M5s, Riccardo Tucci accusato di frode fiscaleChi era Fabio Zolfanelli, morto nel tragico incidente a San CascianoPerché il covid ci fa perdere l'olfatto: le cellule "impazziscono"
18enne morta in casa per un malore dopo essere stata dimessa dal pronto soccorsoIl dossier sullo stato di diritto trapelerà solo dopo la decisione sul pacchetto di nomine e un eventuale voto dell’Europarlamento su un bis ETFdi von der LeyenDomani ha appreso che il report sullo stato di diritto che certificherà gli attacchi alla libertà dei media nell’èra Meloni finirà ufficialmente nell’agenda della Commissione europea per una sua pubblicazione solamente il 24 luglio. La data è politicamente rilevante: significa che il dossier che smaschera il governo italiano e che crea imbarazzi anche a Ursula von der Leyen trapelerà pubblicamente soltanto dopo che i leader avranno deciso sul pacchetto di nomine (nel Consiglio europeo del 27 e 28 giugno) e dopo un eventuale voto dell’Europarlamento il 18 luglio su un secondo mandato von der Leyen. EuropaVon der Leyen rinvia il report sugli attacchi ai media che smaschera Meloni. Il tema entra nei negoziati sulle nomineFrancesca De BenedettiIl caso del reportI report sullo stato di diritto vengono stilati dalla Commissione europea ogni anno in particolare da quando – durante la pandemia – Bruxelles si è dotata di un meccanismo che permette di condizionare la erogazione dei fondi europei al rispetto della “rule of law” (lo stato di diritto, appunto). Proprio questa leva aveva consentito di congelare fondi all’Ungheria di Viktor Orbán.Quest’anno il dossier è diventato particolarmente scottante politicamente perché la presidente di Commissione europea in cerca di secondo mandato ha giustificato la sua propensione a cooperare con Meloni anche sulla base dell’aderenza della premier a tre criteri, tra i quali la rule of law. Nel frattempo la vicepresidente della Commissione Věra Jourová – cioè colei che in Ue si è resa protagonista di uno sforzo inedito per tutelare la libertà dei media, lanciando lo European Media Freedom Act e la legge Ue anti querele bavaglio – aveva sotto mano la bozza del dossier. Sollecitata dalla federazione europea dei giornalisti (Efj), dall’Fnsi e dalle più importanti organizzazioni per la libertà di stampa, Jourová aveva già anticipato le «tendenze negative» dell’Italia.Mentre la società civile le chiedeva un’indagine, la vicepresidente rispondeva: la abbiamo già. Si tratta del report sullo stato di diritto, appunto. A inizio giugno il suo staff aveva confermato a Domani che la pubblicazione «è al momento prevista a inizio luglio, ma è solo indicativo». Poi la deflagrazione del caso: nel giorno del summit informale tra i leader per discutere le nomine, ovvero il 17 luglio, Clothilde Goujard scrive su Politico che «stando a quattro funzionari le indagini sui media in Italia, cioè il report annuale, pur attese per il 3 luglio, sarebbero rinviate finché la nuova presidenza di Commissione è nominata. Il ritardo pare motivato politicamente: von der Leyen sta cercando il supporto dei leader come Meloni per assicurarsi il secondo mandato».Come Domani ha appreso, e come ha potuto verificare anche dai documenti ufficiali della Commissione europea, ora il dossier piomba sul tavolo del collegio dei commissari soltanto mercoledì 24 luglio. Cioè – nelle speranze di von der Leyen – dopo una sua riconferma.Qui tutti i dettagli sul caso e sull’allerta per gli attacchi ai media© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De BenedettiScrive di Europa ed Esteri a Domani, dove cura anche le partnership coi media internazionali, e ha cofondato il progetto European Focus, una coproduzione di contenuti su scala europea a cura di Domani e altri otto media europei tra i quali Libération e Gazeta Wyborcza. Europea per vocazione, in precedenza ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto per The Independent, MicroMega e altre testate. Non perdiamoci di vista: questo è il mio account Twitter. Ascolta il podcast EUnicorn, l'Europa come osiamo immaginarla.
Scontro tra 4 auto: bambina ferita al voltoArriva l'ambulanza per un uomo e scatta la lite fra sanitari e familiari
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 630
Cadavere ritrovato in casa a Taranto: era morto da un meseNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 628
Covid, non solo l'Italia: quali Paesi hanno chiesto l'obbligo del tampone per chi arriva dalla CinaSenzatetto in Italia ma con gli affetti in Francia: la polizia li riunisce
Automedica si schianta contro un palo della luce: morta a 75 anni Antonia Dragonetti, due i feritiMeteo Natale 2022 in Italia: alta pressione fino a fine anno
Prende il treno per andare ad uccidere una donna conosciuta in chatSchianto tra due auto: morto sul colpo un poliziotto. Due feritiI 10 eventi di cronaca che hanno segnato il 2022Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 610
Bergamo, bambina ustionata all'asilo: passerà il Natale in ospedale
Bari, 23enne paralizzata ed in coma partorisce al Policlinico: mamma e figlio sono sani e salvi
Ischia: enorme masso cade su un motorino parcheggiatoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 609Donna suicida a Torino: il padre le preparava il cappio da un mese"Se papà muore io vi apro la testa, voi di qui non uscite"
I 10 eventi più importanti che hanno segnato la storia del 2022Pesta a sangue anziano senza motivo, fermato 24enne con problemi psichiciNapoli, 54enne aggredisce un dog sitter e i suoi cani, poi picchia i poliziotti: arrestatoChi sono i primi bambini nati in Italia nel 2023? Ecco i nomi scelti per i bebé