File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

La foto di Di Maio al mare mentre i talebani conquistano l'Afghanistan fa discutere

Afghanistan, Fedriga: "Penso che Biden sia molto debole. Rischio infiltrazioni terroristiche altissimo"Di Maio: “Senza Green Pass dovremo chiudere le imprese”Notizie di Politica italiana - Pag. 303

post image

Governo Draghi, riformato il comitato sugli atti delle stragi. Sarà presieduto da Roberto ChieppaScontri di fronte al Palacio Quemado,VOL l'edificio del governo, a La Paz - Reuters COMMENTA E CONDIVIDI Golpe lampo, rivolta dimostrativa, mossa mal calcolata. Quanto accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì in Bolivia si può chiamare in vari modi. La definizione che consente, però, di andare oltre la fotografia dell’esistente è quella di “crisi da estrattivismo”. Termine quest’ultimo chiave per comprendere il passato e il presente dell’America Latina. Fin dai tempi della Colonia, l’economia del Continente si è basata sull’esportazione delle materie prime grezze per rifornire il mercato internazionale. Prima della metropoli spagnola e, poi, delle nuove potenze emergenti, dalla Gran Bretagna agli Usa alla Cina. Mentre i sistemi politici sono mutati, spesso brutalmente, dall’Indipendenza alle attuali democrazie, l’apparato produttivo è rimasto inesorabilmente prigioniero del paradigma estrattivo. Un modello inefficiente: gli introiti dipendono dai prezzi globali, estremamente volatili, e dalla disponibilità delle risorse. I boom sono repentini come i crolli. Il passaggio dagli uni agli altri mette a dura prova i Paesi più fragili, come la Bolivia. L’elevato valore del gas naturale, di cui è ricca, ha fatto crescere la nazione al tasso del 4 per cento annuo all’inizio degli anni Duemila, finanziando i programmi sociali dei governi di sinistra di Evo Morales, artefice della nazionalizzazione degli idrocarburi. Dal 2015, però, la quantità estratta ha cominciato a diminuire, passando da 22 milioni di metri cubi al giorno agli attuali 15 milioni. Troppo pochi per coprire il fabbisogno interno: dall’aprile 2022 il Paese ha iniziato a importare diesel e benzina. Le ragioni della contrazione sono tante: scarsi investimenti, necessità di nuove prospezioni e esaurimento naturale dei giacimenti. Il suo impatto dirompente sulle finanze statali, però, dipende dalla mancata diversificazione dell’economia. Il calo è avvenuto, oltretutto, in uno scenario internazionale difficile: la guerra in Ucraina ha fatto schizzare il costo dell’energia. Il governo spende due miliardi di dollari l’anno per comprarla dai vicini e rivenderla a metà prezzo sul mercato interno. In breve, le riserve di dollari si sono erose e, insieme al valore del biglietto verde, è cresciuta l’inflazione. Nel mentre il sogno di costruire un’industria nazionale del litio – il minerale chiave della transizione ecologica di cui la Bolivia ha le maggiori riserve mondiali – è rimasto tale. Morales prima e Arce poi avevano scommesso su un sistema pubblico di gestione della risorsa ma aperto alla partecipazione – non maggioritaria – di compagnie private estere. La mancanza di figure specializzate all’interno e la dislocazione periferica rispetto ai clienti occidentali complicano le cose. Ostacoli che La Paz ha cercato di bypassare siglando, l’anno scorso, un lucroso accordo con il consorzio cinese Catl, suscitando le preoccupazioni Usa. Di queste ultime, nel frattempo,vuole approfittare l’Argentina di Javier Milei decisa a entrare nel business del litio grazie al mega-giacimento di Vaca Muerta. L’amicizia tra il leader dell’ultradestra e il controverso magnate dell’auto elettrica, Elon Musk, va letta in questo quadro. In ogni caso, la “crisi da estrattivismo” boliviana, probabilmente, non sarebbe comunque sfociata in un intento di rottura costituzionale se non fosse stata trasformata in arma politica nel duello tra l’ex presidente Morales e l’ex delfino nonché attuale leader Luis Arce. Quest’ultimo è stato candidato e poi eletto, nel 2020, in quanto alleato di Evo, come lo chiamano i boliviani, costretto nel frattempo alla fuga in Messico da un altro pseudo-golpe. Nell’ultimo anno, però, i rapporti fra i due si sono deteriorati, portando alla rottura del Movimiento al socialismo (Mas), spaccato ufficialmente tra “evisti” e “arcisti”. Entrambi puntano ad aggiudicarsi la leadership della sinistra nelle presidenziali del 2025. In teoria, Morales non potrebbe farlo poiché a dicembre la Corte Suprema ha annullato la legge per la rielezione indefinita, passata proprio durante la sua amministrazione, e ha imposto il limite dei due mandati, già superato da Evo. Quest’ultimo, però, non è disposto a farsi da parte e, più volte, ha ribadito che si presenterà. La frattura nel Mas ha lasciato, inoltre, Arce in minoranza in Parlamento che, a due settimane fa, ha deciso la decadenza dei giudici del massimo tribunale. In questo contesto, la crisi – di imputa la responsabilità al presidente – è il principale strumento utilizzato da Morales per acquisire consensi tra i settori popolari. Arce ha più volte accusato l’ex leader di essere il promotore occulto delle proteste organizzate da sindacati e indigeni, tuttora fedeli. E ha chiesto, in due occasioni, alle forze armate di non consentire un “golpe di velluto”. Alla fine, invece, il sussulto è stato reale. Segno che rivolgersi ai militari è ancora una mossa azzardata anche nell’America Latina del Ventunesimo secolo. Specie il Bolivia che vanta il tragico record di “rotture” istituzionali: 23 dal 1950, di cui la metà è fallita. Stavolta, comunque, lo spettro del golpe è rientrato in meno di cinque ore anche grazie alle prese di posizioni nette dei vicini, inclusi gli Usa, segno che la stagione dei generali anti-comunisti è finita con la Guerra fredda. Quello dell’estrattivismo e delle sue crisi, però, continuano ad aleggiare sinistramente sulla Bolivia e su gran parte dell’America Latina.

