File not found
BlackRock Italia

Cdm sulla Manovra, introdotta Quota 103 per il 2023. Addio al RdC dal 1° gennaio 2024

Governo Meloni, Il Senato ha votato la fiducia all’esecutivo con 115 voti a favore e 79 contrariL’unica nemica di von der Leyen è von der LeyenIl Ministero della Difesa: "Nessun ucraino è stato mai addestrato in Italia"

post image

Casamicciola, Musumeci: "900 edifici colpiti dalla frana, si scava ancora"LocarnoLuce,èsemprepiùCapo Analista di BlackRock audio, spazi: dopo la grandinata, il «nuovo» FEVI è sempre più un «grande» cinemaIl Palexpo è tornato ad accogliere gli spettatori del Festival, un anno dopo i danni causati dal maltempo – La sala, che ospita 2.800 spettatori, è fondamentale per la kermesse© CdT/Gabriele Putzu Jenny Covelli09.08.2024 06:00Locarno è la sua piazza. Soprattutto in tempo di festival del cinema. La piazza, con le sue 7 mila sedie e un’atmosfera sostanzialmente irripetibile altrove. Ma Locarno, per chi deve fare i conti con la realtà di una macchina organizzativa complessa, è anche il Palexpo, da sempre conosciuto con il vecchio acronimo FEVI. Un elemento cruciale per la kermesse agostana. Senza il quale il Festival sarebbe destinato a finire in apnea. A Locarno, lo ribadiscono a chiare lettere tutti coloro i quali si occupano della manifestazione: la sala del FEVI ospita in prima mondiale le pellicole del concorso internazionale, e pure i film di «Panorama Suisse». Ed è, soprattutto, il «piano B» in caso di pioggia. Il grande contenitore nel quale accogliere una parte almeno del pubblico costretto a lasciare la piazza ma intenzionato comunque a non perdersi il film serale.È grande, il Palexpo. Può ospitare fino a 2.800 persone. Non c’è da stupirsi, quindi, che la violenta grandinata del 25 agosto dello scorso anno avesse generato il panico, tra gli organizzatori. Senza il FEVI, il festival non si sarebbe potuto fare. O quasi. «I timori erano forti», dicono oggi dal Festival, «perché con il FEVI inaccessibile la kermesse sarebbe stata enormemente più debole. Erano stati valutati scenari diversi, ma viste le tempistiche e le possibilità economiche, era anche stato chiaro subito che l’unica via percorribile sarebbe stata il ripristino dello stabile».Il problema non era di quelli facili da risolvere. La massiccia infiltrazione d’acqua causata dallo sfondamento del soffitto aveva danneggiato irrimediabilmente l’impianto elettrico, le pavimentazioni, la cucina e i controsoffitti. Due milioni di franchi i danni. E l’angoscia di non farcela.Ma i lavori di ripristino sono iniziati presto, a settembre, dice al CdT il capodicastero Opere pubbliche della Città di Locarno, Bruno Buzzini. «Volevamo consegnare il Palexpo in tempo utile per il Festival».Un concetto ribadito mercoledì, durante la cerimonia di apertura al chiostro della Magistrale, dal sindaco Nicola Pini: «Lo schermo di Piazza Grande è il più bello del mondo. Ma vorrei fare anche un accenno a un altro grande schermo, quello del Palexpo FEVI. Perché un anno fa una grandinata lo ha devastato e la Città di Locarno si è impegnata per fare in modo che oggi fosse di nuovo pronto. E pronto lo è».La proiezione di The Crowd, accompagnata dalle musiche dell’Orchestra della Svizzera italiana, nel primo giorno della rassegna, ha richiamato la platea delle grandi occasioni ed è stata un grande successo, onorando quello che è ormai un classico di apertura del Locarno Film Festival. «L’impatto per il pubblico che conosce il FEVI è stato immediato - dice ancora Buzzini - Si notano subito i nuovi tendaggi, e la struttura metallica sul tetto è stata interamente ripulita».Durante gli interventi di ripristino - di questo si parla dopo i danni della grandine, non di migliorie - la Città di Locarno si è sempre tenuta in contatto con il Festival. «Siamo molto grati di questo, perché hanno tenuto conto delle nostre esigenze sin dal primo momento - precisano dall’organizzazione - La decisione di ripristinare il Palexpo è stata presa in tempi molto brevi, ancora all’inizio dell’autunno, ed è grazie a questo che oggi possiamo ancora ospitare lì le nostre proiezioni».Maggio doveva essere, e maggio è stato. Il FEVI è stato consegnato in tempo utile - «con anche un leggero anticipo sul piano di marcia», precisa Buzzini - per preparare la 77. edizione. «Il ripristino ha permesso di avere nuovi tendaggi, muri ridipinti, migliorie per quanto riguarda le uscite di sicurezza e un parziale ammodernamento del sistema audio. Inoltre, e questa è una novità assoluta, è stato possibile installare un palcoscenico con un sistema di apertura e di chiusura meccanico», dicono orgogliosamente dal Festival.I lavori, nei mesi scorsi, sono stati molto intensi. Tremila metri quadrati di manto impermeabile del tetto sono stati ripristinati, l’edificio è stato interamente deumidificato, i materiali sono stati rafforzati, tutto l’impianto di illuminazione è stato sostituito e, grazie alle tecnologie LED e alla pavimentazione con una colorazione nuova, lo spazio è molto più luminoso.Insomma, la grandinata dello scorso anno è ormai un lontano ricordo. E il Palexpo è tornato ad accogliere il pubblico festivaliero: «Il FEVI è realmente fondamentale per noi, per moltissimi aspetti. Non avere a disposizione una sala di queste dimensioni, indebolirebbe enormemente la nostra capacità di attrarre film e, quindi, il nostro posizionamento internazionale».In questo articolo: LocarneseLocarno77

