“Per questi motivi”: il podcast di Domani sui processiLa Commissione europea contro Apple: «Il suo store viola il Digital Market Act»Reddito di cittadinanza, Giorgia Meloni lo toglie a chi può lavorare: a rischio 920 mila italiani
Il momento d’oro di Wagenknecht, alla conquista di Europa e Germania estScholz nel fine settimana ha dato il via a un posizionamento geopolitico della Germania che da tanto tempo Berlino si rifiutava di prendere. Sembra quasi che il cancelliere voglia recuperare tutto il tempo perso nelle ultime settimane con passi troppo timidi In Germania,trading a breve termine la notizia della decisione del governo di investire 100 miliardi di euro nel miglioramento dell’equipaggiamento della Bundeswehr è stata salutata come il ritorno del paese alla realtà. Nelle ultime settimane, il cancelliere socialdemocratico Olaf Scholz era stato accusato di eccessiva timidezza nei confronti del presidente russo Vladimir Putin. Scholz, secondo i critici, era troppo vincolato nella sua capacità di manovra politica dal patto con Mosca sul gasdotto Nord Stream 2. Anche il passo indietro sull’attivazione dell’infrastruttura era stato considerato un intervento troppo poco incisivo per bloccare i piani di Putin. Pesava sulla coalizione semaforo pure la decisione di non fornire armi agli ucraini, difesa più volte dalla ministra degli Esteri Annalena Baerbock, e considerata ingiustificabile in un contesto in cui la Germania è una dei maggiori esportatori di armi al mondo, anche verso paesi governati da presidenti non democratici. Inversione di marcia Nel fine settimana, il governo ha compiuto una totale inversione sulla sua linea attendista, annunciando prima l’invio di armi al governo ucraino, poi la decisione di aumentare il budget di spesa per la Bundeswehr: sì all’investimento del 2 per cento dei Pil per la difesa, come da richiesta della Nato, sì allo sviluppo di nuovi progetti militari con i partner europei e sì all’utilizzo di droni militari. Tutte questioni che fino a pochi giorni prima sembravano fuori discussione. EconomiaLa guerra in Ucraina cambia anche la Svizzera: congelati gli asset degli oligarchi Una svolta epocale, che Scholz ha definito in maniera puntuale Zeitwende, mutamento dei tempi. Secondo Ferdinand Otto della Zeit, la decisione del cancelliere porta la Germania definitivamente fuori dall’ombra di Washington, dietro a cui Berlino soprattutto negli ultimi anni si è nascosta per non prendere posizioni troppo nette sul piano geopolitico. Spesso, la mancanza di iniziativa dei governi tedeschi aveva causato incomprensione e sfiducia da parte dei partner internazionali, ma sulle decisioni che coinvolgono la difesa nazionale in Germania continua a pesare la lezione del Novecento e il tema è sempre stato troppo delicato perché un governo si assumesse l’onere di mettervi mano. Ma ora i tempi sono cambiati, il cancelliere fa esplicitamente riferimento ai costi elevati che la decisione comporterà, ma spiega che sono «gestibili per un paese della nostra dimensione e del nostro peso in Europa». Una presa d’atto del fatto che l’assunzione di responsabilità geopolitica per la Germania non è più rinviabile. Recuperare il tempo perduto La mossa di Scholz appare anche come un tentativo di recuperare tutto il tempo che si è perso con i passi troppo timidi degli ultimi giorni. Una strategia figlia della sottovalutazione delle intenzioni di Putin: ora i toni sono cambiati, e ad approvare le «parole chiare e coraggiose» del cancelliere, come per esempio scrive Bild sono soprattutto i commentatori di centrodestra. Persino il “falco gentile” Christian Lindner, ministro delle Finanze, ha acconsentito a mettere da parte il culto dei liberali per freno al nuovo indebitamento previsto dalla Costituzione per garantire il finanziamento delle spese per la difesa. A contraddirlo senza troppa convinzione è stato quasi solo il capo della Cdu Friedrich Merz, che ha chiesto di riflettere sull’effetto dei nuovi debiti sulle generazioni future. CommentiIl sovranismo dal volto umanitario di Salvini è una maschera del cinismoGiorgia Serughettifilosofa Le voci critiche sono poche. Dopo il discorso di Scholz al Bundestag, il gruppo della Linke ha condannato la decisione spiegando di «non voler sostenere questa gara al riarmo». Anche la formazione giovanile dei Verdi si è espressa contro l’iniziativa del governo. Il quotidiano di sinistra Taz dà del «cancelliere di guerra» a Scholz, sottolineando quanto sia paradossale il fatto che la centenaria tradizione antimilitarista della Spd venga infranta proprio per combattere quella Russia che ha contribuito in maniera determinante alla liberazione della Germania dal nazionalsocialismo. Contemporaneamente però il quotidiano valuta la situazione attuale come «eccezione alla regola» che può giustificare anche un sostegno militare, a patto che non sfoci in militarismo «che si radica progressivamente nella politica e nella società». © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLisa Di Giuseppe Scrivo di politica, economia ed esteri (soprattutto Germania). Ho lavorato per Reuters, La7, Corriere della Sera e Public Policy.
Stato di emergenza per un anno, Meloni: "2 milioni a Ischia"Migranti, bufera sull'espressione "carichi residuali": risponde il ministro Piantedosi
Condono edilizio: cos'è, come funziona e perché se ne parla dopo i fatti di Ischia
L'UE "riesuma" Luigi Di Maio, Bruxelles lo vuole emissario nel GolfoLuigi Di Maio, l'ex ministro degli Esteri è stato indicato inviato speciale nel Golfo
Cerimonia della Campanella: il saluto di Mario DraghiSuperbonus, Meloni: “Buco da 38 miliardi di euro. La copertura al 110% ha deresponsabilizzato chi la usava”
Microsoft va in tilt e il mondo si ferma: «Problema risolto», ma danni miliardariNadal-Alcaraz, la foto che spiega i Giochi: la bellezza del ponte fra generazioni
Gasparri: "Adesso ve lo spiego perché Macron alza la voce con l'Italia"Ricci bocca della verità: "Al congresso Pd decideranno le correnti"Missili in Polonia, Giorgia Meloni: "La responsabilità dell’accaduto è tutta della Russia"Chi è Elly Schlein, candidata alla segreteria PD: la “storia nuova” di una lottatrice
Meloni: "Ci hanno lasciato 30 dei 55 obiettivi del PNRR"
Meloni chiarisce: "Predappio politicamente distante da me"
Salvini non demorde sul Ponte sullo Stretto di Messina. La garanzia all’Ue: “Opera Green e sostenibile"Palazzo Chigi ai ministri, Meloni è “il Presidente”. Poi la precisazione: “Chiamatemi pure Giorgia”Berlusconi: "Serve una svolta su fisco"Matteo Renzi sulla tragedia di Ischia: "Richiama anche le folli scelte del 2018 sul condono"
Ponte sullo Stretto, Salvini ha organizzato per l'8 novembre un vertice sull'operaPd presenta una mozione sulla guerra in Ucraina: i dettagliIl grande problema della convivenza con gli orsi in TrentinoManovra 2023, parla il premier Giorgia Meloni: "Ogni risorsa va sulle bollette"