Bonus Bagni 2023: chi ne ha diritto e come ottenerlo

La governance “a la carte” di Confindustria non piace alle imprese La governance “a la carte” di Confindustria non piace alle impreseRyanair contro il Governo Meloni sul caro voliI contribuenti più fedeli al fisco: lo studio della CGIA di Mestre

Consumerismo lancia l'allarme: "In aumento truffe estive nel settore turismo e vacazne"Sempre splendida e saggia la signora Ernesta,-investimenti compie 103 anni la nonnina di Comerio: «Teniamoci ben stretta la nostra libertà»Nata il 24 luglio del 1921 nei campi di Voltorre a Gavirate, la signora Ernesta Bianchi vive nella sua casa con la nipote Sabrina e non rinuncia al suo orto, orgogliosa dei suoi pomodori e della sue radici, senza rinunciare a guardare al futuro: «Ho camminato senza scarpe, gli zoccoli erano un lusso solo per l'inverno»Nonna Ernesta Bianchi compie 103 anni Bellezza, saggezza, simpatia, voglia di vivere: c'è tutto questo nel sorriso e nella vita della signora Ernesta Bianchi che oggi, 24 luglio, compie splendidamente 103 anni.Nata nel 1921 a Voltorre di Gavirate, nonna Ernesta vive nella sua casa di Comerio ed è accudita amorevolmente da sua nipote Sabrina, in un rapporto bellissimo e profondo di affetto e amore reciproco. Sempre indaffarata e sempre orgogliosa del suo orto e dei suoi pomodori, oltre che delle sue radici contadine che spesso rievoca, rigorosamente in dialetto. «La mamma dell'Ernesta - spiega Sabrina - era solita raccontare che quella notte c'era stato molto vento e la luna piena illuminava l'oscurità. Quindi il giorno seguente sarebbe stato l'ideale andare a fare il fieno, sicuramente asciutto per la brezza. Così fece e fu proprio in mezzo al prato a Voltorre e con in mano il rastrello che fu colta dalle doglie e così tra un covone e l'altro, mentre suonavano le campane della Messa delle 9, nacque l'Ernesta». «Lei è una delle ultime persone che ha camminato senza scarpe - prosegue la nipote - quando gli zoccoli erano un lusso e lei lo ricorda spesso e dice che adesso le chiamano "esperienze sensoriali", ma per lei andare "in péntera" era l'abitudine ed i "zabò" si mettevano solo d'inverno»«Ultimamente ricorda anche il periodo del Ventennio fascista in cui "sa pudeva mia parlaà" e ci ricorda di tenerci ben stretta la nostra libertà».Alla signora Ernesta Bianchi gli auguri più affettuosi di tutta la redazione di VareseNoi.  Matteo Fontana

Ue: retribuzione obbligatoria negli annunci di lavoroCaro vacanze, salgono alle stelle i prezzi delle spiagge: tutti i rincari

Emilia-Romagna, superbonus 110 per villette colpite dall'alluvione: come funziona

Acconto Imu 2023 in scadenza: tutti gli errori da evitareSciopero del 16 gennaio a Roma: metro e bus a rischio

Il bar più economico d'Italia, caffè a 30 centesimi: ecco qual èInsurtech: facciamo il punto sulle assicurazioni online

Rc auto, i proprietari di auto più vecchie pagano il 20% in più sull’assicurazioneNaspi maggio 2023: quando viene pagata