File not found
Guglielmo

Accoglienza migranti, incontro al Viminale tra Piantedosi e Bardi - Tiscali Notizie

Silvio Berlusconi ricoverato, Zangrillo: "Affetto da leucemia cronica"Ucraina, Meloni bacchetta il M5S: "Ditelo a Putin di fermarsi, non a noi"Capri senza acqua, il sindaco blocca l’arrivo dei turisti - Tiscali Notizie

post image

La foto di Berlusconi con Graviano, le dichiarazioni alla stampa e le bugie ai pm. Le carte contro Baiardo. - . COMMENTA E CONDIVIDI «Penso che la gratitudine sia una straordinaria forza spirituale. Per contro,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella essere ingrati è come essere mutilati, come essere afflitti da una brutta miopia intellettuale, una forma di miopia grave poiché sarebbe facilmente evitabile». Con queste parole inizia la riflessione sulla gratitudine il professor Franco Cardini, storico insigne, già docente di storia medievale in atenei italiani, europei ed extraeuropei.La storia – si dice – è maestra di vita. E c’è chi si domanda perché gli esseri umani sembrino imparare così poco dalla storia e siano incapaci di nutrire gratitudine per quanto appreso. Qual è la sua riflessione al riguardo?Due osservazioni: 1) è vero, sembra che gli esseri umani non imparino niente dal passato: ciò avviene perché si sono poste alla storia le domande sbagliate e non la si è studiata come sarebbe stato necessario fare. 2) C’è però anche il rovescio della medaglia: è vero che molti fatti, strutture, istituzioni sembrano ripetere fatti, strutture, istituzioni del passato, però tale ripetizione non è una vera e propria riproduzione, come se la storia fosse un cerchio e in cui tutto ritorna ciclicamente. La storia compie percorsi circolari che sono talvolta anche molto simili tra loro e tuttavia, a ben guardare, sono diversi. E questi percorsi non sono regolari: la storia procede anche per sbalzi improvvisi. La storia è maestra di vita, cui tributare gratitudine, ma è una maestra molto ambigua e straordinariamente complessa: non è una scienza esatta, è imprevedibile, fantasiosa. Una delle frasi più ricorrenti nei libri degli storici mediocri recita pressappoco così: “viste le premesse, era logico, naturale, che accadessero certi fatti”. Ma non è vero! Date certe premesse le cose potevano andare in moltissimi modi diversi e così, infatti, è accaduto.Il teologo Pierangelo Sequeri ha scritto su Avvenire: «I ragazzi imparano – felicemente – la storia di Gesù nella loro iniziazione cristiana. La storia della Chiesa la imparano al liceo, scoprendola come storia delle streghe, delle crociate, e dell’inquisizione». E ancora: «Nella catechesi corrente si traggono esempi dalla semina delle origini ma non c’è narrazione del suo lavoro nelle epoche e nelle generazioni. Delle passioni del seme e delle sue risurrezioni – dei padri che hanno mietuto il buon grano di Dio e delle madri che hanno sapientemente infarinato il lievito – non c’è racconto. Nè memoria né emozione». Condivide queste osservazioni, la necessità di coltivare la memoria – leale, affettuosa e grata – dei padri e delle madri che, lungo i secoli, hanno trasmesso la fede? Certamente! Aggiungo un’osservazione. Ciò che manca, insieme a questa memoria grata, è una reale conoscenza della storia. Spesso si è portati a dare un giudizio pesantemente negativo su vicende che si conoscono poco. Ci sono bravi storici cattolici che alzano le mani e si arrendono ancor prima che gli avversari abbiano puntato il fucile e - lo dico un po’ grossolanamente - parlano subito male delle crociate e dell’Inquisizione. Questo giudizio non è frutto di una conoscenza approfondita della storia ma di un atteggiamento particolare, un misto di pigrizia e debolezza, che evita di compiere una revisione seria delle vicende storiche. Una revisione che porti, ad esempio, a riconoscere quali sono state le ragioni che hanno condotto alle crociate, a riconoscere che esse hanno anche risolto taluni problemi e portato avanti idee che sarebbero felicemente germogliate in seguito. Quest’opera di revisione non viene compiuta, sostanzialmente per viltà e pigrizia: si preferisce concedere subito all’avversario qualcosa, formulando un giudizio totalmente negativo, per poi sottolineare che le cose, in seguito, sono cambiate radicalmente, che vi sono stati eventi e figure quali, ad esempio, il Concilio Vaticano II, Giovanni XXIII, La Pira, papa Francesco. Ma in realtà né il Concilio né le persone citate hanno mai compiuto un passo senza la Tradizione e il patrimonio del passato. La verità è che la storia è molto complessa e chiede di essere studiata e rivista continuamente, con pazienza, intelligenza, onestà intellettuale: non farlo significa venir meno al proprio dovere di storico. Nel corso della sua lunga attività di studio, quali figure l’hanno particolarmente colpita per la loro ammirevole capacità di coltivare la gratitudine?Ne ho incontrate molte. Penso ad esempio a un gruppo di scrittori cattolici fiorentini tra i quali Giovanni Papini, Domenico Giuliotti, Federico Tozzi, che coltivavano un sentimento di profonda gratitudine verso figure quasi dimenticate del cattolicesimo. Papini, ad esempio, provava riconoscenza grande verso figure di secondo piano della Compagnia di Gesù del Seicento. Ma penso anche a Giorgio La Pira: era ammirato e grato anche per quei manuali redatti da eminenti studiosi per i parroci di campagna o per quegli studi minori, pubblicati magari in pochi esemplari dagli stessi sacerdoti, che plasmavano l’apostolato quotidiano: erano tutti lavori straordinariamente fecondi che, di fatto, edificavano la fede di migliaia di persone. Don Milani non è stato una rosa nel deserto: è germogliato da un humus che è stato grembo di altri semi buoni che sono cresciuti e fioriti altrove. Questa pastorale del quotidiano, importantissima, andrebbe meglio studiata. E ringraziata.A chi desidera esprimere il suo sentito grazie?«Anzitutto ai miei genitori, a mio padre, operaio, che, quando ero bambino, ogni sabato sera mi portava ad ascoltare la grande musica a palazzo Pitti e la domenica mattina mi conduceva alla scoperta di monumenti, chiese, e musei di Firenze. Sono profondamente riconoscente anche a molti insegnanti: al mio maestro, Ernesto Sestan, e, a Gerusalemme, ad alcuni insigni docenti dello Studium Biblicum Franciscanum e dell’Università ebraica. Nutro gratitudine anche verso alcuni miei allievi che hanno proseguito studi da me iniziati, e che hanno dato prova di possedere grandi qualità umane e professionali: anche da loro ho imparato. Infine, sono sinceramente grato ad alcune persone che sul momento, con un loro gesto, mi avevano procurato un dolore o una disillusione ma che – ho scoperto molto tempo dopo – avevano compiuto quel gesto con il proposito di farmi del bene».

