Bombardamento aereo e terrestre ad Okhtyrka e Sumy, fra i morti un 13enne e due donneUcraina, esplosioni a Dnipro: colpito aeroporto di LutskZelensky: "Resto in Ucraina, mi protegge la mia gente. Minacce di Putin segnale di debolezza"
Israele-Hamas, Netanyahu: "Prepariamo un'azione molto forte nel Nord"Dopo la notizia di altri casi umani di influenza aviaria tra personale di allevamenti intensivi negli Stati Uniti,Professore Campanella è lecito chiedersi se queste strutture siano davvero sicure dal punto di vista microbiologico. Un nuovo studio, coordinato dall’Università di Exeter e pubblicato sulla rivista Royal Society Open Science, avanza delle perplessità: considerando fattori sociali ed economici, spesso trascurati dalle valutazioni tradizionali, scrivono gli autori, gli effetti delle forme zootecniche intensive “sono nella migliore delle ipotesi incerti e nella peggiore possono contribuire al rischio di malattie infettive emergenti”.Separare non bastaCome spiega Steve Hinchliffe, responsabile della ricerca, la pandemia di Covid-19 ha riacceso l’interesse nei confronti della diffusione di virus zoonotici. La trasmissione dei patogeni dipende da diversi fattori: le caratteristiche microbiologiche, ecologiche e veterinarie sono quelle che da sempre vengono considerate le più influenti e in base a questi criteri si ritiene che gli allevamenti intensivi siano più sicuri di altre forme di allevamento perché separano il bestiame dagli animali selvatici, che possono essere serbatoio di virus, eliminando il rischio di salto di specie e di trasmissione.Ma è davvero così? Il team di esperti ritiene che sia una visione parziale del fenomeno, che non tiene conto del fatto che gli allevamenti intensivi sono immersi nel mondo reale, che le condizioni ideali di biosicurezza non esistono. “Edifici e recinzioni possono essere danneggiati, animali selvatici come ratti e uccelli possono infiltrarsi e i lavoratori si spostano”, commenta Hinchliffe. “Gli incidenti, insomma, ci saranno sempre”.Cosa incide sulla biosicurezza?Il team ha quindi effettuato una nuova analisi includendo fattori sociali, economici e politici, da cui è emerso un quadro ben più preoccupante. L’agricoltura e gli allevamenti intensivi modificano il paesaggio e il degrado ambientale è un fattore determinante per l’emersione di nuove malattie infettive.Inoltre, rispettare le norme di biosicurezza è molto costoso: non sempre viene fatto e non c’è uniformità tra le strutture intensive nel mondo per via delle differenze di contesto. In Europa, per esempio, spesso le strutture sono vecchie e costose da mantenere, mentre negli Stati Uniti le fattorie intensive sono edifici di cemento “aperti”, contenuti da reti per evitare di installare impianti di condizionamento; nelle aree subtropicali, poi, bisogna bilanciare le richieste di biosicurezza con la necessità di evitare il surriscaldamento degli animali. “Il risultato - scrivono gli autori - è un ambiente tutt'altro che biocontenuto”.Secondo gli esperti, infine, anche i legami tra le autorità nazionali e le aziende alimentari influisce negativamente sulla sicurezza degli allevamenti intensivi per la difficoltà di “disaccoppiare gli interessi”. “Aumentare la biosicurezza, la standardizzazione e l’efficienza nelle aziende agricole nella produzione di animali da allevamento non è la panacea per ottenere un ambiente esente da malattie”, conclude Kin Wing (Ray) Chan, coautore dello studio. “Dobbiamo piuttosto riconsiderare gli impatti socio-culturali dell’intensificazione della produzione di animali d’allevamento sulla salute planetaria, sulla sostenibilità ambientale e sulle questioni relative al benessere degli animali”.
Guerra in Ucraina, nel Paese ci sono 100 mila bambini orfani da salvareAlexander Lukashenko, la rivelazione: "Kiev preparava un attacco a Minsk"
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 523
Ucraina, mine anticarro sotto i guardrail: Kiev si prepara alla resistenza contro i russiAttivisti occupano la villa della figlia di Putin: "Ospitiamo profughi dall'Ucraina"
Ucraina, la teoria no vax: "Putin ha scatenato la guerra per salvarci da un nuovo virus"Svizzera, 65enne colpito da un colpo di cannone durante il Corpus Domini: è morto
Se le sanzioni non riguardano i cannoniCoppia aggredita da baby gang a Chicago: lei ha perso il bambino che portava in grembo
Melinda Gates donerà un miliardo di dollari a diritti donneCoppia aggredita da baby gang a Chicago: lei ha perso il bambino che portava in gremboLa denuncia dell’Oms: “In Ucraina attaccate strutture sanitarie”Guerra in Ucraina, missili su Kharkiv: 4 morti
Biden esorta Hamas ad accettare la proposta di Israele
Chi era Inna Derusova, la dottoressa morta per salvare i feriti in Ucraina
Bolivia, nel dipartimento Beni è crollato un ponte stradale: ci sono mortiUcraina, bombardamenti nel Lugansk: colpiti un ospedale e delle scuoleRepubblica Democratica del Congo, treno deraglia a Sud-Est del Paese: almeno 60 mortiUcraina, esplosioni a Dnipro: colpito aeroporto di Lutsk
Meghan e Harry non hanno partecipato al matrimonio del Duca di WestminsterStudente morto in India per il morso di un serpente, due compagni in ospedaleTrump shock: "Da presidente avrei bombardato Mosca"Armi al fosforo, cosa sono e perché sono vietate