File not found
Campanella

Angela Brandi muore dopo essere stata dimessa dall'ospedale: aperta l'inchiesta

Messina Denaro, disertata un'altra udienza: la sedie resta ancora vuotaViolenza sessuale di gruppo: arrestato un giovane in Val GardenaColpito accidentalmente mentre accompagna gli amici a caccia: morto 53enne

post image

Djokovic, il padre ripreso con i tifosi russi pro Putin, è buferaAnsa foto di archivio COMMENTA E CONDIVIDI AGGIORNAMENTO DEL 19 OTTOBRE 2021 Era stato denunciato come scomparso il 4 ottobre scorso. Ed è di Antonio Natale,criptovalute 22 anni, residente nel Parco Verde di Caivano, il cadavere in avanzato stato di decomposizione abbandonato alle porte del comune dell'area Nord della provincia napoletana, nei pressi di un campo rom. Il corpo è stato ritrovato nelle campagne, semi sotterrato, ieri pomeriggio, 18 ottobre. La certezza sull'identità è arrivata in serata grazie ad alcuni effetti personali del giovane che erano accanto al cadavere e a diversi tatuaggi. Nei prossimi giorni sarà effettuata l'autopsia. L'ipotesi è che sia stato ucciso anche se al momento, a quanto si apprende, non c'è certezza che abbia ferite da arma da fuoco.Del ventiduenne Antonio Natale non si hanno notizie dal pomeriggio del 4 ottobre. Una lenta e spietata agonia per la mamma che va gridando la sua disperazione per le strade di Caivano. Grida che “dovrebbero” straziare anche i cuori più induriti; purtroppo, non accade. Antonio non è stato uno stinco di santo, la gente lo sa e trae le sue conclusioni, che, per quanto comprensibili, sono da rigettare. Guai a dire: la colpa è sua; guai a rinunciare al desiderio di legalità; guai a relegare in soffitta la pietà.Sabato scorso un piccolo gruppo di persone - familiari, qualche amico, il parroco, il sindaco, poliziotti in borghese, un consigliere regionale – manifesta per tenere alta l’attenzione sul sequestro di Antonio. Dai balconi tanti fanno capolino, ma non scendono, mentre gli automobilisti brontolano per il traffico intralciato. È accaduto un fatto di una gravità inaudita; una tragedia immane si sta consumando sotto i nostri occhi, ma le reazioni sono strane. Tutti sono convinti che Antonio sia rimasto vittima della “lupara bianca”, metodo primitivo e disumano di far scomparire la vittima, condannando a un ergastolo esistenziale chi gli voleva bene. Niente, nemmeno la certezza della morte deve avere la famiglia dello scomparso. Una sorte di macabra altalena tra speranza e disperazione dovrà accompagnarla negli anni. La “lupara bianca” agisce a diversi livelli: sulla vittima per punirla di qualche sgarro commesso, sui giovanissimi componenti del clan della camorra, perché imparino a essere obbedienti e sottomessi ai capi, sulla società civile per impaurirla e tenerla in ostaggio. Qualcuno dice che siamo ritornati agli anni ’80. Forse è vero, forse no. Dopo aver insanguinato le strade della campania, dopo anni di carcere duro, anche Raffaele Cutolo ha detto addio alla vita. Che vita grama e infelice, la sua. Che sciupio d’ intelligenza, giovinezza, talenti, serenità, gioia di vivere. Che situazioni assurde, macabre, grottesche ha vissuto. Poveraccio, non si accorse che non vale la pena usurpare patrimoni che non potranno mai essere goduti. Io non so se siamo ritornati agli anni ’80, so solo che, ancora una volta, navighiamo in acque burrascose dalle quali non sappiamo uscirne da soli. Inutile girarci intorno, i territori a cavallo delle province di Napoli e Caserta sono un ricettacolo d’ immondizie e di fetori di ogni tipo; in balia di bande camorriste che seminano terrore e morte. Mentire a riguardo sarebbe vergognoso e pericoloso. Le nostre amministrazioni comunali, con gli strumenti e gli uomini che hanno a disposizione, non ce la faranno mai ad assicurare la pace e la legalità. In ogni comune mancano all’appello decine di vigili urbani; nelle caserme dei carabinieri, il personale andrebbe almeno raddoppiato. Queste nuove ondate di camorristi nati a cavallo dell’anno 2000, spaventano per la ferocia e l’inesperienza. Cocaina, sesso, tatuaggi, barba lunga e capelli corti, bella vita, portafoglio zeppo, scarpe e abiti firmati, pesanti catene d’oro al collo, auto e moto a noleggio, pigrizia, pistola in bella mostra, cultura pari allo zero: ecco l’identikit del moderno camorrista. Lo Stato non può lasciare Caivano e i paesi limitrofi nelle loro mani; non può trattare gli italiani in modo disuguale. Al contrario, deve essere più forte e presente laddove l’antistato, si fa più feroce e prepotente. Governo, regione e parlamento dovrebbero temere e tremare, insieme a noi, al pensiero che tanta gente si va convincendo che in fondo è giusto che un quasi ragazzino venga sequestrato, tenuto prigioniero, e forse ucciso, da chi, come lui, è finito nel buco nero della camorra. Ecco, se c’è una cosa che mi fa veramente paura è questa rassegnazione. Mi impressiona chi dice: se l’è cercata, sapeva che sarebbe finita così. Capisco il senso di frustazione della politica locale, non m’interessa trovare capri espiatori, una sola cosa è certa: da soli non ce la facciamo a uscire da questa maledetta storia. Domenica mattina, Noemi, la bambina rimasta gravemente ferita nella sparatoria di due anni fa in piazza Nazionale a Napoli, è venuta a Messa a Caivano con i genitori. Che dolore vedere questo angelo fragile e indifeso, serrato in un busto ortopedico per poter rimanere in piedi. Non deve accadere più. Diamoci da fare. Siamo ancora in tempo. Uniamo le nostre forze per mettere al riparo e assicurare un futuro ai ragazzi dei quartieri a rischio prima che vengano risucchiati e stritolati dal maledetto vortice della camorra disumana.

