Salvini a Roma contro la Raggi: "Vogliamo un sindaco capace"Abolizione del suffragio universale: il patentino di idoneità al votoConsigliere "offeso" perché Segre ha detto che Gesù era ebreo
Sondaggi politici: Giorgia Meloni supera Salvini per popolaritàMentre gli Stati Uniti mettono al bando TikTok,Professore Campanella e l’ex segretario al Tesoro progetta di comprarlo, in Italia l’Antitrust dà una multa da 10 milioni di euro. Intanto gli americani accusano la Cina delle stesse loro abitudiniLa Camera dei rappresentanti americana vuole, con voto bypartisan, che Byte Dance, la società cinese proprietaria di TikTok, venda l’app a una compagnia americana. Il motivo è che grazie ai dati dell’applicazione la Cina conosce a fondo i gusti di 170 milioni di americani e, all’occorrenza, è in grado di influenzarli.Guarda caso, quel che gli Stati Uniti temono dalla applicazione cinese è esattamente il trattamento che da vent’anni ci riservano con le loro Facebook e similari che, notoriamente, ripongono i dati generati dagli utenti nei server americani, dentro i quali ficcano correntemente il naso Cia, Nsa, Fbi e potere giudiziario.Un ministro cinese ha paragonato gli Usa a quelli che quando subiscono un gol si vestono da arbitro e squalificano il rivale (in questo caso sul terreno del mercato libero e concorrenziale). MondoLa Camera Usa vota la legge per bandire TikTok. L’America divisa sulla misura anti cineseMichelangelo CoccoLa multa dell’antitrustIntanto giovedì l’Antitrust italiana ha sanzionato TikTok con una multa da 10 milioni di euro: secondo l’autorità, non tiene in adeguato conto della specifica vulnerabilità dei minori. Il problema, soprattutto, è la diffusione di contenuti che possono «minacciare la sicurezza psico-fisica degli utenti» e che vengono riproposti sistematicamente agli utenti a seguito della loro profilazione con l’algoritmo.Ma per quanto riguarda la partita che si gioca al di là dell’oceano, da italiani ed europei non resta che guardare cosa succede, sotto due profili:La reazione dei TikToker americani privati del giocattolo, ma anche (e sono parecchi) del reddito che gli proviene in veste di grandi o piccoli influencer;L’imbarazzo dei nostri governi, e di quelli sovranisti in particolare, nell’accettare che i nostri dati dimorino entro la giurisdizione americana.La rivolta dei PuffiMentre si diffondo la voce che l’ex segretario al Tesoro, Steven Mnuchin, attualmente alla guida di un fondo d’investimento privato, sta lavorando all’acquisto di TikTok, l’attuale amministratore delegato, Shou Chew, si è rivolto proprio agli utenti. Chiedendo loro di farsi sentire: la legge rischia di dare «maggiore potere a un piccolo gruppo di altre società di social media», mettendo a rischio 300mila posti di lavoro negli Stati Uniti.Tutto questo ricorda quanto successo in Italia nel 1984, quando furono sospese le trasmissioni di Mediaset perché la legge vietava ai privati la diretta nazionale, beffata dal Biscione, con un giro di cassette. Immediata fu la reazione degli spettatori che passò alla storia come “rivolta dei Puffi” perché i bambini privati del cartoon preferito iniziarono a soffrire e con essi i genitori che, elettoralmente minacciarono sfracelli. Col risultato che una nuova, fulminea, legge rese lecito quanto fino a prima era vietato e il Duopolio, nostro compagno trentennale, prese a prosperare.Governi ossequiantiQuanto ai nostri governi (ci riferiamo all’insieme di quelli dell’Unione europea) c’è da ricordare che hanno da poco rinnovato, con la coda tra le gambe, un (chiamiamolo) accordo con gli Stati Uniti, in base al quale, trattandosi di rapporti fra paesi limpidamente democratici, i dati degli utenti di Google, Facebook, Amazon ecc. possono continuare a dimorare nei server in territorio (e dunque giurisdizione) americano e, di conseguenza, essere “spremuti” giornalmente dalle agenzie di sicurezza e spionaggio del paese.L’Alta corte europea ha già sancito che questa asimmetria di sovranità contrasta con i princìpi di equità di mercato dell’Unione europea. Ma il Consiglio europeo, composto dai governi, non se la sente di ostacolare gli Usa nell’esercizio di un potere cognitivo che funge, evidentemente, da collante dell’impero.Gli interessi americaniLa morale della faccenda ci pare stia nel rivelare una qualche scompostezza (per dirlo leggermente) nel soft power americano che, per come l’abbiamo conosciuto ed apprezzato, era basato su competizione libera, rispetto alle arbitrarietà delle democrature e dei regimi autoritari.A questo sfregio sul piano “ideale” s’accompagna, va da sé, il timore che i fremiti pro sicurezza nazionale degli alleati d’oltre Atlantico non coincidano più di tanto con i nostri. E ci espongano al rischio di finire noi stessi, presto o tardi, sotto tiro.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediStefano BalassoneCritico, produttore e autore televisivo. Le sue pubblicazioni: La TV nel mercato globale, 2000, Come cavarsela in TV, 2001, Piaceri e poteri della TV, 2004, Odiens, sbirciando l'Italia dal buco dell'auditel, (2014).
Sondaggi politici: Salvini rimane in testa con 10 punti di staccoNotizie di Politica italiana - Pag. 590
Conte illustra i provvedimenti presenti nella manovra economica
Banca Popolare di Bari, Decaro fa appello al GovernoMattia Santori svela il primo audio da cui sono nate le sardine
Diffamò Salvini: multa di 8 mila eruo per Oliviero ToscaniRenzi propone piano da 120 miliardi per rilanciare il Pil
Feltri esulta per la vittoria di Boris JohnsonGesù con bambino inginocchiato: bufera sul manifesto a Roma
Sondaggi politici: Lega in calo, meglio Fdi e PdMatteo Salvini indagato dalla procura di AgrigentoMes, Gualtieri accusa Salvini di aver fatto campagna terroristicaVittorio Feltri: "Giorgia Meloni è una forza della natura"
Berlusconi ricoverato a Milano: paura per il leader di Forza Italia
Chi è Lara Comi, l'ex eurodeputata di Bruxelles
L'ex 5s Grassi racconta: "Alla Lega darò 3mila euro al mese"Giancarlo Giorgetti: "Mario Draghi premier? Perché no?"Giusy Occhionero indagata per falso in concorsoSalvini al comizio di Bologna: "il 26 gennaio giornata di orgoglio"
Renzi verso le elezioni: "Stare insieme non è un obbligo"Regionali, Silvestri: "Voto su Rousseau per l'alleanza con Pd"Briatore in politica: le proposte del Movimento del FareSalvini cambia idea su tutto, anche sulla Nutella