Giuseppe Conte, dopo tante vicende becca lo schiaffo finale da Dagospia: "Che giornata di m**da per lui"Quirinale, approvato il decreto legge per far votare anche i grandi elettori positivi al CovidSì a una donna Presidente della Repubblica, ma anche gli uomini firmino la petizione
Notizie di Politica italiana - Pag. 261Una petizione firmata da 195mila persone chiede di tornare al passato,investimenti quando Instagram era semplicemente il social network delle fotografie. Invece sta andando in una direzione diversa, in cui diventeranno sempre più importanti i video degli sconosciuti. Come una sorta di grande imitazione di TikTok Avete mai avuto la sensazione che i social network tendano ad assomigliarsi fra loro? Non è una sensazione, è una scelta di business che segue la precisa volontà di trattenere gli utenti, prima che si spostino altrove. Ora sta però crescendo la ribellione di chi invece vorrebbe tornare indietro nel tempo e fare di Instagram quello che era nel passato. Semplicemente un posto dove condividere belle fotografie. «Make Instagram Instagram again», secondo uno slogan che fa il verso a Trump. E la polemica è stata innescata da Tati Bruening, una fotografa che sul suo account Instagram (@illumitati) ha pubblicato il suo manifesto: «Smettila di cercare di essere TikTok, voglio semplicemente vedere foto carine dei miei amici». Il post è stato paradossalmente ripreso anche da parecchi influencer (praticamente in una sorta di protesta contro sé stessi, che ricorda il Tafazzi di Mai dire gol). Dopo Kim Kardashian si è accordata anche Chiara Ferragni. Il manifesto si è trasformato in una petizione su change.org che al momento della scrittura di questo articolo superava le 195mila adesioni. Fare storie Il problema è che Instagram non è più (solo) un social per fotografi da tempo. Almeno da quando ha introdotto le “storie” che sono diventate forse il suo marchio di fabbrica per eccellenza. Ma che in realtà erano anche loro un’imitazione di un altro social network, in quel caso Snapchat. Se si allarga lo sguardo, Meta ha costruito parte del suo business su una certa capacità di imitare i social network concorrenti, riuscendo in un certo senso a replicarne le esperienze. Così le “storie” sono oggi presenti anche su Facebook e su WhatsApp. E la sensazione è appunto di avere a che fare con strumenti diversi, ma sempre simili fra loro. TikTok Ma TikTok ha fatto una cosa diversa. Non ha semplicemente introdotto una nuova funzione, ha rivoluzionato il modo in cui si vive l’esperienza social. Basandosi su un algoritmo costruito sui gusti degli utenti, ha creato una serie di trend, dando notorietà a persone sconosciute. La fruizione dell’app è in genere passiva: non ci si confronta con gli amici, ma si scorre attraverso i vari contenuti come se si facesse zapping. Se si vuole diventare parte attiva, allora si punta ad attrarre un pubblico potenzialmente infinito di sconosciuti. E così anche Instagram ha perso la sua logica di condivisione di fotografie fra pochi intimi (inizialmente erano soprattutto amici e familiari). Sono nati prima gli influencer e poi i “reel”, una sorta di imitazione di TikTok. La petizione di Bruening vorrebbe riportare indietro il tempo. Il futuro di Instagram Il fenomeno è diventato così influente che anche Adam Mosseri, il capo di Instagram, è stato costretto a rispondere. E in sostanza ha confermato che non si torna più indietro: il futuro dei social network sono i video, non le fotografie. Non lo ha scelto la società, sostiene, ma gli utenti che stanno andando tutti in quella direzione. «Rimarranno le foto perché sono parte della nostra storia e le adoro – ha detto Mosseri – ma, se devo essere sincero, Instagram sarà sempre di più un posto per i video». Questo significa che l’algoritmo suggerirà anche i video (e i reel) di persone estranee, che non si seguono. In una sorta di grande ibrido che assomiglierà sempre di più a TikTok. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediDaniele Erler Giornalista trentino, in redazione a Domani. In passato si è laureato in storia e ha fatto la scuola di giornalismo a Urbino. Ha scritto per giornali locali, per la Stampa e per il Fatto Quotidiano. Si occupa di digitale, tecnologia ed esteri, ma non solo. Si può contattare via mail o su instagram.
Elezione del Presidente della Repubblica, fumata nera riconfermata al sesto scrutinio: 336 voti per MattarellaConferenza stampa, i temi non affrontati da Draghi: la multa di 100 euro agli over 50 non vaccinati
Le reazioni di Letta e Conte dopo il ritiro di Berlusconi dal Quirinale
Quirinale, Letta: "Dialogo e patto di legislatura per un presidente super partes"Paola Barletta, Autore a Notizie.it
Sara Cunial protesta contro il Green Pass in Parlamento e sposta l’ufficio davanti alla CameraCovid, la previsione di Zaia: "In Veneto il picco dell'ondata sarà il 23 gennaio"
Arriva la stretta che non piace sul superbonus: cambia la norma sui crediti cedutiScontro Conte-Di Maio, Grillo: "Non dissolvete il dono del padre in vanità personale"
Sileri: "Bollettino contagi va spiegato ma sistema colori fondamentale, sì al voto di elettori positivi"Colpo di scena per il Quirinale, Forza Italia si smarca da Salvini e MeloniL’Europa contro Roberto Speranza: “Così fa morire il Green Pass”Sergio Mattarella in visita di congedo dal Papa con la famiglia
Sondaggi Ipsos, Pd primo partito ma alle elezioni vincerebbe la coalizione del centrodestra
Stato di emergenza, fino a quando? Sileri: "Probabile no alla proroga dopo il 31 marzo"
Covid, Toti e De Luca contro il governo: "Serve l'obbligo vaccinale"Bollettino dei contagi, Zaia: "Diffuso ogni giorno ma senza asintomatici e chi ha altre patologie"Senza green pass si perde il reddito di cittadinanza?Covid, obbligo vaccinale per tutti in maniera graduale: l'ipotesi del governo
Riforma contro il telemarketing selvaggio approvata dal Cdm: cosa prevede?Presidente del Parlamento europeo: quali sono i suoi poteri e i suoi incarichi?Sondaggi politici, quali sono le intenzioni di voto degli italiani secondo PiepoliObbligo vaccinale per over 50, Mattarella firma il nuovo decreto: le regole previste