Kenya, "killer vampiro" linciato a morte dalla folla: ha ucciso 10 bambini e bevuto il loro sangueGrattacielo in fiamme nel centro di Taiwan: almeno 46 morti e 79 feritiColpo di Stato in Sudan, arrestato dai militari il premier Abdalla Hamdok
Francia, Macron annuncia la costruzione di nuove centrali nucleari. Green Pass per over 65 solo con terza doseLa produzione non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità,criptovalute ma anche per il clima. E dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossiliQuesta settimana parte a Ottawa, in Canada, il nuovo round dei negoziati Onu per arrivare a un accordo internazionale sulla plastica. Erano partiti quasi due anni fa in Kenya con ambizione e ottimismo, entrambe condizioni che sembrano essersi sgonfiate con il tempo.A guidare il nuovo round sarà il ministro canadese dell’Ambiente, Steven Guilbeault, che di recente ha provato a smuovere questo immobilismo. «Diversi paesi sembrano essersi dimenticati delle ambizioni originarie, cioè l’intenzione collettiva di un trattato che avesse armi per combattere l’inquinamento da plastica ed eliminarlo entro il 2040», ha detto Guilbeault in un’intervista a Climate Home.Questo accade nonostante quella contro la plastica sia una delle sfide ambientali con più consenso pubblico a supporto. Un sondaggio pubblicato nel report People vs Plastic di Greenpeace ha misurato che il sostegno internazionale ad azioni radicali è dell’82 per cento.Coalizione trasversaleGuilbeault non ha menzionato i paesi né gli interessi che si stanno opponendo a questo accordo. Ma tra i più ostili c’è una coalizione trasversale. Gli Stati Uniti hanno chiesto che il trattato non sia «legalmente vincolante», mentre tra gli oppositori più feroci ci sono l’Arabia Saudita, l’Iran e la Russia, che di recente si è opposta a «qualsiasi enfasi su misure restrittive alla produzione o al commercio di plastica», cioè le uniche che potrebbero avere un’efficacia su scala globale a un flusso da 400 milioni di tonnellate ogni anno, di cui solo il 9 per cento viene effettivamente riciclato.«Non ne usciremo riciclando» è il mantra dell’Agenzia ambiente dell’Onu che sta guidando il negoziato, ma è un’idea che non sembra fare presa sui paesi contrari all’accordo.La produzione di plastica non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità, ma anche per il clima, e dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossili.Il grande piano BSecondo un nuovo rapporto del Lawrence Berkeley National Laboratory, la plastica rappresenta il 12 per cento della domanda globale di petrolio e l’8,5 di quella di gas. Il risultato è che questo materiale compromette il clima quanto 600 centrali a carbone e rappresenta il 5 per cento delle emissioni globali di carbonio. Ed è un settore che oggi sta vivendo una traiettoria di crescita esponenziale: senza un trattato che fermi la produzione di plastica vergine, questa si troverà a raddoppiare o addirittura triplicare entro il 2050.A quel punto le emissioni di plastica nel 2050 sarebbero di 6,78 gigatonnellate, l’equivalente di 1.700 centrali a carbone. Se anche trovassimo il modo di avere una produzione elettrica interamente decarbonizzata entro la metà di questo secolo, l’aumento della materia plastica si troverebbe a vanificare molti di questi sforzi, consumando tra il 15 e il 19 per cento di tutto il nostro budget di carbonio a disposizione per rispettare l’accordo di Parigi. Oggi le bottiglie e le stoviglie di plastica sono uno dei principali ostacoli al rispetto degli impegni internazionali sul clima.In vista del negoziato di Ottawa, che prende il via domani, 23 aprile, anche un network di 160 istituti finanziari ha invitato i governi a creare le condizioni per avere questo accordo internazionale sulla plastica. Oggi la traiettoria di aumento della produzione è del 4 per cento ogni anno, per mettere l’economia circolare globale in linea con l’accordo di Parigi servirebbe, secondo i dati del Lawrence Berkeley National Laboratory, iniziare a ridurre la produzione del 12 per cento ogni anno, un risultato che può essere raggiunto solo con un trattato ambizioso e vincolante. Non solo l’accordo internazionale sulla plastica sarebbe il più importante in materia ambientale dai tempi dell'accordo di Parigi, ma ormai ne rappresenta anche una sua fondamentale integrazione per poter funzionare.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).
Regno Unito, primo cane positivo al Covid: forse infettato dai padroniCop26, il messaggio della Regina Elisabetta: "Il tempo delle parole è diventato il tempo delle azioni"
Greta Thunberg è scettica sull’accordo di Cop26: “Ancora un bla, bla, bla”
Covid Germania, in Turingia le cure per chi non si vaccina sono a rischioMorte negli Usa, bimbo salta sul letto e precipita da un palazzo
Si rompe il gomito in discoteca la sera prima del matrimonio: chiede 176mila euro di danni al localeCop26, cosa dice la bozza finale del testo?
Ryanair banna mille passeggeri che hanno chiesto il rimborso per i voli persi a causa del CovidUccide la nonna e lo confessa durante il gioco della verità: condannato un 21enne
Bali, terremoto di magnitudo 4.8: si segnalano vittime e alcuni feritiPenny Black in vendita all’asta il primo francobollo della storia: qual è il prezzo?Covid, dopo quasi 600 giorni l’Australia riapre le frontierePenny Black in vendita all’asta il primo francobollo della storia: qual è il prezzo?
Germania, l'aeroporto di Berlino-Brandeburgo per evitare il fallimento chiede denaro contante
Gerusalemme, trovata una rara ametista di 2mila anni con "l'albero del balsamo"
Incidente aereo negli Usa: morta una coppia sposata da 50 anniCaso Gabby Petito, i resti umani trovati in Florida appartengono al fidanzato Brian LaundrieSparatoria in una scuola in Russia, ragazzo di 12 anni apre il fuoco: arrestatoGran Bretagna, scontro tra due treni a Salisbury: almeno 18 feriti Gran Bretagna, scontro tra due treni a Salisbury: almeno 18 feriti
Terremoto di magnitudo 6.7 in Alaska: il bilancio è provvisorioSierra Leone, esplode un'autocisterna a Freetown: almeno 99 mortiPfizer annuncia nuova pillola anti-Covid: "Efficace all'89% per evitare ricoveri e morti"Olanda, boom di contagi Covid in un giorno: verso un lockdown parziale