Basilicata, il nuovo candidato del centrosinistra è Piero Marrese. Un caso le parole di Pittella sugli ebreiDalla censura allo sciopero boicottato, tutte le grane della Rai

Cosa è successo a Bari: l'inchiesta, gli arresti, le polemiche politiche

Oggi il governo avvia gli ingressi contingentati di immigratiA Pompei arriva uno spazio per i bambini: ecco quando sarà inaugurato - Tiscali Notizie

Mercato lavoro in Basilicata, Galella "Partire dai dati per programmare" - Tiscali NotizieSilvio Berlusconi: la sua vita diventa un musical

Basilicata, Latronico "Parchi naturali lucani risorsa straordinaria" - Tiscali Notizie

Meloni non molla e risponde a De Luca: “I bulli sono deboli, se li affronti non fanno i gradassi” - Tiscali NotizieCarcere per gli ecoattivisti, FdI: “Fino a 3 anni per chi imbratta edifici pubblici e beni culturali”

Ryan Reynold
Vittorio Sgarbi ha accettato la candidatura con Fratelli d’Italia per le elezioni europeeEmiliano minimizza, ma Schlein in Puglia vuole «un nuovo inizio»L'ANPI ha chiesto le dimissioni di Ignazio La Russa dopo le frasi su Via Rasella

analisi tecnica

  1. avatarTerremoto di magnitudo 3.2 nell'area dei Campi Flegrei - Tiscali NotizieMACD

    Il governo e il calcio allo scontro sull’organo di controllo dei conti. Un patto è inevitabileNessuna notizia sul duello tv, Schlein e Meloni contano sulla par condicioPanico nel web: "È morto Silvio Berlusconi", ma in realtà è un coccodrillo pubblicato per erroreSalvini contro la scuola di Pioltello: «Segnale di arretramento». Valditara: «In aula la maggioranza sia italiana»

    1. DIRETTA | Comunali 2023, urne chiuse: i sindaci eletti alle amministrative - Tiscali Notizie

      1. avatarIl numero 2 di Fratelli d'Italia in Campania e il furto di bici a danni dei migranti | VIDEOCapo Analista di BlackRock

        Ragazza di 15 anni torna in Ghana dopo le cure in Basilicata - Tiscali Notizie

  2. avatarBavaglio Telemeloni, la Rai vuole togliere le repliche di ReportCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Giorgia Meloni spettatrice dello show di Zalone, che la prende in giroIn Regione Basilicata incontro su prospettive Acquedotto Lucano - Tiscali NotizieMeloni, mai dire “antifascista”. E Salvini presenta il suo libroLe mire di Fratelli d’Italia sulle fiction Rai. Ma il cinema è terra della Lega

  3. avatarDobbiamo fare i conti con la nostra storia. Ecco perché abbiamo bisogno del 25 aprileProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Fondi di coesione, via libera a 388 milioni per la Campania - Tiscali NotiziePremio Ischia speciale alla giornalista Maria Chiara Aulisio - Tiscali NotizieLa proposta di Schillaci: depenalizzare i reati per gli errori mediciDecreto Ucraina, approvazione all'unanimità della Camera, ora passa al Senato

Meloni non molla e risponde a De Luca: “I bulli sono deboli, se li affronti non fanno i gradassi” - Tiscali Notizie

Ilaria Salis candidata alle europee con Avs, cosa succede se viene eletta: scarcerazione, immunità, reazione dell’UngheriaIl segretario Usigrai: «Svuotano la Rai, il controllo è totale»*