Taxi, l'Antitrust: "Nelle grandi città italiane troppi disservizi, servono più licenze"Danilo Restivo: che fine ha fatto l'assassino di Elisa Claps?Uccise il fratello per incassare le polizze, condannato all'ergastolo
Filippo Turetta, il retroscena raccontato da un amicoLa commissione Covid dell’Europarlamento è arrivata a chiedere di tenere alla larga Pfizer dal Parlamento Ue,analisi tecnica e ha invitato fortemente von der Leyen a dare risposte: lo smacco nei confronti degli eletti ha raggiunto ormai livelli insostenibili Il Parlamento europeo è stato costantemente tagliato fuori da Ursula von der Leyen quando si è trattato di gestire i contratti con i colossi dei vaccini: c’è stata poca trasparenza sugli accordi, i negoziati sono stati gestiti in modo centralistico e opaco, e fino all’ultimo Bruxelles ha dato poche informazioni, anche sulle questioni di bilancio sulle quali gli eurodeputati hanno diritto e dovere di controllo. Se mercoledì scorso la commissione Covid dell’Europarlamento è arrivata a chiedere di tenere alla larga Pfizer dal Parlamento Ue, e ha invitato fortemente von der Leyen a dare risposte, è perché lo smacco nei confronti degli eletti ha raggiunto ormai livelli insostenibili. Scandalo messaggini A far deflagrare la reazione degli eurodeputati è stato lo “scandalo sms”: ormai un anno fa, è emerso che von der Leyen aveva smessaggiato per settimane con Albert Bourla, l’amministratore delegato di Pfizer, anche quando un nuovo contratto per i vaccini veniva negoziato. Ma ha rifiutato di render pubblici quei documenti. In seguito, per ben due volte Bourla ha respinto l’invito degli europarlamentari a venire a testimoniare sul caso. La richiesta di escludere i rappresentanti dell’azienda dalle attività dell’emiciclo è stata promossa in commissione Covid da Michèle Rivasi dei verdi e ha trovato una maggioranza, anche se i popolari e Renew hanno votato contro. Opacità conclamata L’iniziativa va letta come il tentativo disperato da parte degli eletti di dare un segnale e esercitare pienamente il loro compito di rappresentanti. Non risolverà il problema: Pfizer non ha neppure bisogno di bazzicare all’Europarlamento, per condizionare le decisioni europee; ha un canale privilegiato con la presidente della Commissione Ue. La opacità di von der Leyen nei suoi rapporti con Big Pharma è ormai conclamata: è in corso una indagine della procura europea, mentre giudizi sanzionatori sono già arrivati sia dalla Corte dei conti che dalla difensora civica Ue. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De Benedetti Europea per vocazione. Ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto (The Independent, MicroMega), ha fatto reportage (Brexit). Ora pensa al Domani.Short bio Twitter account
Clima, attivisti di Ultima Generazione bloccano strada a CagliariMinori, crimini in aumento del 15% dal 2010 a oggi
Bologna: "Torre Garisenda a rischio crollo"
Indonesia, ancora una scossa di terremoto: sisma di magnitudo 6.1 a SaumlakiSi chiamava Giulia Cecchettin, ma potevamo essere tutte noi
Alberto Scagni, uccise la sorella: picchiato in carcere è in gravi condizioniMilano, 22 colpito da 8 coltellate all'addome: arrestati aggressori minorenni
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 216Coniugi trovati morti in casa: ipotesi omicidio-suicidio
Caldo record, l'allarme dei medici ambientaliCampi Flegrei, Musumeci: "Prepararsi ad abbandonare la zona"Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 194Bologna, 18enne investito mentre attraversa la strada: è grave
Sciopero mezzi 27 novembre: ecco per quanto si fermeranno
Altri due indagati per la morte del pr barese Francesco Vitale
Tremendo incidente a Roma, un morto e 5 feritiGiulia Cecchettin, la sorella ha scritto messaggi a Filippo: "L'ho visto online su WhatsApp"Femminicidio Giulia Cecchettin, spunta la pagina Facebook pro Filippo TurettaSciopero, Landini: "Sui trasporti valuteremo"
Si sposano da soli a Roma, la foto senza invitatiRagazzo scomparso a Orta di Atella, è morto investito da un trenoNovi Ligure, morto il 13enne trovato in casa in fin di vitaFemminicidio Giulia Cecchettin, la telefonata del testimone al 112