È morto Roberto HerlitzkaGucci lascerà la vernice di Ultima Generazione sul suo albero di NataleVW Amarok, un pick-up robusto per il lavoro e l’avventura
Il Ticino si prepara alla giornata mondiale dello YogaI membri del principale partito di opposizione in Thailandia,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock sciolto mercoledì, hanno annunciato la creazione di un nuovo gruppo Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il PostIl leader del nuovo Partito del Popolo, Natthaphong Ruengpanyawut, a destra col microfono in mano, durante la conferenza stampa in cui è stata annunciata la creazione del partito (EPA/NARONG SANGNAK)Venerdì in Thailandia gli ex membri del Kao Klai, “Andiamo Avanti”, il principale partito progressista di opposizione, sciolto mercoledì da una criticata sentenza della Corte costituzionale, hanno annunciato la creazione di un nuovo partito. La nuova formazione si chiama Phak Prachachon, cioè Partito del Popolo, e vi hanno aderito tutti i 143 parlamentari eletti nel 2023 con il Kao Klai. Sarà guidato da Natthaphong Ruengpanyawut, un ex dirigente di un’azienda informatica di 37 anni, che ha detto che il nuovo partito manterrà il programma di quello vecchio.Il Kao Klai, che ha molti consensi soprattutto fra i giovani delle aree urbane, era a sua volta la seconda incarnazione di un partito sciolto nel 2020, il Phak Anakhot Mai, il Partito del Nuovo Futuro. L’anno scorso aveva vinto le elezioni per la Camera dei deputati, ma non era riuscito a formare un governo a causa dell’opposizione del Senato, nominato in gran parte dall’establishment monarchico e militare. Oltre ad aver sciolto il partito, la sentenza della Corte vieta ai membri del suo comitato esecutivo, fra cui l’ex leader Pita Limjaroenrat, di fare politica per i prossimi 10 anni.L’accusa nei confronti del partito e dei suoi esponenti era di aver violato la Costituzione per aver proposto durante la campagna elettorale di modificare la legge sulla lesa maestà, una delle più severe in tutto il mondo. Dal 2020 a oggi almeno 262 persone sono state incriminate per lesa maestà in Thailandia, dove ogni dichiarazione considerata un insulto verso il re o la monarchia può essere punita con il carcere fino a 15 anni. Il Kao Klai aveva detto di voler modificare la legge sulla lesa maestà per evitare gli abusi delle autorità, non per mettere in dubbio il ruolo del re come capo dello stato, ma la Corte ha ritenuto comunque che il partito fosse colpevole di aver provato a sovvertire l’ordine dello Stato e la distruzione della monarchia costituzionale.– Leggi anche: La Corte costituzionale thailandese ha ordinato lo scioglimento del principale partito di opposizioneTag: Kao Klai-thailandia
Attacco letale al Gruppo Wagner in Mali: c'entrano gli ucraini?Alla fine, nella Senna si può nuotare
I migliori frigoriferi per conservare cibo e bevande | Wired Italia
MG F, un roadster brillante e sfortunato«Vado a correre in Australia... per 540 chilometri!»
Il trionfo di Erion Fishti: dall'Albania alla Svizzera, passando dal reality di CannavacciuoloWWF: è allarme estinzione per gli elefanti in Africa
Zara e la campagna della discordia: «Ma le foto erano di settembre»La guerra in Israele intacca (ma non troppo) le ferie d'autunno dei ticinesi
Bimbi con meno di 2 anni stiano lontani dagli schermiOrologi tra fiere, file e follieMuore la leonessa più anziana dello zoo di BasileaCosa sappiamo del secondo chip Neuralink impiantato nel cervello di un essere umano | Wired Italia
Noè Ponti vola in finale nei 200 m delfino
Il futuro della pizza a New York? È elettrico
Sì, i soldi fanno la felicità«Per la prova costume affidatevi alla scienza, non ai miracoli»Capitale canina mondiale per quattro giorniKelly Ortberg è il nuovo CEO di Boeing
«Trump frustrato e arrabbiato per l'avanzata di Harris»Le colonne (non di fumo) fanno spostare i pompieri5 giochi da spiaggia impermeabili che puoi portare al mare | Wired ItaliaRc auto, premi più cari ma migliorano i servizi - la Repubblica