Papa Francesco oggi arriverà in Congo: timore per il clima nel paeseMilano, detenuto del Beccaria incendia un materasso: tre agenti intossicati

Neonato morto soffocato, il grido d'aiuto delle mamme: "Non lasciateci sole"

Messina Denaro, ritrovata l'auto vicino al terzo covoBinario 21, Liliana Segre: "Non perdono. Sono riuscita a non odiare per i miei figli"

Strisce blu a Milano: si pagheranno i parcheggi anche in periferiaIniziano a darsele in un bar e proseguono fuori dal locale: un ferito al Pronto Soccorso

Napoli, commette uno scippo con "strappo" ma viene arrestato

Milano, detenuto del Beccaria incendia un materasso: tre agenti intossicatiPadova, parrucchiere trovato morto nel suo salone: Daniele aveva 37 anni

Ryan Reynold
Uomo di 83 anni investito a Gallarate, morto in ospedale a quattro mesi dall’incidenteMissili su Kramatorsk: 3 vittime"Ciao appuntato scelto": commovente addio al carabiniere Stefano Sanna

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarEvasione Sestito: non si esclude abbia già superato il confinecriptovalute

    Piazzapulita, Formigli su Giorgia Meloni: "Ha mantenuto la promessa sul sostegno all'Ucraina"Maria Mesi: chi è la ex amante di Matteo Messina DenaroSpari contro una macelleria di Matierno, indagini in corsoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 570

    1. Clochard trovato senza vita in Stazione Centrale a Milano: morto di freddo

      1. avatarGetta cinque gattini nella spazzatura e ne uccide tre: condannatoGuglielmo

        Travolto da una valanga mentre cerca di salvarli: i due cani hanno trovato casa

  2. avatarMarcianise piange il notaio Angelo Gaglione, stimato professionistaProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    17enne morta dopo trapianto di midollo: Locatelli indagato per omicidio colposoIncidente ferroviario a Montesilvano: morta una 16enneIncendio in uno stabilimento: fiamme partite da un macchinarioFurto al parcheggio dell'aeroporto: telecamere non funzionanti

  3. avatarInfermiera uccisa a Genova: riaperto il caso sul "delitto del trapano"Professore Campanella

    Viterbo, oggi lo straziante addio a Silvia Casanova morta a 26 anniGiallo di Yana, scomparsa a Mantova: arrestato l'ex fidanzatoRagazzina di 14 anni violentata contrae l'epatiteLa terribile "moda" dell'outfit di Messina Denaro, la denuncia di Borrelli

    ETF

Ragazzina di 14 anni violentata contrae l'epatite

Omicidio a Nuvolento, accoltella il marito in presenza del figlio 15enne: si indaga sul passato della coppiaDà in escandescenze al Pronto Soccorso di Pontedera, fermato dai carabinieri*