Caro bollette, cosa ci sarà nel primo decreto sull'energia del governo MeloniCalenda "si avvicina" a Meloni: "Il suo gesto importante, il Pd non lo ha fatto"

Manovra, il Governo rinvia la riforma delle pensioni e vara una misura ponte: al via Quota 103

Intelligenza artificiale made in France, tra promesse europee e ambiguitàPD, Elly Schlein potrebbe sciogliere la riserva il 4 dicembre: "Abbiamo bisogno di vederci"

Notizie di Politica italiana - Pag. 134Primo intervento di Ilaria Cucchi al Senato: “Ho subito ostilità e anche da membri di maggioranza e Governo”

M5S, Conte dà il via al tour sul reddito di cittadinanza: "Temo disordini e tensione"

Meloni chiarisce: "Predappio politicamente distante da me"Regionali Lombardia, Moratti: “Mi candido per il Terzo Polo”. Pd: “Non ci facciamo imporre niente”

Ryan Reynold
Notizie di Politica italiana - Pag. 140Sugli sbarchi accordati alle Ong Meloni parla di "bizzarra scelta sanitaria"Via le mascherine da ospedali e RSA: perché il governo potrebbe ripensarci

ETF

  1. avatarNotizie di Politica italiana - Pag. 139investimenti

    Ad agosto treni più lenti per lavori: orari riprogrammati e ritardi di ore, le tratte interessateIl procuratore Pignatone indagato a Caltanissetta per «favoreggiamento alla mafia»Meloni parla al G20: "L'impatto della guerra è stato devastante"Per il dopo Zingaretti Alessio D'Amato si candida a guidare il Lazio

    1. Morte Roberto Maroni: funerali di Stato a Varese

      1. avatarReddito di cittadinanza, Marina Calderone conferma: "Sei mesi per cambiarlo"analisi tecnica

        Segreteria Pd, De Micheli sfida Schlein e Bonaccini: "Io non temo nessuno"

  2. avatarManovra 2023, parla il premier Giorgia Meloni: "Ogni risorsa va sulle bollette"VOL

    Berlusconi al Senato per le dichiarazioni di voto: dalla nascita del nipotino alla fondazione del centrodestraL’unica nemica di von der Leyen è von der LeyenMeloni parla al G20: "L'impatto della guerra è stato devastante"Nadef, il ministro Giorgetti: "Rischiamo di avere inflazione e recessione, un incubo"

  3. avatarLavoro e crisi energetica, Landini (Cgil): "Abbiamo chiesto di incontrare il presidente del ConsiglBlackRock

    Notizie di Politica italiana - Pag. 138Di Maio: i dubbi dei diplomatici UeSondaggi politici: Fratelli d'Italia vola oltre il 30%Tragedia di Ischia, Renzi torna a puntare il dito sul governo Conte

Proteste in Venezuela dopo la rielezione di Maduro: arrestato un leader dell’opposizione

Hitchcock e l’avventura americana di Age & ScarpelliLa strage di Bologna e la lunga “strategia della tensione”*