Di Maio attacca Salvini: "Parla male dell'Italia"

Open Arms, la Giunta valuta il caso SalviniCoronavirus, Zingaretti positivo: dove passerà la quarantena?Coronavirus, Boccia: "Se non restate a casa, ulteriori restrizioni"

Sgarbi attacca il governo: "Non rappresenta i cittadini"Procede a gonfie vele la raccolta delle firme contro l'Autonomia differenziata del governo Meloni,Capo Analista di BlackRock la legge che le opposizioni chiamano "spacca Italia". Sarebbero già oltre 200 mila i contrassegni raccolti in appena 72 ore. Insomma, il traguardo delle 500 mila firme sembra più che alla portata. Schlein: "Una mobilitazione straordinaria""Oltre 200 mila firme raccolte in appena 72 ore per il referendum contro l’autonomia differenziata - esulta il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, su X - un boom di partecipazione che testimonia la determinazione e l’opposizione dei cittadini a una legge che mina la coesione sociale e l’unità del Paese. Un segnale importante, un chiaro avviso al Governo che dice senza mezzi termini: l'Italia non si spacca, non resteremo a guardare inermi". Alleanza Verdi Sinistra comunica invece che solo dalla piattaforma online, che si affianca ai banchetti di raccolta sparsi in tutta Italia, sarebbero già arrivate 220 mila firme.Man mano che passano le ore, l'asticella con il numero delle adesioni aumenta e i leader aggiornano il dato, rilanciando la raccolta. Esulta su Facebook la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein: "Oltre 250 mila firme in poche ore a sostegno del referendum contro l’autonomia differenziata. Mentre la destra spacca il Paese e divide le italiane e gli italiani in cittadini di serie A e cittadini di serie B, la nostra comunità è al lavoro per raccogliere le firme in tutta Italia e dire no a una riforma che taglia i servizi, privatizza il servizio sanitario nazionale e attacca l’istruzione pubblica, aumentando le diseguaglianze. È una mobilitazione straordinaria, grazie alle nostre e ai nostri militanti, impegnati in questi fine settimana nei banchetti da Sud a Nord del Paese, sempre tra le persone!", scrive la segretaria dem.Le opposizioni unite contro lo "spacca Italia" di Giorgia MeloniLe fa eco il responsabile informazione del partito e neoeletto europarlamentare, Sandro Ruotolo: "Corre la locomotiva. In tre giorni più di 250 mila firme digitali. Le firme vanno raccolte entro la fine di settembre. Ce ne servono 500 mila. Ne vogliamo raccogliere milioni di firme. L'Italia è una e indivisibile. Il disegno secessionista non passerà", scrive su X.Zaia: "Il vero spacca italia è il referendum"Dalla maggioranza, dove l'Autonomia differenziata sta creando forti tensioni tra Lega e Forza Italia, si attacca invece l'iniziativa delle minoranze: "Non vedo l'ora che gli italiani si possano esprimere tutti, Veneto, Lombardia, Puglia e Abruzzo, perché autonomia significa dare servizi migliori ai cittadini tagliando gli sprechi", dichiara il capo del Carroccio, Matteo Salvini, dando ormai per scontato il ricorso alle urne. "Diffidate da chi sta raccogliendo le firme perché sono quelli che hanno introdotto l'autonomia differenziata in Costituzione", attacca il presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. "Il vero spacca Italia - tuona invece il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia - è proprio il referendum. La sinistra che raccoglie firme avrà enormi difficoltà a spiegare la sua contrarietà nei territori". Zaia non risparmia una stoccata agli alleati di Forza Italia: "Chi è contro l'Autonomia differenziata è contro la nostra Carta, e chi non vuole cambiare è perché vuol restare in questa situazione".

Coronavirus, Conte: "Non possiamo abbassare la guardia"Coronavirus, messaggio di Mattarella: "Supereremo emergenza"

Sondaggio, Paragone-Di Battista alla guida di un Movimento

Coronavirus, Lombardia chiusa: la reazione di FontanaCoronavirus, positiva sindaca di Piacenza Patrizia Barbieri

Coronavirus, Marco Travaglio attacca Attilio FontanaCoronavirus, Gentiloni in isolamento a Bruxelles

Coronavirus, bozza del decreto: lo scontro tra governo e regioniCoronavirus, verso il no alla riapertura delle scuole