repubblicano George W. Bush a pochi giorni dall’invasione dell’Iraq. Ma, come hanno testimoniato alcuni presenti, c’entrava anche l’ostilità razzista. L’operazione di Cowboy Carter è quindi quella di rivendicare un posto per l’identità nera all’interno di ogni sfaccettatura del prisma culturale americano. Ed è in un certo senso un ritorno a casa, dato che la cantante più volte insiste sulla sua identità di “ragazza del Texas” con il papà dell’Alabama e la mamma della Louisiana. Quanto questa operazione sia riuscita divide i critici: per il New York Times, «Il country di Beyoncé è l’America». Per il New Yorker, il tentativo di presentarsi come «una sineddoche dell’America» non fa che «sottolineare la singolarità» dell’artista. E la cantante stessa ha avvertito che Cowboy Carter «non è un album country, è un album di Beyoncé». Ci sarà da vedere quanti e quali premi vincerà Beyoncé: nell’ultimo disco c’è una battuta sul fatto di non essersi aggiudicata mai il Grammy per album dell’anno. La prima volta che è stata nominata, nel 2010, perse contro un disco country pop: Fearless di Taylor Swift. CulturaLa divina Beyoncé: schierata, femminista e venerataChiara Tagliaferri© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMaria TornielliGiornalista, è laureata in Antichità classiche e orientali. Ha frequentato la scuola di giornalismo Walter Tobagi di Milano
Trieste, rivolta in carcere: cinque detenuti intossicatiNato, il punto del vertice a Washington: "40 miliardi per l'Ucraina"
Scontro frontale tra due auto: un morto e sette feriti
Alex Marangon, la rabbia della madre: "Si è ribellato a una violenza"Tir prende fuoco sull'A1: 13 chilometri di coda
Doppia tragedia in mare a poche ore di distanza: morti un 84enne e un 16enneIncidente in Tangenziale: sei persone ferite e traffico in tilt
Marina d'Arechi, si ribalta con la macchina: incidente per un giovane automobilistaUsa 2024, anche Elon Musk a sostegno di Trump: versa 45 milioni al mese per la sua campagna
Treviso, 70enne trovato morto nel Piave: era scomparso da cinque giorniGru precipita dal grattacielo, schiacciate auto in strada: morto un operaioNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 16Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 16
Si tuffa nel lago e muore: la tragedia del 18enne originario del Colorado
Incendio sul traghetto Valencia-Palma di Maiorca: nave alla deriva
Polemica per un piatto di tagliatelle all'astice a 90 euro, il titolare si difende: "Prezzo onesto"26enne trovata morta in un canale: riconosciuta dai tatuaggiAutobomba esplode in un parcheggio a nord di Mosca: due feritiRivoli, incidente in tangenziale: tre auto coinvolte e due feriti
Capalbio, scontro tra auto e moto: morto un uomoGuerra in Ucraina, il Cremlino sul summit di pace: "Da capire cosa intenda Zelensky"Incidente mortale a Trieste: 56enne perde la vita in motoPrimo caso di peste suina africana a Massa-Carrara