File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Posti occupati in spiaggia all’alba, blitz della Capitaneria di Porto  

Dimentica le chiavi e tenta di entrare dalla finestra: 23enne precipita dal quarto piano, è gravePrima campanella senza mascherine: oltre 7 milioni di studenti rientrano in classeCovid, Bassetti: “Riduzione della quarantena a 5 giorni? Andrebbe eliminata”

post image

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 781Ciò che avviene nelle tre settimane della gara è qualcosa che sfugge alle logiche dei media contemporanei: in un periodo in cui lo sport vive un progressivo scivolamento verso la “dittatura degli highlights”,analisi tecnica il ciclismo in televisione recupera la dimensione dei tempi dilatati«E il prossimo anno in maggio sarà data di nuovo la partenza e l’anno dopo ancora e così via, di primavera in primavera, perpetuandosi la fiaba». Così Dino Buzzati chiudeva la sua corrispondenza dalle strade del Giro d’Italia del 1949 per le pagine del Corriere della Sera.Un’edizione particolare della corsa rosa: quella di un’Italia che timidamente e orgogliosamente si risvegliava dagli orrori della guerra, quella della leggendaria tappa Cuneo-Pinerolo con la lunga fuga di Fausto Coppi (considerata anni dopo la più epica della storia del Giro), quella che si correva poche settimane dopo la tragedia di Superga, con gli occhi ancora gonfi del lutto collettivo seguito alla scomparsa del Grande Torino.La penna di Buzzati scolpiva il senso più autentico del Giro d’Italia, il suo ciclico perpetuarsi, lo scandire delle stagioni, la sua dimensione narrativa che si trasmette sognante attraverso i racconti, le immagini, le imprese.Anche nell’epoca della comunicazione digitale, ciò che ancora caratterizza le corse ciclistiche a tappe (il Giro come il Tour) è la loro capacità di rigenerarsi, di riattivare un meccanismo di identificazione e simbiosi con il pubblico degli appassionati, di sospendere il flusso della bulimia informativa per costruire e riformulare immaginari.In fondo, ciò che avviene nelle tre settimane di Giro d’Italia è qualcosa che sfugge alle regole e alle logiche dei media contemporanei: in un periodo in cui lo sport vive un progressivo scivolamento verso la “dittatura degli highlights”, del frammento che diventa virale, il ciclismo in televisione recupera la dimensione dei tempi dilatati, dell’appuntamento feriale, di ore di diretta in cui placidamente sembra non accadere nulla e poi improvvisamente si accende la fiamma, la gara, la competizione.Anche la 107esima edizione del Giro d’Italia ha ribadito il suo carattere di grande narrazione popolare, tra gli ultimi baluardi di quel racconto collettivo della nazione che attraverso la rappresentazione televisiva ha costruito alcuni dei capitoli più importanti e suggestivi.Già dalla prima tappa, il 4 maggio, la corsa ha reso omaggio al Grande Torino, nel settantacinquesimo anniversario della tragedia di Superga, con arrivo in salita alla Basilica in un tripudio di bandiere granata; il giorno dopo, traguardo posizionato al santuario di Oropa, a venticinque anni da una delle più memorabili imprese di Marco Pantani.E ancora, il percorso impervio e mozzafiato delle Strade Bianche in Toscana, i luoghi di San Francesco d’Assisi in Umbria, il legame con l’archeologia e la paleontologia nella tappa con arrivo a Bocca della Selva in Campania, l’omaggio ai luoghi dell’alluvione in Romagna del 2023 nella giornata che dalla riviera ha portato la carovana nel ferrarese.Il tracciato del Giro sa essere anche un affresco del paese, il collante che puntella la nostra storia antica e recente, una straordinaria cartolina diffusa del patrimonio naturale e culturale che i territori italiani, nella loro diversità, possono offrire.Il ciclismo è uno sport che è cambiato radicalmente negli ultimi anni; è diventato materia di tecnicismi e di campioni inarrivabili dal punto di vista atletico, disegnando progressivamente una nuova meccanica della forza come della grazia, della fuga come della scalata.Mentre lo sloveno Tadej Pogacar, che è arrivato trionfante a Roma dopo un dominio assoluto, ha sbaragliato ogni concorrenza sin dai primi tornanti, il racconto televisivo della corsa si è aggiornato alternando informazione, specialismo e affondi culturali; la presenza dello scrittore Fabio Genovesi al fianco dei commentatori Rai è un delicato tocco di sapienza, regala purezza favolistica a un impianto drammaturgico in cui estasi e tragedia si fondono.Questo è il ciclismo, questo è, in fondo, il suo racconto mediatico che passa dalla televisione; gli ascolti, stabilmente oltre il milione e mezzo di media (in crescita rispetto alle ultime due edizioni), premiano quelle tre settimane di tregua del palinsesto, di un viaggio che si snoda attraverso strade solitarie e valichi invasi da ali di folla, montagne nobili e pianure sconfinate, campanili orgogliosi e rioni anonimi.Un grande romanzo fatto di mille capitoli, trame, storie, vite: Pogacar, gli inseguitori o ancora quei corridori ritardatari che arrancano sulle ultime salite, quelli che Pratolini paragonava ad anime dannate che Dante si era dimenticato di cantare, compongono tutti insieme il mosaico aspro della fatica.Il Giro d’Italia è la fiaba con cui siamo cresciuti, con tante morali quanti gli occhi che ogni anno si sgranano davanti al televisore o lungo la strada: apparentemente distante dai tempi televisivi, nel piccolo schermo ha trovato la sua sublimazione, il dispositivo perfetto per reiterare, primavera dopo primavera, l’inesauribile magia.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPaolo CarelliInsegna International Media Systems nella Facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e svolge attività di ricerca presso il Ce.R.T.A. (Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi). È coordinatore didattico del Master "Fare Tv. Gestione, sviluppo, comunicazione".

