Marta Fascina leader di Forza Italia dopo la morte di Silvio Berlusconi: i dubbi sull'approvazioneDossieraggio, Meloni: "Gravissimo quanto emerge dall'inchiesta di Perugia" - Tiscali NotizieIl Belvedere di Palazzo Lombardia sarà intitolato a Silvio Berlusconi
Meloni a Tunisi, conferenza sull’immigrazione e i migranti con von der Leyen e RutteHo le speranze di un uomo libero e coraggioso (se non temerario),èedèCampanella che non ha costruito a tavolino la sua candidatura, ma si è speso generosamente negli uffici in cui ha lavorato "... La tien' coccos a ricer'? O si nu strunz come tutti quant’ llate? A tiene na cos’ a raccuntà? Forza, curaggio. A tiene o no n’a cos’a raccuntà? ...". A pochi giorni dalle elezioni per il rinnovo del Consiglio Superiore della Magistratura, è questa una delle tante domande che come candidato mi pongo. La risposta, non facile né scontata, la intravedo, come un fil rouge, in tutte le risposte che in questi giorni ho dato ad altre domande, reali o anche solo ipotetiche. La prima obiezione che si muove ad una candidatura come la mia è che essa deriva da una designazione “dall'alto” e non, invece, da una selezione fondata sul caso (sorteggio) o sulle preferenze espresse, tramite “primarie”, da una base più o meno ampia e rappresentativa. Ad essa rispondo che io sono stato designato dal "basso", dopo essere stato avvistato nel mare tempestoso della giurisdizione a Reggio Calabria e indicato ad un gruppo storico come Magistratura Democratica da chi ha percorso con me, gomito a gomito, un cammino ormai più che ventennale, fatto di gioie e di dolori, di soddisfazioni e di cadute, di finte comprensioni e reali incomprensioni. Ma possibile che io non provi alcun imbarazzo o disagio nel far parte di un gruppo, possibile che non senta addosso la sporcizia morale di una corrente? Intendiamoci, nessuno è perfetto ed esente da colpe, la crisi in atto è sistemica e nessuno può chiamarsene fuori, gruppo associato o singolo che sia: io certamente non lo faccio, pur avendo dalla mia una storia personale e professionale che di sporco ha solo la polvere, il sudore e, anche, gli schizzi di fango che il confronto quotidiano con i fascicoli ti lascia addosso. Non sono medagliette, né titoli accademici o pubblicazioni, ma è molto di più: è ciò che il contatto con la vita e le sofferenze delle persone ti consegna, con tutto il carico di responsabilità e di emozioni che ne consegue. Ma che senso ha parlare di gruppi rappresentativi se il Csm è solo un organo di alta amministrazione, dove occorre semplicemente "fare" i magistrati? I magistrati applicano le norme, ma nel farlo inevitabilmente le interpretano, portando con sé - anche involontariamente - un'idea di società, di mondo, di futuro. Non ci sono interpretazioni neutrali del diritto, l'interprete sceglie sempre tra valori e interessi confliggenti o concorrenti, anche quando non intende affatto farlo. La Costituzione La nostra stella polare è la Costituzione ed è ad essa che guardiamo per orientare le nostre scelte, soprattutto in un momento buio come questo nel quale siamo chiamati, tutti insieme, al difficile compito di ricostruire un tessuto di fiducia all'interno della magistratura e tra la magistratura e i cittadini. Infine, c'è una domanda che da più parti mi viene formulata, come un mantra: ma che speranze hai di farcela? Mi fa sorridere più che innervosirmi. Ho le speranze di un uomo libero e coraggioso (se non temerario), che non ha costruito a tavolino la sua candidatura, ma si è speso generosamente negli uffici in cui ha lavorato, al fianco di colleghi di ogni provenienza e sensibilità culturale, con la curiosità del confronto e la sorpresa di sinergie e nuove comprensioni che sono state fonte di crescita professionale. Scevro da obblighi di risultato e da vincoli di mandato, ho l’unica aspettativa di mettere al servizio dei magistrati - di tutti i magistrati, beninteso - il mio impegno serio e disinteressato per un autogoverno responsabile, imparziale e consapevole, capace di riconoscere il merito assumendo decisioni trasparenti nell’esercizio della sua insopprimibile discrezionalità, di arginare la deriva produttivistica in atto, di esaltare l’idea costituzionale di una magistratura “orizzontale” e di comprendere le reali condizioni in cui la giurisdizione viene esercitata per darne, in ogni sede, una valutazione corretta. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPaolo Ramondino
Germania, il cyber-attacco alla Cdu prima delle europee e i sospetti sui servizi russiMeloni e l’attacco ai media: ora anche Bruxelles la critica
Von der Leyen sposta il report sugli attacchi di Meloni ai media al 24 luglio. Cioè dopo una sua possibile nomina
Incidente per Debora Serracchiani in monopattino: "Una brutta distorsione al ginocchio"Il favoloso mondo di Michel Ocelot, la risposta universale all’animazione Disney
Quel sogno di una Roma più bella. Chi volle, e chi fece fallire, il Parco dal Campidoglio alla campagna - Tiscali NotizieElezioni comunali, trionfo del centrodestra: i sindaci eletti nelle principali città
Elezioni europee, cos’è e come viene nominata la commissione UeLa Spagna contro l’ingresso dei provita nei consultori. Meloni: «Non accettiamo lezioni»
Il nuovo discorso di Macron alla Sorbona è un racconto del declinoTarocchi, film e Natale: Leo Ortolani non ha paceAbruzzo, Todde con D'Amico per la chiusura: "siamo Regioni simili" - Tiscali NotizieIl caso Procaccini incrina la linea pro Meloni del Ppe
Taylor Swift è la persona dell’anno per la rivista Time
Elly Schlein cambia idea e partecipa alla manifestazione del M5S
La Corte Ue boccia von der Leyen sui vaccini alla vigilia della sua rielezioneCalenda, alleato con Conte in Abruzzo perché candidato è ottimo - Tiscali NotizieSondaggi politici Demopolis, il Pd è al 21%: Fratelli d’Italia resta primo partitoValditara annuncia Piano per le scuole abruzzesi - Tiscali Notizie
Alluvione in Emilia-Romagna, Meloni e il tavolo permanente in attesa di commissarioGiorgia Meloni è ancora presidente dei Conservatori e Riformisti europei (Ecr)Dai pacchi bomba al caso Cospito. L’eterna pista anarchica che non porta mai a nullaRegionali Abruzzo, Conte: "Inutile allargare il campo se poi si dipinge il M5s come una iattura" - Tiscali Notizie