File not found
Capo Analista di BlackRock

Aurora Caruso morta a 22 anni in un incidente, il dolore della madre: "Siamo morti anche noi"

Lite fra colleghi di lavoro e coltellata finale: 50enne arrestatoSalerno, incendio nell'ospedale Scarlato di Scafati: ricoverati evacuatiAutista 63enne ha un infarto e muore mentre sta accompagnando un gruppo di studenti

post image

Covid, rallentano i contagi ma aumentano ricoveri e decessiLa responsabilità civile non può essere imputata a entità prive di soggettività giuridica,criptovalute quindi nemmeno ai sistemi di AI (per quanto autonomi). Quali soluzioni possono essere adottate per garantire una maggiore tutela dei diritti? Con l’evolversi della tecnologia, l’intelligenza artificiale sta diventando sempre più autonoma. Alla crescente autonomia, corrisponde però la necessità di regolare il ‘comportamento’ dell’AI, la quale interagisce quotidianamente con persone e oggetti, nonché i profili di responsabilità che ne derivano.  Queste interazioni possono infatti essere completamente innocue, ma possono anche avere delle implicazioni etiche e, talvolta, far sorgere problemi giuridici.  I temi trattati all’interno dell’articoloIl concetto di soggettività giuridica e la responsabilitàLe lacune della normativa e gli sforzi a livello europeoLa responsabilità oggettiva e il “rischio da sviluppo” a livello europeoLa responsabilità civile in Italia: non adatta al concetto di AILe possibili soluzioni: l’autonomia negoziale e l’approvazione del RegolamentoIl concetto di soggettività giuridica e la responsabilitàLa problematica maggiore si riscontra sul piano giuridico e, in particolare, sull’imputazione della responsabilità. Le persone fisiche e giuridiche e altri enti hanno infatti soggettività giuridica. Sono quindi portatori di interessi giuridicamente tutelati, mentre non è così per gli oggetti, che, per loro natura, non possono essere soggetti di diritto.  Il sistema giuridico segue un’impostazione che, alla luce degli sviluppi tecnologici degli ultimi anni, potrebbe apparire oggi in parte anacronistica. Per gli oggetti è prevista una disciplina che li considera – come da tradizione – strumentali e non autonomi. Alcuni dispositivi e sistemi, per quanto inanimati, operano però in parziale o totale autonomia e, laddove vi sono azioni e movimenti fisici, vi possono essere violazioni dei diritti altrui. Essendo questi oggetti privi di soggettività, però, a chi può essere imputata la responsabilità per le loro azioni lesive?  La mancanza di soggettività giuridica in capo a un sistema di AI – per quanto indipendente possa essere – non permette dunque di imputare ai sistemi intelligenti una responsabilità giuridica. È importante dunque individuare quali soggetti, in quanto responsabili, siano tenuti a risarcire eventuali danni.  Le lacune della normativa e gli sforzi a livello europeoLa disciplina contenuta nella “Proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce regole armonizzate sull’intelligenza artificiale (legge sull’intelligenza artificiale) e modifica alcuni atti legislativi dell’Unione”, avanzata il 21 aprile 2021, prevede quindi che sia il fornitore ad assumersi il rischio dell’immissione di sistemi di AI all’interno dell’UE.  L’utilizzo dell’AI necessita di una specifica regolamentazione che si focalizzi sulla tutela dei diritti fondamentali della persona. Tra questi, la sicurezza, la salute, la dignità, la non discriminazione, la libertà e la protezione dei dati personali. Per fare ciò, il Regolamento procede a una classificazione dei prodotti che fanno uso di AI sulla base del rischio di impatto che questi hanno sui diritti fondamentali. In particolare, il Regolamento differenzia tra gli usi dell’AI che creano un rischio:  inaccettabile alto  basso o minimo  I prodotti a rischio basso o minimo, secondo quanto previsto dalla proposta, sono accettabili sul mercato, mentre quelli a rischio inaccettabile sono vietati. Per i prodotti ad alto rischio, invece, le disposizioni prevedono che il fornitore compili una dichiarazione scritta di conformità UE per ciascun sistema di AI prodotto e distribuito. Un documento che attesta che il sistema ad alto rischio soddisfa determinati criteri, definiti dallo stesso Regolamento. Questi spaziano dall’accuratezza e robustezza del sistema a una garanzia di sorveglianza umana, dalla trasparenza alla conservazione delle registrazioni relative all’attività del sistema. Dalla garanzia che i dati inclusi nei dataset di addestramento siano di una certa qualità alla redazione della documentazione tecnica necessaria. La responsabilità oggettiva e il “rischio da sviluppo” a livello europeoFinché il Regolamento non verrà approvato, però, manca una disciplina specifica. La responsabilità civile per danni determinati dall’intelligenza artificiale, quindi, viene spesso ricondotta al concetto di responsabilità oggettiva anche a livello europeo. Il produttore o il fornitore sarebbe automaticamente responsabile qualora il danneggiato provi un nesso causale tra un difetto nel funzionamento del sistema e il danno subìto. Ciò a prescindere dalla sussistenza dell’elemento soggettivo, ovvero la colpa.  Secondo la normativa europea vigente, il produttore potrebbe evitare la responsabilità soltanto provando, avvalendosi del concetto di “rischio da sviluppo”, che il difetto riscontrato non poteva essere ragionevolmente previsto al momento della distribuzione del prodotto. Allo stesso tempo, però, il produttore oggettivamente in condizione di poter controllare (anche da remoto) il prodotto non potrà invocare il rischio da sviluppo. La normativa europea è quindi lacunosa. La responsabilità civile in Italia: non adatta al concetto di AIA livello interno, la normativa italiana – specificamente l’articolo 2050 del Codice civile – prevede una “responsabilità oggettiva per l’esercizio di attività pericolose”, che dispone l’imputazione della responsabilità in capo al danneggiante alla prova del nesso di causalità. Questi potrà evitare la responsabilità provando di aver adottato preventivamente tutte le misure idonee a evitare il danno riscontrato. L’applicabilità o meno della norma si basa sull’eventuale considerazione dell’AI come strumento pericoloso.  Invece, l’articolo successivo – il 2051 – tratta del “danno cagionato da cose in custodia”. In questo caso, colui che ha il potere di vigilanza e controllo su un oggetto – non il proprietario – è responsabile dei danni da esso causati. Rimane salva l’ipotesi di caso fortuito. L’alto grado di autonomia dell’AI porta però a considerare come meglio applicabile per ‘estensione’ la disposizione dell’articolo 2052, che regola la “responsabilità per danni cagionati da animali”, secondo cui il proprietario di un animale è responsabile per i danni da esso causati anche quando questo sia al di fuori della sua custodia, salva l’ipotesi del caso fortuito. Anche in questo caso, però, vi sono differenze. Un animale, per sua natura, è infatti illogico e imprevedibile, caratteristiche che male descrivono un sistema di AI, sviluppato sulla base di algoritmi matematici.  Le possibili soluzioni: l’autonomia negoziale e l’approvazione del RegolamentoLa lacunosità della normativa italiana e sovranazionale lascia spazio a un’unica soluzione: l’autonomia negoziale delle parti. In sede di negoziazione, quindi, il fornitore deve dunque informare il cliente dei limiti del sistema di AI e, in caso contrario, questi risponderà a titolo di responsabilità precontrattuale. All’interno del contratto elaborato dalle parti, si dovrà porre attenzione su aspetti importantissimi. In particolare, sul grado di autonomia del sistema, sull’elaborazione dei dati e sulle responsabilità del cliente durante il funzionamento del sistema, nonché sull’entità di eventuali risarcimenti.  A fronte dell’attuale quadro normativo, l’autonomia contrattuale rappresenta dunque la soluzione ‘migliore’, ma sicuramente non quella ottimale. Sarebbe infatti preferibile che il tema fosse affrontato a livello europeo. Si auspica poi l’adozione del Regolamento di cui sopra, al fine di rendere la disciplina maggiormente uniforme e garantire la tutela dei diritti fondamentali di tutti i soggetti coinvolti. 

