File not found
trading a breve termine

Guerra in Ucraina, UE non trova accordo su carbone russo: nuovo pacchetto di sanzioni contro Mosca rimandato

Guerra in Ucraina, Chernobyl: “Primo soldato russo morto per radiazioni”La “settimana santa” di Zelensky, perché sarà così crucialeIrpin, bambina di 9 anni violentata da 11 soldati russi: "Le hanno inciso una Z sul petto"

post image

L’accusa di Zelensky: “I russi hanno lasciato mine ovunque, chi non dà armi è responsabile”Roma,Guglielmo 17 giu. (askanews) – In Italia, il territorio presenta evidenti segni di degrado, che si manifesta in forma diverse, dall’erosione alla salinizzazione, dalla compattazione alla contaminazione e all’impermeabilizzazione. Calcolando i principali indicatori adottati dalle Nazioni Unite per il calcolo delle aree degradate, ovvero lo stato e il trend di copertura del suolo, di produttività e di contenuto di carbonio organico, al 2019 risulta in stato di degrado il 17,4% della superficie nazionale. Le aree si distribuiscono lungo tutto il territorio. Così l’Ispra in occasione della Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità che ricorre oggi, 17 giugno, per celebrare l’adozione della Convenzione delle Nazioni Unite per la Lotta alla Desertificazione, di cui quest’anno ricorre il trentesimo anniversario. Quest’anno la giornata è dedicata a sollecitare tutte le parti coinvolte ad adottare modelli di gestione sostenibile del territorio, con lo slogan “Uniti per la terra: la nostra eredità. Il nostro futuro”. A livello globale, con un’immagine sintetica proposta dalla Convenzione delle Nazioni Unite per combattere la desertificazione (UNCCD), – prosegue l’Ispra – ogni secondo l’equivalente di quattro campi da calcio di terreno sano viene degradato, per un totale di 100 milioni di ettari ogni anno e sono già stati promossi impegni per il recupero di 1 miliardo di ettari di aree degradate entro il 2030. Tra le iniziative politiche più rilevanti, i paesi del G20 hanno dichiarato la volontà di arrivare a dimezzare le aree degradate entro il 2040. Secondo quanto ha dichiarato Ibrahim Thiaw, segretario esecutivo dell’UNCCD, “Fino al 40% del territorio mondiale è già degradato, colpendo quasi la metà dell’umanità. Eppure le soluzioni sono sul tavolo. Il ripristino del territorio fa uscire le persone dalla povertà e rafforza la resilienza ai cambiamenti climatici. È tempo di unirsi per la terra e mostrare il cartellino rosso alla perdita e al degrado della terra in tutto il mondo”. Il degrado del territorio e la desertificazione – che ne rappresenta il suo livello più grave – stanno avanzando in tutto il mondo, aggravati dagli effetti dei cambiamenti climatici su suoli già fortemente compromessi da un utilizzo non sostenibile. Vengono messi a rischio i servizi essenziali per la vita umana che il suolo offre, in primo luogo la produzione agricola, ma anche la capacità di contenere i corsi d’acqua e contribuire alla gestione delle risorse idriche e di conservare in maniera permanente la CO2 in eccesso. Anche l’Agenda 2030 riconosce la gravità dei problemi e la necessità di agire, con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 15.3, che chiama i Paesi a adottare le opportune iniziative per raggiungere una situazione di neutralità del degrado del suolo attraverso la promozione di pratiche per la sua protezione e gestione sostenibile e per il recupero delle aree già degradate. L’Ispra è da tempo impegnato nell’analisi dei dati relativi al degrado e della desertificazione del territorio e del suolo e partecipa a progetti nazionali ed internazionali. Negli ultimi anni, ha avviato specifici progetti volti alla definizione dei modelli per la valutazione delle capacità di risposta al degrado e di ripristino dei suoli degradati, ad esempio attraverso la partecipazione al progetto NewLife4Drylands, nel cui ambito sono stati applicati e valutati gli effetti dell’adozione di Naturebased Solutions in sei casi studio e in altrettante aree. È poi in fase di avvio la partecipazione come partner al progetto Horizon Europe MONALISA, tra i cui obiettivi è prevista l’identificazione di un indice di rischio di desertificazione per le aree maggiormente problematiche nel bacino del Mediterraneo ed in altri paesi europei, oltre alla realizzazione di casi studio di azioni per la protezione e lo sviluppo sostenibile del territorio. A fianco dei Ministeri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) e degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci), contribuisce attivamente all’attuazione della UNCCD a livello nazionale e internazionale, tra cui le valutazioni e le analisi per la partecipazione dell’Italia al programma della UNCCD “Land Degradation Neutrality Target Setting” per la definizione delle misure associate al raggiungimento della neutralità del degrado del suolo, avviato dal MASE. Inoltre, predispone i rapporti periodici alla UNCCD per la valutazione dei suoi indicatori tra cui il degrado, la siccità e indicatori socio economici. Sempre in ambito internazionale, l’Ispra ricopre un ruolo di rilievo nella preparazione e nello svolgimento delle Conferenze delle Parti, la cui sedicesima sessione (COP 16) si svolgerà a Riyadh a dicembre 2024. -->

