File not found
BlackRock

Il report degli 007 inglesi è chiaro: i russi sono in difficoltà

Carlo III già perde pezzi di Commonwealth, Antigua voterà per proclamarsi una RepubblicaCap D'Agde, molestie a turista italiana: "Mi inseguivano col membro in mano"Kiev pressa Papa Francesco ma lui politicamente non “si schiera”

post image

Conduttrice TV suicida dopo aver trovato le mutande di un'altra in casa a un mese dalle nozzeIl teologo gesuita Patrick C. Goujon - Centre Sèvres,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella Parigi COMMENTA E CONDIVIDI Sacerdote e gesuita per sempre, nonostante gli abusi subiti quando era un bambino indifeso e non comprendeva il mistero del male. Per più di quarant’anni questo «bambino diventato adulto» ha tenuto dentro di sé quel male subito (lo ha quasi rimosso) che fu per lui un’autentica violenza sessuale perpetrata continuamente nell’arco di tre anni da un prete - di cui fino ad ora non riesce a proferire il nome di battesimo e a chiamarlo “padre” - della piccola diocesi francese di Verdun.È la storia dai tratti coraggiosi, e per certi versi inquietanti, che racconta con una vena teologica e letteraria in una chiave molto autobiografica il gesuita francese Patrick C. Goujon, che si definisce «un celibe e sacerdote felice» nel libro In memoria di me. Sopravvivere a un abuso, sbarcato in questi giorni nelle nostre librerie per Edb (pagine 104, euro 13,00). Un volume che inaugura la nuova collana “Sguardi” e dà il via al nuovo progetto di rilancio, nel campo della saggistica teologica ed ecclesiale, per la storica casa editrice appartenuta ai dehoniani di Bologna, portato avanti dal gruppo editoriale “il Portico”, presieduto dallo storico Alberto Melloni.Si tratta di una vera primizia editoriale che già in Francia dove è stata pubblicata nel 2021 con il titolo Prière de ne pas abuser (Edition du Seuil) è riuscito a scuotere le coscienze cristiane e post-cristiane della Chiesa d’Oltralpe. A conferma di questo sono le parole del quotidiano francese “La Croix” che ha definito il piccolo saggio dell’oggi più che cinquantenne padre Goujon come una «vittoria della letteratura, della bellezza come strumento per continuare a vivere nonostante l’orrore».L’autore non solo non nasconde gli abusi subiti, ma racconta il percorso di guarigione intrapreso grazie a psicoterapeuti, osteopati, reumatologi e confratelli gesuiti: fondamentale in questo frangente sono state le «conversazioni spirituali» e la sua fiducia innata per le storie a lieto fine narrate dal suo autore preferito, (che lui legge avidamente dall’età di sette anni): le favole, scritte nel Seicento, da La Fontaine. A rimanere stabili - quasi uno zenit e un punto di riferimento affettivo per la fede cristiana di padre Patrick e per la sua accettazione, nonostante il male subito di farsi sacerdote in seno alla Compagnia di Gesù sono le figure dei genitori, la lettura dei testi sacri, gli Esercizi spirituali e un prete della diocesi di Verdun che lo invita ad accettare comunque la chiamata del Signore.Come ferma rimane la condanna di padre Goujon attorno al clima di reticenza e di “insabbiatura” che ha governato in questi anni la Chiesa cattolica francese, alla quale chiede di imparare a denunciare questi casi di preti “reietti” e non solo ad allontanarli, quando succedono questi incidenti, dallo sguardo dei bambini. «La sordità di fronte ai casi di pedofilia nella Chesa - si legge nel testo - mi fa infuriare. Il suo silenzio sprofonda le vittime nell’impossibilità di parlare, nella loro vergogna e nei loro dolori». E scrive ancora l’autore: «Seri sforzi sono stati compiuti in questo senso, eppure la superbia e l’assenza di empatia che certe persone dimostrano sono ancora in grado di uccidermi dentro. Ciò che manca loro è l’attenzione nei confronti degli afflitti. Niente mi risulta più insopportabile di questo».Un libro non solo di denuncia e con un finale di speranza, ma che rappresenta quasi un “contraltare in positivo”- per quanto si possa usare questo termine in questi frangenti - al dettagliato racconto, apparso in questi giorni sul quotidiano madrileño “El País”, della terribile storia di un gesuita spagnolo Alfonso Pica Pedrajas, che in Bolivia ha abusato di 85 minori quando era rettore di una scuola. A colpire di questa storia boliviana e gesuitica è stata soprattutto la pubblicazione di un diario scritto di suo pugno dal religioso, ormai defunto. In questo saggio di padre Goujon, invece, a impressionare sono le parole gravide di speranza e di «rinascita cristiana», con le quali ha voluto denunciare questi reati, per muovere le coscienze del suo Paese. Come della sua Chiesa di cui si sente figlio.Decide di parlare di quanto «gli è accaduto» all’età di 48 anni quando è oramai un predicatore affermato, professore di lettere e teologia nel prestigioso Centre Sèvres di Parigi: lo stesso istituto accademico frequentato oggi da un teologo di razza come Christoph Theobald e dal quale sono passati giganti del Novecento cattolico come Henri de Lubac, Jéan Daniélou e Michel de Certeau. Da quella data, i suoi 48 anni, padre Patrick decide di andare alle radici di quel male che da anni tiene nascosto senza accorgersene e si porta dentro: oltre al malessere esistenziale, vi sono dolori fisici un mal di schiena e al collo, spesso un mal di denti, svenimenti improvvisi per strada - che lo accompagnano da più di trent’anni. Scopre che quei malesseri fisici leniti dall’uso quotidiano di antinfiammatori nascondono il lontano abuso che ha subito da bambino indifeso.Una scelta, quella di parlare, che arriva anche con un’altra coincidenza simbolica della sua esistenza: l’assistere in ospedale fino al crepuscolo della sua vita la sua «amata mamma». Decide di prendere carta e penna e di parlare di quanto gli è accaduto sia con il vescovo di Verdun, sia con le autorità giudiziarie. Trova subito il conforto del pastore della sua diocesi di origine che non solo lo ascolta e si fa prossimo delle sue ferite subite ma diventa il tramite della sua denuncia alla Congregazione per la dottrina della fede, il dicastero che in Vaticano segue questi casi - i cosiddetti delicta graviora.Ma c’è di più in questo toccante libro che si legge tutto di un fiato: padre Patrick comprende che è arrivato il momento di parlare dopo una visita alla tomba di san Pietro nella basilica vaticana. Avverte dentro di sé proprio lì una voce che viene dall’alto. Che lo conforta e gli ispira queste parole che fa sue: “Prenditi cura di te”. Una svolta quasi “paolina” per il religioso ignaziano che ama la letteratura francese da Racine a Moliére che lo induce a manifestare al distretto di polizia di Parigi quanto gli è accaduto tanti anni prima. Come toccante è la domanda del poliziotto che redige la sua testimonianza: «Eppure oggi è un prete. Come è possibile?». E ancora più disarmante è la risposta dell’autore di questo libro: «Io credo in Dio».Padre Goujon vive il dramma che il reato perpetrato dal quel prete finisca in prescrizione. Al quale riserva parole come queste: di «essere impotente di fronte al perdono», che affida e delega totalmente alla misericordia di Dio. Un libro insomma in cui emerge la forza di questo gesuita che (come direbbe il teologo domenicano canadese Jean Marie Roger Tillard) accetta di «credere nonostante tutto».

