Strage nella centrale di Bargi. Si cercano ancora i dispersi ma i responsabili si conoscono già: i committenti - Tiscali Notizie“I Misteri del Bar Étoile” per ridere come bambini: un noir clownesco irriverente, malinconico e colorato - Tiscali NotizieGaming e danni collaterali: il gioco diventa ossessione, cresce l’«azzardopatia». E lo Stato? Bada ad altro - Tiscali Notizie
Fascismo e antifascismo, oggi. Non più solo i gruppi estremisti: dove ha trovato casa il “veleno nero” - Tiscali Notiziecarlo nordio giustizia sergio mattarella quirinale Sullo stesso argomento:Tutti per i diritti dei reclusi. Alle vittime però non ci pensa nessunoMinzolini è stufo: sulla giustizia la politica non può più farsi condizionare dalla piazza10 agosto 2024aaaDopo la firma,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sia del provvedimento sulle carceri, sia dell’abolizione dell’abuso d’ufficio, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, in una intervista al Giornale commenta così la situazione: «Non ne abbiamo mai dubitato. Anche perché i saggi consigli del presidente sono sempre stati tenuti in altissima considerazione. Ha sempre dimostrato una grande sensibilità sui problemi delle carceri, e quindi abbiamo deciso che fosse opportuno informarlo sulle iniziative che stiamo adottando. Per di più, quale presidente del Csm, deve essere informato delle difficoltà che troviamo nella soluzione del problema dei giudici di sorveglianza. Sono pochi - spiega -, da loro dipende la lunghezza nella liberazione anticipata dei detenuti che ne hanno diritto. E attualmente non è possibile integrane il numero applicando magistrati da altri uffici». Tutti per i diritti dei reclusi. Alle vittime però non ci pensa nessuno «La carcerazione preventiva è regolata dal codice, e ancor peggio è applicata, in modo irragionevole, sia nella restrizione che nell’estensione - prosegue il ministro -. L’altro giorno un uomo ha ucciso la moglie in un accesso di rabbia e gelosia, poi è andato dai Carabinieri, ha consegnato l’arma e ha confessato. Ebbene, a rigore questo signore non si sarebbe potuto incarcerare, perché mancavano le tre condizioni note a tutti: non c’è il rischio della reiterazione del reato, perché ha ucciso l’unica moglie che aveva; non la fuga, perché si era costituito, e non l’inquinamento delle prove, perché aveva consegnato l’arma e confessato. Allora il giudice deve lavorare di fantasia, perché nessuno tollererebbe un assassino flagrante a piede libero. All’estremo opposto, abbiamo decine, centinaia, migliaia di persone che vengono incarcerate prima del processo e che poi vengono assolte, o condannate a una pena sospesa. Bisogna intervenire sulla norma. Intervenendo su questa norma, ridurremmo di alcune migliaia di unità il numero dei detenuti. Va fatto». Minzolini è stufo: sulla giustizia la politica non può più farsi condizionare dalla piazza Sul provvedimento per la detenzione delle donne incinte o coi bambini piccoli, risponde: «La normativa attuale riduce al minimo la possibilità di incarcerare una donna incinta o con bambino da accudire. Ma mi permetto di ricordare che la maternità è argomento così sacro che è quasi blasfemo farne uno strumento di impunità. Tutti hanno letto della donna che deve espiare trenta anni di reclusione, e che ha collezionato oltre 150 condanne per reati contro il patrimonio, che è sempre rimasta libera perché madre di dieci figli. È un’offesa alle donne». I dati raccontano di femminicidi in aumento. «Da un lato molti uomini non accettano una situazione di parità, e dall’altro molte donne sono riluttanti a denunciare le sopraffazioni, i maltrattamenti, e anche le violenze. Non sanno che lo Stato è dalla loro parte e ha predisposto molte tutele di cui potrebbero valersi», dice Nordio parlando di «assistenza legale gratuita. Bisogna che le donne si rivolgano subito alle strutture in grado di assisterle. Ecco perché abbiamo realizzato un depliant che spiega la dinamica di questo triste fenomeno, e da i consigli utili per fronteggiarlo. Abbiamo l’ampia collaborazione di tutte le più importanti associazioni del Paese, dalla Croce Rossa alla Confcommercio, oltre naturalmente alle Asl». Non solo femminicidi. Aumentano le violenze, gli stupri. Per strada, in casa, in famiglia. «Stupri e aggressioni sono tutti odiosi, ma quelli in famiglia sono addirittura sacrileghi. Anche qui occorre un’opera educativa, perché ancora oggi ci sono mariti che considerano la moglie una res, una cosa, una sorta di oggetto sessuale. La magistratura, e anche il legislatore, hanno sicuramente molte colpe pregresse. Basti pensare alle difficoltà, fino a pochi decenni fa, a condannare gli autori di violenza sessuale, perché si riteneva la donna quasi sempre più o meno consenziente. Fa rabbrividire pensare che, quando sono entrato in magistratura esisteva ancora il delitto d’onore, e la citazione della vis grata puellis, cioè la forza che in fondo è gradita alle ragazze».
Le buone intenzioni mancate di “La petite”, il film di Guillaume Nicloux sulla maternità surrogata - Tiscali NotizieMarina Berlusconi: "Papà perseguitato anche dopo la morte"
Dieci tesi per economia e società più a misura d’uomo, più capaci di futuro. Duemila i partecipanti - Tiscali Notizie
Ulisse, che bella rivista. Quando Alitalia fece il magazine delle città. Con grandi firme da leggere tra le nuvole - Tiscali NotizieLa lezione del fucile di Anton Cechov. Il ritorno della guerra non è più impensabile
Matteo Renzi contro Giorgia Meloni sul salario minimoL’agricoltura, come adattarsi al clima che cambia. Venti Paesi (più l’Italia) in scena alla Fiera di Verona - Tiscali Notizie
Extraprofitti banche, Palazzo Chigi smentisce i contrasti nel Governo“Tatami”: in lotta per la libertà nel thriller co-diretto dall’israeliano Nattiv e l’iraniana Ebrahimi - Tiscali Notizie
Il testo di Tu no, canzone di Irama a Sanremo“Saltburn” è un manuale che spiega come rubare il potereGiorgia Meloni sull'emergenza incendi al Sud Italia: "Ora grande piano di prevenzione idrogeologica"Caso Santanchè: oggi in Senato il voto di sfiducia
I dieci film (in streaming) da guardare a Natale e Capodanno
Il ritorno di Beppe Grillo con il passamontagna
Notizie di Politica italiana - Pag. 63Notizie di Politica italiana - Pag. 58Festival di Sanremo, il debutto di Clara, il diamante grezzo uscito da Mare fuoriStrage di Bologna, La Russa ammette la matrice neofascista
Il testo di Tu no, canzone di Irama a SanremoAlluvione in Emilia-Romagna, la lettera di Meloni a BonacciniDalle Alpi alla Sicilia: anche l’Italia ha le sue piantagioniL’abitudine alla malinconia di Brokken. Indagine intorno a sua madre