Tav, l'Ue avverte l'Italia: "Con ritardi a rischio fondi già versati"Tav, Chiamparino chiede il referendum. Salvini: "Non si può"Prodi, l'appello per le primaprie del Pd
Elezioni regionali Basilicata: centrodestra vicino alla vittoria con Vito BardiSi chiamano Mashco Piro e vivono nell'Amazzonia peruviana,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock a sudest del Paese: secondo l'organizzazione Survival International, che si occupa di sostenere i diritti dei popoli indigeni di tutto il mondo, sono il popolo incontattato (ovvero che vive evitando contatti con la civiltà globalizzata) più numeroso al mondo (circa 750 persone). Ora l'organizzazione lancia un grido di allarme: la sopravvivenza dei Mashco Piro è minacciata dalle nuove concessioni per il taglio del legno i cui confini, come testimoniano alcune immagini, si trovano a pochi chilometri dal loro territorio. Ambiente Incendi in Amazzonia: l'appello di Survival a cittadini e supermercati Chi sono i Mashco Piro? Mashco Piro è il nome con il quale gli antropologi chiamano questa tribù, che però preferisce chiamarsi Nomole (ovvero "fratelli e sorelle"), poiché Mashco significa "selvaggio" ed è un termine dispregiativo (Piro è invece una lingua indigena). Dopo che il loro territorio venne invaso attorno alla fine del 1880 durante il "boom della gomma", migliaia di indigeni dell'Amazzonia occidentale vennero ridotti in schiavitù: alcune comunità riuscirono però a sfuggire a questo triste destino – tra loro i Mascho Piro, che si dispersero nella foresta, raggiunsero le sorgenti dei fiumi e da quel momento si tennero lontani dal resto del mondo. Ambiente Obiettivo 30% aree protette: perché non è una buona idea Ancora minacciati. Oggi il loro territorio è di nuovo minacciato dalle concessioni per il taglio del legno: da poco, oltre 50 Mashco Piro, sono apparsi nei pressi del villaggio di Monte Salvado, e successivamente un gruppo di 17 persone si è avvicinato a Puerto Nuevo. Il popolo contattato degli Yine, che parla una lingua imparentata con quella dei Mashco Piro, ha segnalato che la tribù incontattata ha denunciato con rabbia la presenza dei taglialegna nel loro territorio. Sono diverse le compagnie che hanno ottenuto concessioni per il disboscamento all'interno del territorio dei Mashco Piro, ma la più grande è la Canales Tahuamanu, che ha già costruito oltre 200 km di strade per permettere ai propri mezzi di estrarre legname. Ambiente In Perù gli indigeni combattono la deforestazione con la tecnologia La presenza dei taglialegna. Survival denuncia il fatto che la compagnia abbia ricevuto la certificazione del Forest Stewardship Council (FSC) per le sue attività sostenibili ed etiche, sollecitando il consiglio a revocare questo riconoscimento. «I taglialegna potrebbero portare nuove malattie che sterminerebbero i Mashco Piro, e c'è anche il rischio di violenze su entrambi i fronti: per questi motivi è molto importante che i diritti territoriali dei Mashco Piro siano riconosciuti e protetti per legge», spiega Alfredo Vargas Pio, presidente dell'organizzazione indigena locale FENAMAD. Survival chiede dunque che i taglialegna vengano espulsi e che il territorio di questa tribù incontattata venga definitivamente protetto.
Berlusconi, la nuova vita: "Vivo e dormo con 9 cani"Renzi "Per colpa del governo gli italiani pagheranno 40 miliardi"
Sergio Mattarella allo Iulm
Alessandra Mussolini favorevole al cartello di Monica CirinnàClaudia Brugno resta consigliera di Tria e rinuncia a Stm
Di Maio: "Lega alleata con chi nega l'Olocausto"Renzi: "Mio padre e mia madre andranno a processo"
Post sessista su Emma: consigliere della Lega espulsoBorghi "Ue tossica, se non riusciamo a cambiarla meglio uscirne"
Davide Casaleggio: "Il Movimento non sarà mai un partito"Salvini scrive a Grillo: "A scuola anche bimbi non vaccinati"Diciotti, referendum online: Di Maio "Sosterrò il risultato del voto"Costo del Parlamento in Sicilia: oltre 1000 euro al minuto
Salvini: "Berlusconi mi dà del co
Beppe Grillo, ritratto di un comico diventato fondatore del M5S
M5S, Lannutti indagato per diffamazione aggravata dall'odio razzialePotenza, cartelli e striscioni contro SalviniTrivelle nel mediterraneo, Di Maio: una bugia la nostra autorizzazionePizzarotti all'attacco del M5S: "Ecco tutte le regole non rispettate"
Europee 2019, Conte: "Salario minimo per tutti i cittadini UE"Salvini e Boschi a cena insieme, l'ex ministra: "Nessun inciucio"Senato, ok all'odg sul cancro. E Calderoli rivela la sua malattiaLega: proposta di legge sull'acquisto di armi