Camionista 40enne attraversa a piedi l'autostrada A22 di sera: travolto e uccisoStrage ferroviaria Andria-Corato: partite le requisitorie in aula

XBB, la nuova sottovariante Covid da tener d'occhio con molta attenzione

Bracciante 24enne si suicida impiccandosi a un albero vicino all'azienda per cui lavoravaDonna di 34 anni si cosparge di liquido infiammabile e si dà fuoco per una delusione amorosa

Italia a rischio Twindemia: un mix tra covid e influenzaCadavere carbonizzato di un uomo trovato nel Vibonese

Torre Annunziata: rinvenuto cadavere nel palazzo crollato 5 anni fa

Bulli prendono di mira un adolescente sul bus, salvato dall'autista AtacGalli dichiara: "Sono stato minacciato anche io dai leoni da tastiera, è giusto contrastarli"

Ryan Reynold
Incidente sul lavoro a Roma: operaio cade dal tetto di una villetta e muoreCane in agonia nel canale, in due scattano di corsa e lo salvanoStromboli, aumenta il livello di allerta. Protezione Civile: "Potenziale disequilibrio del vulcano"

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  1. avatarMorto a 28 anni il portiere Davide Gavazzi: infarto fatale prima della partitaProfessore Campanella

    Stazione di benzina esplode in Irlanda: almeno 3 mortiRagazza di 20 anni violentata dal fidanzato e dal cognato: volevano costringerla a un rapporto a treMadre e figlio di 98 e 77 anni trovati morti in casa a Cinisello Balsamo: ipotesi maloreSocietà del gas taglia la fornitura a 300 condomini: costi troppo alti e mancanza di garanzie

      1. avatarRagno violino, uomo punto mentre aspetta il figlio fuori da scuola: rischio choc anafilatticotrading a breve termine

        Pusher scarcerato perché cieco e in sedia a rotelle, ma in realtà è un falso invalido

  2. avatarPoliziotta colpita alla testa con un sasso e violentata al porto di NapoliBlackRock

    Previsioni meteo 8 e 9 ottobre: finisce l'ottobrata, arrivano i temporaliBambino di 8 anni si addormenta sullo scuolabus e finisce chiuso nel deposito a ViterboProsciutto cotto Sapor di Cascina ritirato per rischio Listeria: i lotti richiamatiAnziana incatenata al letto a Ortona, liberata dai carabinieri: arrestato un familiare

  3. avatarCagliari, bambino di 10 anni picchiato da un branco di ragazzi a scuolaEconomista Italiano

    Scontro tra un peschereccio e un mercantile nel Mar Adriatico: il primo affonda in pochi minutiRagazzina di 13 anni abusata dal padre si confida con la prof: "Ho paura di essere incinta"Sposa scattista si prova l'abito nuziale e fugge senza pagarloTamponamento tra quattro camion, auto resta intrappolata sotto un mezzo pesante: morta 40enne

    VOL

Bullismo a scuola: lo chiamano "secchione", lo picchiano e gli conficcano una matita in testa

Roberto Gualtieri sul caso di Alessia Piperno: "Dalla Farnesina massimo impegno per riportarla a casa"Rimorchio si ribalta a Roma e rovescia sull'asfalto centinaia di confezioni di succo di frutta*