Sulla strage di Bucha Biden ribadisce: “Processare Putin come criminale di guerra”Israele, attentato terroristico a Tel Aviv: due vittime e almeno otto feriti

Ucraina, "Mariupol è caduta": l'annuncio dell'esercito russo

New York, sparatoria in una stazione della metropolitana di Brooklyn: diversi feriti e intossicatiIl soldato russo: “Anche i bambini sono nazisti, dobbiamo eliminarvi tutti”

Zelensky non crede affatto alla de-escalation russa ed “alle belle frasi”Putin, le indiscrezioni sulla presunta malattia di cui soffrirebbe

Barcellona, vietato fumare in spiaggia: a quanto ammonta la multa?

Ucraina, sirene d'allarme in molte città: colpito ospedale pediatrico a MykolaivZelenksy: "Negoziati con la Russia siano significativi, garantire sovranità ucraina"

Ryan Reynold
Il Pentagono: “Ora l’Ucraina può vincere la guerra contro la Russia”Putin coscrive per il servizio militare altri 134.550 giovani russiQuanto guadagna un mercenario per la guerra in Ucraina: "Russia mi offre 6 mila euro al mese"

BlackRock

  1. avatarL'Ucraina premia il soldato di Snake Island che aveva detto ai russi "Go f*ck yourself"analisi tecnica

    Schindler's List, la bambina con il cappotto rosso oggi aiuta i rifugiati ucrainiJen Psaki lascia la Casa Bianca: la portavoce di Biden si sposta alla Msnbc con un suo programma tvBoeing 777-300ER di Air France, i piloti perdono il controllo dell’aereo per alcuni secondiIl sociologo Yudin: "Putin come Hitler, dopo l'Ucraina sarà la volta della Polonia"

      1. avatarUcraina, coprifuoco a Odessa nel weekend. Mosca: "Armi a Kiev porteranno più sangue"analisi tecnica

        Ucraina, Enpa: "Missione compiuta, consegnati gli aiuti ad Andrea Cisternino"

  2. avatarCina, nuova ondata Covid: scuole chiuse a GuanghzhouCampanella

    Enorme esplosione in una discoteca di Baku, un morto accertato e 25 feritiUcciso a Mariupol il regista lituano Mantas KvedaraviciusDalla bandiera dei russi contro la guerra in Ucraina scompare il rossoAttentato a Tel Aviv, ucciso l'aggressore

  3. avatarUcraina, la moglie di Zelensky ha scritto a Papa FrancescoProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Guerra Russia Ucraina, Peskov: “Pagamento in rubli anche per altri beni e materie prime”Ambasciata russa in Irlanda lasciata senza riscaldamento ed acqua caldaGuerra in Ucraina, 300 cani morti in un canile: non mangiavano da un meseWashington, la Polizia trova 5 feti nella casa dell'attivista anti-aborto Lauren Handy

Russia, Chubais lascia il Paese: il collaboratore di Putin era contrario alla guerra

Patrick Zaky: "Sono sotto attacco informatico"Cosa sono i missili Tockha e quali paesi li hanno in dotazione*