Sui social come tra gli innamorati: il presente diventa ricordo anticipatoAppicca incendio in carcere Biella, intossicati detenuto e due agenti penitenziariStuprata in spiaggia a 19 anni, arrestato macellaio
Conegliano, terribile incendio al market Aumai: le cause del rogo«Potremmo venirvi in aiuto economicamente» dice la volontaria alla donna che è andata in ospedale ad abortire. Ma anche «potresti far adottare il bambino,criptovalute almeno faresti una cosa da essere umano». Sono le frasi raccolte e registrate dentro l’ospedale Sant’Anna di Torino, che si prepara a ospitare formalmente i “movimenti per la vita”Corredino nascita, pannolini, culle e addirittura vestiti premaman. È questo il metodo utilizzato dai movimenti anti abortisti in Piemonte, per provare a convincere le donne a non abortire. Le due leve psicologiche sulle quali puntano sono chiare: da una parte il senso di colpa, dall’altra la carità, sfruttando quello che è uno dei momenti più delicati e fragili della vita di una donna.È stata inaugurata lo scorso 30 maggio la “stanza dell’ascolto” all’interno dell’ospedale Sant’Anna di Torino. Un luogo dove i cosiddetti “movimenti per la vita” avranno la possibilità di intercettare le donne che, all’interno della struttura sanitaria, chiederanno al personale medico e infermieristico di poter interrompere la loro gravidanza; o meglio, le donne che avranno già effettuato il passaggio necessario del consultorio o del ginecologo in ambito privato e che quindi si recheranno in ospedale per abortire.Quello dell’ospedale infatti è l’ultimo step per una donna che decide di abortire e potrà farlo o chirurgicamente o farmacologicamente, ovvero con la pillola abortiva RU486 a cui la Regione Piemonte ha già dichiarato guerra due anni fa, quando ha espressamente ignorato le indicazioni dell’Istituto superiore di Sanità e del Ministero che chiedeva alla regioni di adeguarsi ai tempi e distribuirla anche nei consultori, essendo il metodo più sicuro e meno invasivo per la donna.Indicazioni ignorate per motivazioni puramente ideologiche. In Piemonte infatti, la pillola RU486 è possibile prenderla solo in ospedale ricoverando la donna. Questo rallenta e complica tutto, ostacolando e rendendo più doloroso il percorso.Una donna piemontese che da fine giugno si recherà al Sant’Anna di Torino per interrompere una gravidanza, potrà essere intercettata dai “movimenti per la vita” che proveranno a convincerla a cambiare idea.L’iniziativa è stata promossa con tanto di conferenza stampa con la presenza dell’assessore regionale di Fratelli d’Italia Maurizio Marrone, promotore del progetto chiamato “fondo vita nascente” e che nel suo insieme, prevede finanzianti per più di due milioni di euro da destinare alle associazioni antiabortiste su tutto il territorio piemontese. Presente al momento della consegna delle chiavi anche Claudio Larocca, presidente regionale dei movimenti per la vita che esulta: «Finalmente le donne saranno libere anche di non abortire».Ma chi saranno le persone a cui affideremo il compito di convincere le donne a cambiare idea? Nessuna garanzia in questo senso, o meglio la certezza di trovare delle considerazioni profondamente anti scientifiche e pericolose.«Gli ospedali psichiatrici sono pieni di donne che hanno abortito»; e ancora «la RU è tremenda e fa male», fino ad arrivare alla carità e al senso di colpa. «Potresti far adottare il bambino almeno faresti una cosa da essere umano». Nell’iniziativa infatti è previsto anche un fondo chiamato “adozione a distanza”. Ovvero donazioni private da dare alla futura madre, sempre nel caso scegliesse di rinunciare ad abortire. FattiLa destra antiabortista. Identikit dei politici alleati dei pro vitaFederica PennelliFattiLe vie dell’aborto autogestito, come si pratica e perché in Italia è illegaleEleonora Cirantantropologa © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediSara Giudice
Giovanna Pedretti trovata morta: il suo locale era divenuto noto dopo una recensione polemicaInbal Lieberman, la 25enne israeliana che ha ucciso 5 militanti di Hamas proteggendo il suo kibbutz
Stabilimenti in sciopero, ombrelloni chiusi 2 ore il 9 agosto: cosa significa
Rai: le variazioni programmi tv di domaniGiorgia Meloni e Andrea Giambruno: "Al mare con Ginevra, siamo amici e ci vogliamo bene”
Altissimo, auto precipita dalla scarpata: morto il conducenteFerrovienord, 74 assunzioni e nuove selezioni del personale in corso
Venezuela tra repressione e isolamento, ma stavolta Maduro può aver sbagliato i suoi contiGiorgia Meloni e Andrea Giambruno: "Al mare con Ginevra, siamo amici e ci vogliamo bene”
Giovanna Pedretti trovata morta: il suo locale era divenuto noto dopo una recensione polemicaLa scuola tecnica italiana: allenatori sempre più considerati (ma poco citati)Luciana Littizzetto, la denuncia social trova l'appoggio dei fanConcessioni balneari, il riordino slitta ancora. Come funzionano le gare: le mosse dei comuni e il nodo indennizzi
Harris "nera o indiana?": ecco perché Trump cavalca la questione razziale
Rana Reider, chi è l'allenatore di Jacobs accusato di molestie
"Aggrediti dopo aver rifiutato prestazioni sessuali", feriti 4 giovani: uno è graveFollia in treno, morde un passeggero e gli stacca un ditoStrage Southport, più di 90 arresti nel disordini: attese nuove protesteForza Italia, il governatore Occhiuto coinvolto in un incidente stradale
Iran, Raisi invita la Siria ad unirsi “nella guerra contro Israele”Caldo e rifiuti a Roma, l'allarme dell'Ordine dei medici: "Mix pericoloso: rischio larve, topi e blatte"Françoise Hardy e Anouk Aimée, regine di cuori del NovecentoLorenzo Matacena di Caronte & Tourist su investimenti e infrastrutture nel Sud Italia