«Prendi i soldi e scappa» è il nome dell'opera: artista si fa pagare 70mila euro dal museo e consegna le tele bianchePer non rinunciare all'allenamento (neanche d'estate) - ilBustese.itSos parco Durini: «Alcuni alberi pericolosi nella zona giochi, interveniamo» - ilBustese.it
Camera da letto moderna: le tendenze del momento - ilBustese.itMeloni esulta: «Si rafforza la democrazia». Ma l’iter è ancora lungo e i leghisti aprono a modifiche. Gli azzurri presentano quattro odg sul ddl Calderoli,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock ma sono sotto scacco con il redditometroAlla fine, tutto è andato secondo copione: il Senato ha approvato la riforma costituzionale del premierato con 109 favorevoli, 77 contrari e un astenuto e i numeri danno la sostanziale certezza che, al termine del lungo iter parlamentare, il referendum sarà inevitabile.La prima a gioire del risultato è stata la premier Giorgia Meloni, che pure in campagna elettorale aveva ridimensionato la portata della riforma. «Un primo passo in avanti per rafforzare la democrazia, dare stabilità alle nostre istituzioni, mettere fine ai giochi di palazzo e restituire ai cittadini il diritto di scegliere da chi essere governati», è stata la sua presa di posizione.A concludere la giornata, Fratelli d’Italia ha fatto il verso alle opposizioni – scese in piazza Santi Apostoli contro le riforme – improvvisando un flash mob accanto al Senato, in cui hanno esposto uno striscione in cui si leggeva: «Fine dei giochi di palazzo. Con questa riforma decideranno gli italiani». Italia«Basta divisioni». La piazza contro autonomia e premierato chiede unità a Schlein e ConteDaniela PreziosiIn realtà, l’ipotetica fine dei presunti giochi di palazzo arriverà solo dopo il via libera anche della Camera e poi la seconda lettura in entrambi i rami del parlamento e già questa prima approvazione rischia di essere velleitaria, finendo risucchiata nei dissidi della maggioranza. Proprio nel giorno del via libera la Lega ha mandato un proverbiale avviso ai naviganti.«Miglioramenti sono possibili» per «togliere qualche freccia dall’arco delle opposizioni in vista del referendum», ha detto il capogruppo al Senato, Massimiliano Romeo, anche se «molto dipenderà dalla disponibilità di Fratelli d’Italia». Dal canto suo, la Lega «rispetterà l’accordo politico», è stata la conclusione, lasciando sottinteso l’ormai conclamato accordo del sì al premierato in cambio di quello sull’autonomia differenziata, ma anche lasciando capire che il partito di Matteo Salvini non abbasserà la guardia ora che è arrivato il suo momento di incassare.L’autonomiaAnche perché, per il gioco dei veti incrociati, il testo del ddl Calderoli non può ancora considerarsi sicuro del via libera definitivo e ad assediarlo in questo caso è Forza Italia.Il partito di Antonio Tajani non ha mai nascosto le sue perplessità su un disegno di legge ordinario che mette a rischio l’unità del paese e penalizza – con preoccupazione manifestata anche dai governatori del sud di centrodestra – in particolare il Meridione. Inizialmente era trapelata la volontà di presentare un emendamento, poi ha prevalso il pragmatismo: modificare ora il testo avrebbe significato rispedirlo in nuova lettura al Senato e lo sgarbo sarebbe stato imperdonabile. VociPremierato, 180 costituzionalisti al fianco di Liliana Segre e contro la riforma della CostituzioneCosì FI si è ridimensionata, proponendo quattro ordini del giorno che impegnano il governo nell’attuazione della riforma a «valutare l’opportunità di prevedere la predisposizione di un’analisi di impatto» prima di stipulare le intese anche nelle materie escluse dai Lep.Inoltre, «è opportuno vigilare con estrema attenzione affinché i diritti sociali e civili siano garantiti a tutti i cittadini su tutto il territorio nazionale» e «di applicare in maniera rigorosa la tutela dell’unità giuridica o economica dello stato», quindi che si possa «limitare l’oggetto del negoziato ad alcune materie o ambiti individuati dalla regione nell’atto di iniziativa».Infine, FI ha chiesto di prevedere che tutti gli schemi di decreti siano «corredati da una relazione tecnica, per consentire la verifica anche in sede parlamentare tanto delle implicazioni finanziarie del trasferimento, quanto del rispetto dei criteri previsti dalle intese» e di non avviare negoziati «fino alla definizione dei relativi Lep».I quattro odg