Regina Elisabetta, anche le api di Buckingham Palace sono state avvertite della sua mortePoliziotta su TikTok: "Io posso andare a 150 km/h e voi no, dovete togliervi di mezzo"

Investe e uccide il figlio di 3 anni per errore: "Non mi sono accorto di nulla, è un incubo"

Ressa a un concerto in Guatemala, 9 morti e 20 feriti alla festa dell'indipendenzaTre bambini morti annegati sulla spiaggia di New York: si sospetta della madre

Presentato il nuovo pacchetto di sanzioni contro la RussiaLa tiktoker Tanya Pardazi è morta a 21 anni in un incidente in paracadute

Padre spara e uccide la figlia di 5 anni perché faceva i capricci prima di andare a dormire

Migranti, naufragio al largo della Siria: 81 morti tra cui donne e bambini, si cercano dispersiRe Carlo: timori per la sua salute, in rete la foto che preoccupa

Ryan Reynold
Regina Elisabetta: una nuvola identica alla sovrana appare in cieloCoprifuoco per gli adolescenti nel Maryland: la decisione delle autorità per le troppe violenzeCarlo III già perde pezzi di Commonwealth, Antigua voterà per proclamarsi una Repubblica

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarEmergenza a Jackson, Mississippi: 180mila cittadini rimasti senz'acqua correnteProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Trump lancia la sfida: “Cacceremo il nemico degli Usa Joe Biden”Diretta streaming e tv funerali Regina Elisabetta: come seguirla dall'ItaliaI guai di Putin fra sanzioni economiche e sconfitte militariAttacco brutale di Daniel Ortega: "La chiesa cattolica è la dittatura perfetta"

      1. avatarProgramma televisivo argentino festeggia la morte della Regina: "Finalmente la vecchia nazista è mortrading a breve termine

        Due sorelle di 15 e 17 anni appese a un albero dopo essere state stuprate e uccise in India

  2. avatarAereo colpisce un camion durante il decollo all’aeroporto di BarcellonaGuglielmo

    Bimbo cade con la testa in un secchio e muore: era da solo a casa con i fratelliniNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 381Panico ad alta quota, il motore di un aereo prende fuoco: passeggeri terrorizzatiSanna Marin, il test antidroga è negativo

  3. avatarAuto finisce nello stagno: morti mamma e il figlio di 8 anniCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Marito sorride durante una lite, la moglie lo soffoca con un cuscino e tenta il suicidio dopoRapisce un neonato di un mese mentre la madre fa la spesa: fermata a 200 km di distanzaGiostra si stacca e crolla in India: almeno 10 feriti, anche donne e bambiniLiz Truss è la nuova leader Tory: sarà la nuova premier britannica

Entra in casa della ex e butta le ceneri del figlio e dell'ex marito della donna nella spazzatura

Hong Kong, il regime cinese considera pericoloso un libro per bambini: 5 arrestiZelensky è netto: “I colloqui pace ora sono ancora impossibili”*