File not found
Capo Analista di BlackRock

Bambino investito da un camion a Voghera nel 2021: condannato a 3 anni e 4 mesi l'autista che lo uccise

Omicidio Saman Abbas: dal carcere il padre cambia versioneIl Papa all'udienza generale: "Preghiamo in questo tempo di guerra mondiale"Milano, investito dal bus per Malpensa: morto un uomo

post image

Franco Di Mare, il fratello Gino accusa la Rai: "Lo ha abbandonato"Per il presidente russo,Capo Analista di BlackRock l’attentato al centro commerciale Crocus non è altro che un piccolo scontro nella grande guerra che gli Stati Uniti e le «élite globaliste» hanno lanciato contro la RussiaL’attentato al centro commerciale Crocus di Mosca non è che una scaramuccia in un conflitto ben più grande e se i terroristi dell’Isis ne sono gli autori materiali, i veri responsabili vanno cercati altrove: a Washington, Londra e nelle altre capitali occidentali. È questa la versione ufficiale del presidente russo Vladimir Putin sull’attacco terroristico che venerdì è costato la vita a 137 persone.È un esisto scontato e una teoria del tutto coerente con il racconto divenuto dominante al Cremlino dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina: quello di una Russia sotto assedio da parte di un “occidente collettivo” deciso a smebrare il paese per imporre la sua agenda di decadenza morale e capitalismo senza frontiere. Ma è anche una versione conveniente, che assolve il regime per il suo evidente fallimento nel prevenire il più grave attacco terroristico in 20 anni e lo esime dal mettere in atto una rappresaglia adeguata, ma potenzialmente costosa. Se l’attacco al Crocus è parte della grande guerra contro l’occidente, dopotutto, la Russia quella guerra la sta già vincendo, o almeno così assicura Putin. MondoMentre eravamo distratti, lo Stato islamico ha messo le mani sull’AfricaLuca AttanasioLa versione di PutinLa versione del Cremlino ha impiegato qualche giorno a concretizzarsi. Putin, osservano gli esperti, è un campione nell’arte di calciare il barattolo e prendere tempo. Dopo la prima ipotesi di una “pista ucraina”, formulata il giorno dopo l’attacco, Putin è stato finalmente costretto ad ammettere che gli autori materiali dell’attacco sono affiliati dell’Isis – le prove sono schiaccianti, compresi i filmati dell’attacco girati dagli stessi autori e diffusi dagli organi ufficiali dello Stato Islamico.Ma di certo, i terroristi dell’Isis non hanno agito da soli: avevano dei «clienti», ha detto Putin. Probabilmente l’Ucraina,  il paese verso il quale gli attentatori avrebbero cercato di fuggire. Poco importa che il suo amico, il dittatore bielorusso Aleksandr Lukashenko, abbia infilato qualche nuovo buco in una teoria che non è mai riuscita a galleggiare. Ieri Lukashenko ha detto che gli attentatori all’inizio avevano cercato di passare il confine bielorusso, dirigendosi verso l’Ucraina solo quando hanno trovato la strada sbarrata.Il ruolo degli ucraini non è davvero importante, anche perché Kiev, come Putin non si stanca di ripetere da due anni, è soltanto una pedina di un gioco più grandi. I mandanti dell’attacco sono «coloro che combattono il nostro Paese dal 2014 per mano del regime neonazista di Kiev».  L’occidente collettivoDopo il discorso alla nazione di venerdì sera, il resto del regime si è immediatamente adeguato alle parole di Putin. Questa volta non soltanto le “teste matte”, come il solito ex primo ministro Dimitri Medved. Il capo del Fsb, Alexander Bortnikov, ha detto ieri che dietro l’attacco ci sono, «ovviamente», Washington, Londra e Kiev. In altre parole, il vero mandante dell’attacco è il famigerato “occidente collettivo”, l’entità ambigua e malevola che da oltre un decennio punteggia i discorsi degli elementi più paranoici del regime e che, con l’invasione dell’Ucraina, è diventato, nella retorica presidenziale, il vero nemico contro cui la Russia si sta battendo.Si tratta dello stesso occidente collettivo che crede che «tutto sia in vendita» e che vuole imporre al mondo il suo modello di «liberalismo totalitario», la decadenza morale di cui la Russia, bastione dei valori tradizionali, è da sempre il nemico numero uno, e che punta a utilizzare l’Ucraina per «ridurre in pezzi» la Russia, come proclamato dallo stesso Putin mentre, nell’autunno del 2022 annunciava, obtorto collo, la mobilitazione militare. Non deve sorprendere che questo nemico sia disposto ad ogni mezzo per portare avanti i suoi obiettivi. Come ricordava qualche tempo fa il ministro degli Esteri, il solitamente moderato Sergei Lavrov, l’occidente collettivo ha dichiarato contro la Russia «una guerra ibrida totale». Una volta proclamato che il proprio nemico è disposto ad utilizzare ogni mezzo nella sua battaglia, qualsiasi episodio può essere facilmente iscritto nella battaglia in corso. Compreso l’utilizzo di terroristi dell’Isis. Come in questi giorni ricordano i più smaccati canali della propaganda russa, ci sarebbe una lunga serie di precedenti: dai finanziamenti arrivati dagli Stati Uniti ai mujahadin afgani durante l’invasione sovietica fino a l sostegno fornito ai ribelli siriani che lottavano contro il dittatore Assad. Da anni, teorici del complotto sostengono che gli Stati Uniti siano i veri fondatori dell’Isis, e la propaganda russa sta riprendendo abbondantemente questo tema proprio in questi giorni. MondoPer l’Isis anche la Russia è parte dell’occidenteGigi RivascrittoreUn nemico convenienteSe l’attentato al Crocus di Mosca fa parte della grande guerra contro l’occidente, allora il Cremlino si può facilmente autoassolvere per non essere riuscito a fermare i terroristi. Non ha senso accusare il regime di essersi concentrato sull’Ucraina e aver dimenticato la minaccia del fondamentalismo, dice implicitamente Putin, visto che si tratta di due facce dello stesso nemico.Questa narrazione ha anche la funzione di esimere il Cremlino dalla necessità di escogitare una rappresaglia adeguata. A Kiev si teme ancora che l’attentato possa diventare la giustificazione per una nuova mobilitazione militare. Ma, almeno per ora, Putin non dà segni di voler percorrere questa strada, che resta estremamente impopolare. Il Cremlino al momento si accontenta di mostrarsi inflessibile, lasciando intuire la possibilità di un ripristino della pena di morte e assegnando medaglie agli agenti di sicurezza responsabili delle torture inflitte ai quattro sospetti arrestati per l’attacco – uno sfoggio di ultra-machismo simile a quando nel 1999 Putin aveva promesso di dare la caccia ai terroristi ceceni «anche al cesso».Oggi però non ha ragione di lanciare una nuova guerra in Cecenia. La sua guerra Putin ce l’ha già e, per quanto lo riguarda, la sta vincendo. Quando ieri l’agenzia ufficiale Tass ha chiesto quali rappresaglie saranno messe in campo se sarà dimostrato un collegamento tra gli attentatori e Kiev, il portavoce di Putin, Dimitri Peskov, ha preso tempo. «È presto per parlarne», ha detto.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediDavide Maria De LucaGiornalista politico ed economico, ha lavorato per otto anni al Post, con la Rai e con il sito di factchecking Pagella Politica.

