Scomparsa della piccola Kata a Firenze, si ipotizza un sequestro organizzatoOperaio cade dal terzo piano di un impianto, l'azienda: "Era in pausa"Incidente a Roma, scontro tra auto e SUV: morto un bimbo di 5 anni
Morto un ingegnere di 28 anni: fatale un malore improvvisoMilano,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock 18 lug. (askanews) – Nel 2022 solo 13 Regioni rispettano gli standard essenziali di cura, con un ulteriore aumento del divario Nord-Sud: la Puglia e la Basilicata uniche promosse al Sud, ma in posizioni di coda. In 10 Regioni le performance peggiorano rispetto al 2021. Sono i dati del Ministero della Salute che, come ogni anno, valuta l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), ovverodelle prestazioni sanitarie che tutte le Regioni e Province Autonome devono garantire gratuitamente o previo il pagamento del ticket. “Si tratta di una vera e propria ‘pagella’ per i servizi sanitari regionali – afferma Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe- che identifica quali Regioni sono promosse (adempienti), pertanto meritevoli di accedere alla quota di finanziamento premiale, e quali bocciate (inadempienti)”. Le Regioni inadempienti vengono sottoposte ai Piani di rientro, uno specifico affiancamento da parte del Ministero della Salute che nelle situazioni più critiche può arrivare sino al commissariamentodella Regione. Dal 2020 la “Griglia Lea” è stata sostituita da 22 indicatori Core del Nuovo Sistema di Garanzia (Nsg), suddivisi in tre aree: prevenzione collettiva e sanità pubblica, assistenza distrettuale e assistenza ospedaliera. In ogni area le Regioni possono ottenere un punteggio tra 0 e 100 e vengono considerate adempienti se raggiungono almeno 60 punti in tutte le tre aree; invece, se il punteggio è inferiore a 60 anche in una sola area, la Regione risulta inadempiente. “Se nel 2020 e nel 2021, segnati dall’emergenza pandemica, il monitoraggio ha avuto solo un ruolo informativo – precisa il presidente – nel 2022 per la prima volta i risultati degli indicatori Core vengono utilizzati a scopo valutativo”. A seguito della recente pubblicazione della Relazione 2022 del “Monitoraggio dei Lea attraverso il Nuovo Sistema di Garanzia” da parte del Ministero della Salute, “la Fondazione Gimbe – spiega Cartabellotta – ha effettuato alcune analisi per stimare l’entità dell’attuale frattura Nord-Sud nel garantire il diritto costituzionale alla tutela della salute anche alla luce della recente approvazione della legge sull’autonomia differenziata”. Sul fronte adempimenti Lea, rispetto al 2021 le Regioni adempienti nel 2022 scendono da 14 a 13: Basilicata, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Provincia Autonoma di Trento, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto. In particolare, dal 2021 al 2022 nessuna Regione passa da inadempiente ad adempiente, mentre l’Abruzzo diventa inadempiente per il punteggio insufficiente nell’area della prevenzione. Rimangono inadempienti 7 Regioni: Campania, Molise, Provincia Autonoma di Bolzano con un punteggio insufficiente in una sola area; Calabria, Sardegna e Sicilia con un punteggio insufficiente in due aree; Valle D’Aosta insufficiente in tutte le tre aree. “Nel 2022 – commenta Cartabellotta – aumenta il gap Nord-Sud, visto che solo Puglia e Basilicata si trovano tra le 13 Regioni adempienti, collocandosi rispettivamente in terzultima e in ultima posizione tra quelle ‘promosse'”. Considerato che il Ministero della Salute non sintetizza in un punteggio unico la valutazione degli adempimenti Lea, la Fondazione Gimbe ha elaborato una classifica di Regioni e Province Autonome sommando gli score ottenuti nelle tre aree; i risultati sono riportati in ordine decrescente di punteggio totale e suddivisi in quartili. “Rispetto al semplice status di adempiente o inadempiente – osserva Cartabellotta – il punteggio totale mostra ancora più chiaramente l’entità del gap Nord-Sud: infatti, ai primi 10 posti si trovano 6 Regioni del Nord, 4 del Centro e nessuna del Sud, mentre nelle ultime 7 posizioni -fatta eccezione per la Valle D’Aosta – si collocano solo Regioni del Mezzogiorno”. -->
Manuel Pistoia morto nell’incidente ad Abbadia Lariana, il post della mammaYahya, 18 enne si tuffa nel fiume Secchia e scompare: il racconto della tragedia a Marzaglia
Incidente di Casal Palocco, scomparsi i video dei TheBorderline che hanno ripreso lo scontro
Massacrato di botte a Tivoli, morto in ospedale dopo sette giorni Alessandro CastellaccioMigranti, barcone con 50 persone alla deriva in acque internazionali. Alarm Phone: "Non lasciateli annegare"
Napoli, vietato l'attracco allo yacht di Arnault: è troppo lungoMezzano, maxi incendio nella discarica: a fuoco un enorme cumolo di rifiuti
Michelle Causo uccisa a 17 anni: le strazianti parole della madreIl fidanzato di Michelle Causo ha comprato due fedi nuziali per la ragazza uccisa a Primavalle
Bimba scomparsa a Firenze, i carabinieri analizzano le immagini delle telecamere della cittàFunerali Berlusconi, cinquemila palloncini su Cologno Monzese sono l'omaggio di MediasetMessina Denaro ricoverato d'urgenza all'Aquila: ospedale blindatoCatania, investe la moglie e l'amica: "Volevo solo spaventarle"
Ragazza trovata morta a Roma oggi, fermato un coetaneo
Mezzano, maxi incendio nella discarica: a fuoco un enorme cumolo di rifiuti
Roma, ospedale Sant'Andrea: paziente denuncia violenze nella notteNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 358Trieste, incendio in un appartamento: morta una donnaNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 358
Roma, riaperta voragine in zona Portuense: zona rimasta senz'acquaPadova, madre di famiglia muore con un cancro: il figlio decide di studiare oncologiaMorta Flavia Franzoni, moglie di Romano ProdiFinale Champions League, Inzaghi: "La squadra avrebbe meritato i supplementari". Zhang: "Non siamo inferiori a nessuno"