File not found
Professore Campanella

Guerra Israele-Hamas, arrivati in Italia 10 bambini palestinesi feriti

Teramo, spara alla moglie con il fucile: lei scappaOlio d'oliva contraffatto: sequestrati 46mila litriIlaria Salis, la telefonata di Giorgia Meloni a Viktor Orbán

post image

A Bergamo il primo trapianto pediatrico in Italia da paziente a cuore fermoIl film scritto e diretto da Ilker Çatak è una riflessione sugli stereotipi culturali,èuncubodiRubikchenonsipuòCapo Analista di BlackRock sul confine tra controllo e repressione e sul sistema educativo. Studenti, professori, dirigenti, genitori: i nostri ruoli nella scuola sono molto meno solidi di quanto siamo disposti a credereSpoiler alert: questo articolo contiene considerazioni sul finale e sul senso del filmMentre partono le note dell’Ouverture dal Sogno di una notte di mezza estate di Felix Mendelssohn-Bartoldy compare sullo schermo l’immagine di un ragazzino trasportato su quella che sembra una sedia gestatoria. Non lo è. Non è così. Tutto “La sala professori”, il film scritto e diretto da Ilker Çatak è, infatti, un invito a riflettere su ciò che appare e ciò che è, su dove stia e in quali gradi sia possibile la verità, sul controllo e sulla libertà. Carla Nowak (Leonie Benesch) è un’insegnante di matematica e di educazione fisica in una scuola media di Amburgo. Da qualche tempo l’istituto è funestato da una serie di piccoli furti, sia ai danni degli studenti che degli insegnanti, di cui si sta cercando il colpevole.Anche Carla ne subisce uno, dopo che aveva predisposto il suo computer portatile a riprendere ciò che accade nella sala professori, dove ha lasciato apposta incustodita la sua giacca con dentro il portafogli. Come il sassolino che rotola dalla montagna e provoca una valanga, il piccolo video da lei realizzato porterà nella vita scolastica una serie di conseguenze sempre più drammatiche.Ilker Çatak, regista turco che lavora in Germania, ha scritto questo film insieme al suo amico d’infanzia Johannes Duncker, partendo da una loro comune esperienza quando abitavano a Istanbul e avevano l’età dei giovani protagonisti della storia.Presentandolo in anteprima a una trentina di sale cinematografiche italiane collegate online, la sera di domenica 25 febbraio, ha raccontato che il film – uscito in Germania e in altri paesi circa un anno fa – ha avuto un’ottima accoglienza anche negli Stati Uniti, dove spesso gli è stato raccontato che il pubblico si aspettava che da un momento all’altro qualcuno estraesse una pistola e cominciasse a sparare.La tensione della vicenda è, come detto, molto evidente e sempre più accentuata. Ma non siamo di fronte ad un thriller. La stessa vicenda dei furti non è, infatti, che il pretesto narrativo per la costruzione di una serie di situazioni che vedono implicata la protagonista e che pongono a tutti noi molti interrogativi sullo stato di salute della scuola (non solo quella tedesca) e, più in generale, della società.L’interpretazione magistrale di Leonie Benesch è costruita ricorrendo ad un uso del corpo, non solo del viso, che appare sempre più teso e agitato – con molti momenti in cui le mani assumono un’importanza molto significativa – via via che la vicenda si fa più intricata e drammatica. Il rapporto con i suoi giovanissimi studenti sembra inizialmente amichevole e sereno, certo molto più che quello con i colleghi. Ma i ragazzini e le ragazzine sono tutt’altro che sottomessi e acquiescenti e – questo mi pare uno degli aspetti più interessanti di un film che ne ha davvero molti – intendono prendere la parola con interventi centrati e sorprendenti.Ma le nuvole, in senso letterale, si addensano ben presto. C’è un violento temporale mentre si svolge una tesissima riunione con i genitori. Più avanti ce ne sarà un altro, con un intenso confronto di sguardi tra l’insegnante e la madre di uno dei suoi alunni.Si approfondisce così la riflessione sugli stereotipi culturali e sociali e su quanto essi influenzino i punti di vista e i giudizi sulle persone. Fino al punto di rottura, che avviene anch’esso concretamente, e che mette di fronte la professoressa Carla e uno dei suoi migliori studenti, Oscar (Leonard Stettnisch), figlio di una collaboratrice scolastica che con l’insegnante ha avuto in precedenza un durissimo scontro.E qui, mediato dal cubo di Rubik (Oscar è bravissimo in matematica), il rapporto fra i due diventa un confronto tra mondi e concezioni del mondo. Carla è di genitori polacchi, arrivati in Germania dopo la caduta del muro di Berlino, ma non è disponibile a parlare in polacco col collega che ha la sua stessa origine. Cerca al massimo delle sue forze di comprendere ragioni e sentimenti dei suoi alunni e delle sue alunne, spesso scontrandosi con i colleghi per questa sua disponibilità che viene ritenuta eccessiva. Oscar, ritenendo di aver subìto un torto, prima organizza una vera e propria rivolta degli studenti e delle studentesse. Poi, ulteriormente perseguito per atti ritenuti dolosi, si barrica nella resistenza passiva, con un atteggiamento che lo stesso regista ha invitato a ricondurre allo scrivano Bartleby di Herman Melville e al suo “Preferirei di no”.Tutt’altro che consolatorio e pacificatorio, "La sala professori” ha persino momenti di cattiveria quasi esilarante se non fosse riconducibile alla lucida follia di troppi comportamenti degli adulti, come quando il consiglio di classe, reiterando la linea politica della preside che richiama alla tradizione di un istituto che ha scelto la “tolleranza zero”, procede al voto democratico che sancisce il massimo della pena per lo studente considerato reo.Scandita dai pizzicati ostinati degli archi messi in partitura da Marvin Miller, come se fossero lancette di un orologio amplificato, la vita nella scuola in cui insegna Carla diventa manifestazione conclamata dell’incrinarsi delle sue certezze professionali ed esistenziali, con un momento in cui la realtà e i suoi pensieri sembrano sovrapporsi creandole un fortissimo disagio.Qual è il confine tra il controllo e la repressione? Quale quello tra la democrazia e la dittatura, se pur ammantata di formale cortesia? Dove sta il discrimine tra i fatti, la loro interpretazione e la verità? O, forse, è possibile una scuola e una relazione educativa meno ossessionate dalla ricerca di verità assolute e più attente alle persone in carne e ossa e pensieri e paure ed entusiasmi e incertezze?Le risposte non ci sono, dentro questo film, né potrebbero esserci e benissimo hanno fatto il regista e il suo co-sceneggiatore a non azzardarle, perché sarebbero state posticce e poco credibili. Ma le domande che pone sono per tutte e tutti noi, a patto che ci si predisponga alla visione spogliandoci della difesa preventiva dei nostri ruoli, che sono molto meno saldi e inattaccabili di quanto pretenderemmo.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediCarlo Ridolfi