Addio al celibato blasfemo, nubendo vestito da Gesù in croce: multatoTerremoto Campi Flegrei, scossa con boato tra Pozzuoli e Napoli

Giornata Mondiale dei Bambini, Papa Francesco: "Gesù perdona sempre, perdona tutto"

Incidente in A21, tre veicoli coinvolti: numerosi feritiGiovani dispersi nel fiume Natisone: individuato segnale di un cellulare

Piacenza, incidente sulla A21 causa la morte di un camionista e 7 feritiGaetano Di Vaio, il produttore di Gomorra è morto dopo un grave incidente stradale

Neonato morto tra gli scogli, nonna ripresa mentre lo abbandona ancora vivo: la donna non risponde al gip

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 29Morto sindaco del Lodiagiano: trovato impiccato nel suo ufficio

Ryan Reynold
Buttata dal ponte sulla A4 dal compagno: "Si dovevano sposare ma lei aveva annullato tutto"Desenzano del Garda, incidente all'alba: motociclista si schianta contro cantiere e muoreÈ morto Franco Anelli, era il rettore dell'Università Cattolica di Milano

BlackRock Italia

  1. avatarFranco Di Mare, chi era l'ex giornalista Rai: carriera e vita privataBlackRock

    Dramma di Irpinia: uomo di 47 anni stroncato da un malore letaleMomenti di tensione a Torino: Stefano Massini aggredito al Salone del LibroVincita stellare al SuperEnalotto: centrato il 6 da 101 milioni di euro a NapoliFedez è indagato per rissa e lesioni dopo l'aggressione a Iovino

    1. Caso baby prostitute: la testimonianza di una delle minorenni

      1. avatarSciame sismico ai Campi Flegrei: i cittadini rientrano nelle loro casecriptovalute

        Premariacco, dispersi tre giovani: trascinati dalla corrente del Natisone

  2. avatarBusto Garolfo, Don Tempesta condannato a 6 anni e 6 mesi per abusi su minoriProfessore Campanella

    Ignazio Moser: addio al celibato a IbizaTerremoto Campi Flegrei, scossa con boato tra Pozzuoli e NapoliGiada Zanola, la confessione del compagno: “L’ho sollevata e spinta giù"Roma, anziana colpita da proiettile: è morta

  3. avatarEx vigilessa uccisa, il collega accusato dell'omicidio si difende con il silenzioProfessore Campanella

    Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 44Chi sono i due coniugi morti durante lo schianto frontale con un furgoncinoChico Forti ha lasciato il carcere in Florida: torna in ItaliaAbbandona la figlia sul Raccordo Anulare per un 5 in latino: denunciata la madre

    VOL

Truffe agli anziani: arrestati 17 individui che hanno realizzato 80 colpi in un anno

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 42Fedez-Iovino, spunta il video del pestaggio: ripreso da una telecamera di via Traiano*