Coronavirus, Di Maio: "20 medici dall'Ucraina"Fase 2, Gallera: "Così cambiano gli ospedali in Lombardia"Coronavirus, La Russa attacca senatore M5S: bagarre in aula
Feltri contro Conte: "Non capisce un ca*** di governo"COMMENTA E CONDIVIDI Il progetto Recup nasce nel 2014 a Milano dall’idea di un gruppo di studentesse universitarie intenzionate a diffondere l’attivazione della cittadinanza contro lo spreco alimentare,Economista Italiano sviluppare azioni capaci di ridare dignità al recupero di cibo e contrastare l’esclusione sociale. Nel 2016 il gruppo si organizza in Associazione di Promozione Sociale che, attualmente, opera all’interno di alcuni mercati rionali nelle città di Milano e Melegnano. Recup è un progetto che promuove l’integrazione sociale e la cittadinanza attiva, ridà dignità al recupero del cibo, limita lo spreco alimentare, contribuisce a ridurre i rifiuti prodotti dai commercianti, sviluppa un proficuo dialogo sul valore del cibo e sul contrasto allo spreco in ogni sua fase: produzione, distribuzione organizzata, gestione e consumo domestico.L’iniziativa si compone di semplici ma efficaci azioni: a fine mercato si recupera il cibo dai commercianti che liberamente decidono di donare i prodotti che altrimenti scarterebbero. Il cibo recuperato viene raggruppato in un punto di ritrovo, all’interno dello stesso mercato, dove i prodotti buoni vengono divisi da quelli effettivamente non più commestibili e ognuno è libero di prendere ciò che preferisce, nel rispetto delle altre persone e delle esigenze di tutti. l beneficiari sono gli stessi esecutori del lavoro: in questo modo si crea uno spirito di collaborazione, equità e comunità tra i partecipanti che permette di unire in amicizia persone di età, estrazione sociale e provenienza geografica differenti, evitando il senso di solitudine e di vergogna, nonché l’umiliazione e la stigmatizzazione che il rovistare tra i rifiuti provoca. All’attività sul campo si unisce quella di sensibilizzazione della cittadinanza nei confronti delle tematiche dello spreco alimentare, anche attraverso percorsi di educazione alimentare per i cittadini e per le scuole. Si tratta di un progetto destinato a crescere ed espandersi perché, in una società così radicalmente divisa tra poveri e ricchi, sprecare cibo ancora commestibile, fare in modo che le persone debbano umiliarsi per poter mangiare, trascurare un disagio così grande come il gettare via cibo buono, non è più accettabile.
Coronavirus, parla Conte: "Non mi servono i pieni poteri"Circolare del Viminale sulle passeggiate coi bambini: il testo
Notizie di Politica italiana - Pag. 514
Salvini: "Silvia Romano? Fatta ai terroristi pubblicità gratuita"Salvini: "Dormiremo in Parlamento per avere risposte"
Notizie di Politica italiana - Pag. 527Coronavirus, Fontana: "La Lombardia è pronta per la fase 2"
Mes, scontro tra Conte e le opposizioni: tensioni anche con il PdFase 2, sondaggi: italiani vogliono Conte a gestire ripartenza
Feltri contro Conte: "Non capisce un ca*** di governo"Coronavirus, La Russa attacca senatore M5S: bagarre in aulaMes approvato, nulla di buono per l'ItaliaFase 2, Camera approva emendamento su ripresa delle messe
Berlusconi: "Bersani? Mi tenne la mano in ospedale"
Coronavirus, gaffe di Jole Santelli che tossisce sul microfono
Coronavirus, Speranza su fase 2: "Dovete essere responsabili"1 maggio: Zingaretti fa gli auguri agli italiani ma la foto ritrae i cinesiCoronavirus, l'ipocrisia dell'Italia divisa che pretende un'Europa unitaFase 2, cosa prevede la nuova ordinanza di Bonaccini?
Maturità 2020: commissari interni e presidente esternoMattarella in visita privata all'Altare della Patria per il 25 aprileUgo Trojano, Autore a Notizie.itCoronavirus, lockdown oltre il 4 maggio: le voci nel Pd