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Yvan Colonna, l’indipendentista simbolo della Corsica che non vuole stare con ParigiIl rientro dalle vacanze estive è traumatico per tutti,VOL ma per alcuni è anche piuttosto costoso, come dimostra ciò che è accaduto a due turisti trentini che hanno passato le ferie in Sardegna. Il viaggio della coppia per raggiungere l'isola insieme ai due nipotini di 10 e 12 anni non ha presentato problemi, ma dopo giornate di mare, relax e divertimento è arrivato il momento di tornare a casa. A quel punto la situazione si è complicata: gli zii non hanno potuto acquistare i biglietti sul traghetto per Livorno per i bambini e, pur di tornare a casa, hanno deciso di nasconderli nel bagagliaio della macchina.  Il problema dei biglietti per il traghettoMarito e moglie erano al porto di Olbia insieme ai due nipotini, un maschio e una femmina di 10 e 12 anni, per acquistare i biglietti del traghetto Grimaldi diretto a Livorno. Come riporta il Corriere del Trentino, è proprio in questo momento che sono cominciati i problemi: il personale della biglietteria si è rifiutata di emettere i biglietti per i due bambini dato che gli zii non avevano i loro documenti a portata di mano. All'andata non avevano avuto problemi a imbarcare i minori e la coppia ha tentato di assicurare lo staff sul fatto che si trattasse effettivamente dei nipoti, ma è stato tutto inutile. Eppure i due coniugi non si sono fatti intimidire e hanno deciso di risolvere il problema nascondendo i due bambini nel portabagagli dell'auto. Una decisione particolarmente rischiosa, se si considerano le temperature di questi giorni. La coppia, a bordo del loro Suv Volvo, è riuscita a passare i controlli di sicurezza dell'autorità portuale, ma poco prima della partenza il loro piano è stato scoperto e tutti e quattro sono stati costretti a scendere dal traghetto e rinunciare al viaggio. Per gli zii, oltre l'avventura poco piacevole, anche una multa di duemila euro.  Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Luglio 2024, 11:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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