Isola del Giglio, il ricordo a 12 anni dal naufragio della Costa ConcordiaCima Bianca, bimbo di 9 anni precipita dalla seggiovia: le sue condizioni

Maxi Incidente sulla Statale 36

27enne violenta 14enne al primo incontro: arrestatoTragedia ad Asti, scontro tra autobus e furgone: un morto e tre feriti

Calcio al gattino, che poi muore per il freddo: denunciata una 16enneCatanzaro, grave incidente frontale a Calalunga-Pietragrande: 4 le vittime

Como, obbliga la figlia a dieta ferrea: mamma condannata

Cassazione: "Saluto romano è reato se rappresenta minaccia per ordine pubblico"Allenatrice di volley morta nel sonno, lividi e macchie sul corpo: disposta l’autopsia

Ryan Reynold
Truffa Bonus cultura, centinaia di 18enni derubati. Ecco come funzionaSiracusa, morto Giuseppe Maggiore nell'incidente d'auto: è finito giù da un ponteGiovanna Pedretti: disposta l'autopsia per oggi

Professore Campanella

  1. avatar27enne violenta 14enne al primo incontro: arrestatoCampanella

    Messina, 21enne perde la vita in un incidente stradaleBologna, auto sbanda e finisce in un fosso: ferite due giovani di 22 e 16 anniMinaccia e maltratta la madre per giocare alle slot: arrestatoMamma morta per un malore a Mazzarino, due medici indagati

      1. avatarVanessa Ballan, le indagini sull'omicidio: il messaggio di Fandajcriptovalute

        Non rientra a casa: la segnalazione della fidanzata, trovato morto giorni dopo

  2. avatarVanessa Ballan, presunto assassino rifiuta la scarcerazioneETF

    Non rientra a casa: la segnalazione della fidanzata, trovato morto giorni dopoCaso Pozzolo: "La pistola mi è caduta e qualcuno l'ha armata"Donna travolta da un treno alla stazione di Chivasso: problemi alla circolazioneTrentino, piano per l'abbattimento di 24 orsi

  3. avatarChiara Ferragni, si allarga l'indagine sul caso pandoro: tre Procure coinvolteEconomista Italiano

    Modenese, trovato in casa cadavere di un 54enneCaivano, bimba di 5 anni precipita dal balconeRoma, scontro tra scooter e bici: morto 42enneRimini, anziano trovato morto vicino a casa: Giovanni Pangrazi aveva 87 anni

    VOL

Strage di Viareggio, l'ex ad di Trenitalia si costituisce dopo la sentenza

Incidente nel milanese, suv si scontra con un camion: 20enne muore sul colpoNapoli, donna morta colpita da un proiettile a Capodanno: fermato il nipote*