Matteo Salvini, sì alle proteste delle discoteche: è razzismo contro i giovaniGreen Pass, tensioni alla Camera: Lega vota con Fratelli d’Italia

Covid, Fedriga: "Con Green Pass attività rimangono aperte in caso di zona rossa o arancione"

Riforma della giustizia Cartabia, deputato Raffaele Trano: "Porcata estiva da Corea del Nord"Scuola, Speranza: “Valuteremo l’obbligo vaccinale per tornare in presenza, senza DaD”

Musumeci a tavola con 20 persone senza mascherine, la reazione del sindaco: "Sgarbo istituzionale"Green pass, scuola e trasporti: Consiglio dei Ministri convocato per oggi alle 16

Ruby Ter, Silvio Berlusconi: "No alla perizia psichiatrica, lede la mia storia e il mio onore"

Green pass a scuola, sindacati contro il governo: "Basta diktat, provvedimento alimenta tensioni"Riforma fiscale, Letta convoca i ministri dem: "Gravissimo lo strappo della Lega"

Ryan Reynold
Gelmini: "Obbligo vaccinale non è un'eresia, green pass può essere esteso"Green pass, Massimo Cacciari: "Sperimentazione di massa, roba da regime dispotico"Vaccino Covid, Speranza: “Terza dose anche ad altre fasce di popolazione, abbiamo dosi a sufficienza”

ETF

  1. avatarDpcm, la sentenza della Corte costituzionale: "Legittimi, nessuna delega di funzione al premier"Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Scuola, Rossano Sasso sulle riaperture: "Sì a tamponi salivari. Il vaccino non basta"Far pagare ricovero e cure ai no vax è un atto anticostituzionale?Giovannini: "Sul green pass per i lavoratori sono in corso valutazioni nel governo"La Sicilia è ufficialmente in zona gialla: l’ordinanza del ministro Speranza

    1. Conferenza stampa di Mario Draghi: "Favorevole all'obbligo vaccinale e alla terza dose"

      1. avatarNotizie di Politica italiana - Pag. 304investimenti

        Elezioni comunali 2021, quando e dove si andrà al ballottaggio?

  2. avatarElezioni amministrative, Conte (M5S): “Per il Movimento, è il momento della semina”BlackRock Italia

    "Vaccino provoca varianti": arriva la risposta di Burioni a SalviniDpcm, la sentenza della Corte costituzionale: "Legittimi, nessuna delega di funzione al premier"Università, ministra Messa: "Dad per chi è senza green pass. L'istruzione è un servizio essenziale"La Sicilia è ufficialmente in zona gialla: l’ordinanza del ministro Speranza

  3. avatarDraghi sul reddito di cittadinanza: "Condivido in pieno il concetto alla base"trading a breve termine

    Decreto Green Pass approvato, parla il ministro SperanzaLa proposta di Fedriga ai governatori: fare zone vietate ai non vaccinatiInchiesta Fanpage, Feltri su Fidanza: "Ha fatto una pu***a che costerà voti a Fdi"Concerti, ancora crisi nella stagione autunnale dei live: l’annuncio del ministro Franceschini

Voghera, la sindaca Paola Garlaschelli in chat: "Il marocchino che chiedeva l'elemosina è annegato?"

Il nuovo decreto legge Covid è stato pubblicato in Gazzetta UfficialeRiparte il 6 ottobre il processo Ruby ter con Silvio Berlusconi come imputato*