saranno votati mercoledì 19 e portano le firme del capogruppo Paolo Barelli, del suo vice Raffaele Nevi, del presidente della commissione Affari Costituzionali, Nazario Pagano, e di uno dei relatori del testo, Paolo Emilio Russo. Il tentativo è quello di dare ogni crisma di formalità alla richiesta, pur sapendo bene che gli odg rimangono un’arma spuntata e che il loro contenuto spesso è un puro auspicio, se non lettera morta. ItaliaCos’è il premierato e cosa prevede la riforma voluta da MeloniDi più evidentemente era impossibile fare, anche perchè FI è a sua volta tenuta sotto scacco dalla Lega sul redditometro. Tajani ha chiesto di eliminarlo, ma il sottosegretario all’Economia leghista, Federico Freni, ha glissato, parlando di «istanze di FI valorizzate», ipotizzandone l’abolizione in un altro provvedimento «molto vicino» ma non ancora definito. Eppure, le fibrillazioni d’aula sono arrivate fino in Veneto, dove il presidente Luca Zaia ha messo le mani avanti. «L’autonomia è un pilastro del programma di governo, così come il premierato. Che salti il banco nemmeno voglio pensarlo», ha detto al Corriere della Sera.Al netto degli slogan politici, tuttavia, anche la Lega sa bene che la riforma parte zoppa, se manca l’indicazione delle risorse. «Le risorse devono essere definite nelle varie intese e poi finanziate al livello delle varie leggi di bilancio», ha detto il ministro per gli Affari Regionali, Roberto Calderoli, ammettendo che la cifra necessaria per le materie Lep è impossibile da stabilire, «prima di tutto bisogna sapere quali sono quei diritti civili e sociali che noi dobbiamo garantire e dopo potremo sapere le risorse di cui avremo la necessità». In altre parole, in questo momento nemmeno una stima esiste. «Io mi accontenterei di stanziare anno per anno risorse per alcuni di questi Lep», ha concluso.Dopo la fine della tornata europea, dunque, in maggioranza la tensione continua a essere strisciante, in un conflitto a bassa intensità che vede tutti e tre i partiti con la mano sul grilletto a difesa delle proprie posizioni. Soprattutto la Lega, che dal voto è uscita come forza fanalino di coda e dovrà vincere la competizione di FI, che si considera ormai l’interlocutore privilegiato e soprattutto essenziale di Meloni sia in ottica europea sia nell’approvazione delle riforme.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia MerloMi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Quali sono i casi in cui la separazione è inevitabile?Incendi a Roma, fumo irrespirabile. L'Ordine dei medici: «Tenete finestre chiuse e aria condizionata spenta»
Bilancio regionale, Cosentino (Lombardia Ideale): «Approvato emendamento che destina mezzo milione alla messa in sicurezza delle strade del Varesotto» - ilBustese.it
Mare, Capri e Rimini le località più social: un vero ritorno agli anni 60 della dolce vitaCarburanti, la benzina ai minimi da sei mesi
Sanità Lazio, Rocca: Santa Lucia, le ipotesi di partnershipIncidente sul lavoro a Besnate: in volo l'elisoccorso - ilBustese.it
Ciclista investito nel Luinese, si alza in volo l'elisoccorso - ilBustese.itSardegna, turisti cafoni: parcheggiano la Panda sulle dune protette della spiaggia, maxi multa
Stellantis, Jeep Avenger è il suv più venduto in ItaliaCastellanzese, scatta la campagna abbonamenti - ilBustese.itCai: al via screening su stabilità bivacchi e rifugi oltre 2.800 mtIl villaggio del nonno di Heidi esiste davvero e si trova in Italia: il luogo fiabesco da visitare
«La nostra rivoluzione in Plaza de Majo? Coi fazzoletti»
Autonomia, Pd: con 51mila firme Lombardia guida battaglia del Nord
Mamma e papà morti di tumore a una settimana di distanza, lasciano due bambine: «Adesso sono stelle che brillano nel cielo»Taormina, il take-over estivo DG Resort e la nuova pop-up botique nel cuore dell'ex monasteroSofia Castelli uccisa a coltellate dall'ex nascosto nell'armadio. L'amica che era con lei un anno fa: «Vero carcere è per chi resta»La Prefabbricati Guerrini e i Lavori per l’Edilizia Scolastica - ilBustese.it
Il caos dei trasporti sta impattando sulle nostre vacanzeAmbrosia, tutto ciò che si sta facendo e si chiede di fare a Busto - ilBustese.itMichelle Hunziker e Serena Autieri, l'arrampicata in montagna e il ricordo dell'iPhone: «Quest’estate riprendiamo»Morto Paolo Portoghesi, l'architetto esponente del Postmodernismo aveva 92 anni: progettò la Grande Moschea di Roma