File not found
Economista Italiano

"Sputare in faccia a Renzi": vignetta shock sul Fatto Quotidiano

Ritardo sul vaccino Pfizer superato: Sileri rassicuraSalvini contro i senatori a vita: "Non muoiono mai"Sondaggio Notizie.it: l'80% ritiene ottimo l'operato di Conte

post image

Piazza San Carlo, Appendino condannata a un anno e sei mesiDa Marco D'Amore ad Alessandro Borghi,Campanella dai protagonisti di Mare Fuori alla storia de Il ragazzo con i pantaloni rosa, da Paolo Sorrentino a Matteo Garrone. E poi i ministri Giancarlo Giorgetti e Andrea Abodi ma anche le prove di campo largo tra Elly Schlein e Antonio Conte.     Per non parlare delle tante star della musica, dei podcast e, novità di quest'anno, dello sport. In poco più di 10 giorni tanti personaggi ed eventi hanno animato il festival di Giffoni che ha radunato anche quest'anno nella piccola e assolata cittadina salernitana 5000 giurati da 33 Paesi del mondo. Una storia iniziata 54 anni fa, una storia talmente bella e originale che spinse un mostro sacro come Francois Truffaut non solo a venire qui ma anche a definirlo il "festival più necessario". Un festival il cui brand, grazie a un report a cura di Deloitte, è stato anche quantificato: 71 milioni.     Sembrano tanti sì, ma è solo la punta dell'iceberg. Per capire Giffoni bisogna venire qui e vedere la gioia e l'emozione di questi piccoli giurati (dai 3 anni in su) ma anche la passione e la competenza dei "grandi" della sezione Impact che al politico o all'esperto di turno alla fine fanno sempre esclamare: "Accidenti ragazzi, che domande importanti che fate e che competenza che avete!".     Un bilancio "estremamente positivo", fatto di grandi numeri, "oltre trecento ospiti", "oltre cinquanta registi dei film in concorso, e, ancora, le anteprime, e i tanti, ma veramente tanti progetti sociali dove abbiamo dato spazio ed ascolto a chi nella vita opera e lavora per i ragazzi, con particolare riferimento a chi ha bisogni speciali", spiega il fondatore del festival Claudio Gubitosi. Un successo per un festival "realizzato grazie ad un primo, importante, finanziamento della regione Campania che il presidente Vincenzo De Luca, a maggio, è riuscito a recuperare tra i fondi propri. Lo aveva promesso e lo ha fatto", sottolinea Gubitosi, che con molta amarezza punta invece il dito contro "l'azione messa in campo dal ministro Gennaro Sangiuliano, esclusivamente contro Giffoni". Il festival, spiega ancora il fondatore, da anni "risponde al bando relativo alla concessione di contributi ad attività e iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva" e più volte ha raggiunto "il primo posto in graduatoria con un finanziamento arrivato lo scorso anno a 950mila euro". Ma "quest'anno, per la prima volta da quando esiste questo tipo di intervento, il ministero della Cultura ha inteso imporre un tetto pari a 400mila euro di contributo massimo erogabile. Fin qui nulla da eccepire, se non fosse stato che la pubblicazione del bando c'è stata a luglio, a pochissimi giorni dall'inizio del festival, creandoci stupore ma soprattutto grande preoccupazione. A guardare le graduatorie degli ultimi anni sorge più di un sospetto. Quali sono i progetti che negli anni hanno superato i 250mila euro di contributo? Uno solo. E cioè Giffoni che nelle ultime cinque edizioni del bando, come detto, si è visto riconoscere un sostegno pari a quasi un milione di euro annui. Ecco perché non penso di sbagliare se definisco questo bando un bando punisci-Giffoni".     Nel tardo pomeriggio arriva la replica del MiC: "In Italia ogniqualvolta si tenta di riformare e si toccano santuari e rendite di posizione si scatenano polemiche. Ma cambiare, quando sono in gioco i soldi dei cittadini, è necessario. Pensare a un intento politico e, peggio ancora punitivo, è una gigantesca falsità. Nulla di tutto questo: c'è stata solo la volontà di moralizzare e razionalizzare la spesa". Dal ministero si fa notare che "al Festival di Giffoni sono state erogate somme che sono arrivate fino a 950mila euro per l'edizione del 2023: più di ogni altra iniziativa di questo tipo, fatta eccezione per la Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2023 il contributo al Giffoni Film Festival è stato di 950mila euro su uno stanziamento complessivo di 7 milioni di euro. Questo stanziamento generale è rimasto invariato nel 2024. Al GFF, quindi, nel 2023 è andato il 13.57 per cento dell'intero ammontare delle risorse destinate a tutti i festival, rassegne e premi cinematografici italiani.     Accogliendo anche la proposta di molti altri promotori si è pensato di mettere nel bando annuale un tetto di 400mila euro per giungere a una ripartizione più equa e aprire a un numero maggiore di soggetti beneficiari. C'è stata una correzione generale del bando e una razionalizzazione che non puntavano a penalizzare alcuno, ma solo a introdurre principi più equi. Il resto - è la conclusione - sono fantasie". Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Zaia contro assembramenti: nuova ordinanzaClemente Mastella: "Il comportamento di Renzi, Salvini e Meloni è vomitevole”

Vittorio Colao è il Ministro per l'innovazione tecnologica e digitale

Crisi Governo, Calenda: "Vogliono comprarmi per salvare Conte"Sondaggio Notizie.it: l'80% ritiene ottimo l'operato di Conte

Borghi contro Conte: "Lei come chi lascia casa dopo aver defecato"Le regioni chiedono al governo di prorogare il divieto di spostamento

Conte, cosa farà ora: le tre ipotesi sul tavolo

PD, il segretario Zingaretti cita Ciampi: "Italia ce la farà"Conte punta a rafforzare la maggioranza: si cercano 12 senatori

Ryan Reynold
Governo Draghi, il nuovo ruolo dei social nella comunicazione politicaNotizie di Politica italiana - Pag. 374Presidente della Repubblica, "semestre bianco": cos’è e cosa comporta

trading a breve termine

  1. avatarNuovo dpcm: divieto spostamento tra regioni fino al 15 febbraioEconomista Italiano

    Italia viva di Renzi si arricchisce: tutto grazie alle conferenzeSileri, "Vaccinati anziani e operatori sanitari, andrà meglio"Notizie di Politica italiana - Pag. 373Crisi di governo: cosa succede ora? Gli scenari

      1. avatarConsultazioni, le parole di Conte all'uscita: "Nessun rammarico"criptovalute

        Chi è Andrea Orlando, ministro del Lavoro nel governo Draghi

  2. avatarMusumeci, lockdown: "Siciliani non capiscono la gravità"criptovalute

    La senatrice Liliana Segre voterà la fiducia al governo ConteCrisi di governo, Mentana: "Nessuno pensa ai giovani"M5S, Lezzi chiede nuove votazioni su Rousseau. Grillo: “Si deve scegliere"Borghi contro Galli: "La mascherina non si porta così"

    ETF
  3. avatarLo stipendio e il patrimonio di Mario Draghitrading a breve termine

    Crisi di governo, l'indiscrezione su Conte che licenzia CasalinoMusumeci, lockdown: "Siciliani non capiscono la gravità"“Whatever it takes”, cosa significa l'espressione di Mario Draghi?Conte sulle dimissioni: "Nuovo governo offra salvezza nazionale"

Renzi: "Conte attaccato a poltrona se va avanti senza maggioranza"

Crisi di Governo, Renzi: "Conte non avrà la maggioranza"Conte, cosa farà ora: le tre ipotesi sul tavolo*