L’infermiera che seguì il generale fino alla morte: chi era Emanuela Setti CarraroMaterassi gettati nel cassonetto a Palermo, arrestato un uomo di 34 anni

Donna si schianta contro un albero dopo un malore al volante

Erika Fantinato morta a 54 anni: investita da un pulmino mentre fa joggingAlberto Balocco, chi era l’imprenditore? Azienda, incidente, vita privata, padre, moglie, figli e patrimonio

Davide Ferrerio in fin di vita per uno scambio di personaFirenze, ragazzi in scooter inseguono un capriolo e pubblicano il video: l'Enpa è furiosa

Aperitivo da 753 euro, il Singita replica: “Prezzo giusto, non siamo a Ostia”

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 780Enac rimescola le carte: ecco il nuovo piano per gli aeroporti italiani  

Ryan Reynold
Sopravvissuto all’orrore della Marmolada Davide Carnielli si sta risvegliandoMilano, tre appartamenti svaligiati nel giro di poche ore, sparite tutte le cassaforti13enne suicida a Napoli, l'ufficiale dei Carabinieri: "Se allevi conigli non puoi pretendere leoni"

Economista Italiano

  1. avatarOmar Nava morto a 35 anni a Tenerife: travolto da un’onda anomala durante una vacanzaProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Porto Empedocle, picchia il proprio cane e viene azzannato: un 35enne è graveStupro Piacenza, minacciata ed insultata la legale dell'arrestatoL’infermiera che seguì il generale fino alla morte: chi era Emanuela Setti CarraroRapporti sessuali col cane: un 55enne rischia la vita per un'infezione

    1. Crotone, esplosione in un rimorchiatore nel porto:ci sono morti e feriti

      1. avatarTreviso, investito da un’auto mentre insegue il cane: Nicola Baldo morto a 34 anniBlackRock Italia

        Coronavirus, bilancio del 10 settembre 2022: 15.565 nuovi casi e 18 morti in più

  2. avatarRagazza morta di ritorno dal concerto di Ernia: la reazione del rapperProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Treviso, investito da un’auto mentre insegue il cane: Nicola Baldo morto a 34 anniRoma, vandalizzato il murale per Falcone e BorsellinoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 793L’ultimo messaggio di Alessandro alla fidanzatina: “Ti lascio, non ce la faccio più”

  3. avatarSan Benedetto del Tronto, 18enne si sente male e muore: disposta autopsiaCapo Analista di BlackRock

    Maltempo in Puglia, bomba d’acqua sul Gargano: strade allagate nella notteOrrore a Bologna, donna ammazzata a colpi di mazza in periferiaUna coppia gay si bacia e una donna chiama la polizia: “Indecenti”Roma, auto travolge mamma e figlio di sette mesi nel passeggino: codice rosso

Alberto Balocco, le bici non hanno subito danni: come l'imprenditore piemontese è deceduto

Fiume Sesia, Samuele muore facendo hydrospeed: aveva 25 anniCovid, con Centaurus arriveranno migliaia di nuovi contagi*