File not found
MACD

Ecco il ticinese che ha aiutato un marchio cinese a spodestare (quasi) Tesla

L'agricoltura del futuro sarà verticale? | Wired ItaliaNicolás Maduro, perché il neoeletto presidente del Venezuela è accusato di brogli elettorali | Wired ItaliaLa serie taiwanese che racconta un'ipotetica invasione della Cina - Il Post

post image

Diego Armando Maradona e quella prima mezz’ora di un’infinita storia d’amoreElon Musk e altri mille esperti chiedono una pausa di sei mesi nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Una richiesta che cadrà nel vuoto,ETF ma che ha il merito di rilanciare la riflessione sull’etica dell’AI: c’è in gioco il nostro futuro.“Il cambiamento è scientifico, il progresso è etico; il cambiamento è indiscutibile, mentre il progresso è oggetto di controversia”. Scriveva così nel 1950 Bertrand Russell. Parole quanto mai attuali. Siamo infatti nel mezzo del più grande cambiamento della storia moderna. Ogni cambio di paradigma è necessariamente rivoluzionario, il progresso è controverso. Proprio ieri, nel bel mezzo del dibattito sull’AI innescato a livello globale dall’apertura al grande pubblico di strumenti di intelligenza artificiale generativa come ChatGPT, Elon Musk e altri 1400 ricercatori hanno firmato un appello per fermare il progresso dell’intelligenza artificiale.A lanciare l’allarme sono stati – e qui l’evidente paradosso – Musk, il fondatore di Apple, Steve Wozniak, e più di mille ricercatori e manager. In una lettera aperta hanno suggerito di mettere in pausa gli sviluppi dell’AI, per permettere ai governi di sviluppare protocolli di sicurezza. La lettera cita una “corsa fuori controllo allo sviluppo e al dispiegamento di potenti menti digitali che nessuno, neanche i loro creatori, possono capire, prevedere e controllare“. Nel mirino ci sono i nuovi strumenti di AI generativa che hanno stravolto il mondo in queste settimane, uno su tutti ChatGPT, che secondo i firmatari portano con sé “profondi rischi per la società e l’umanità”.Gli esperti, tra i quali compare anche chi ha creato quel software, chiedono quindi una moratoria di sei mesi sugli sviluppi di intelligenze artificiali di capacità superiori a quelle di GPT-4. Penso ci siano due aspetti da sottolineare. Luci e ombre della lettera pubblicata dal Future of Life Institute, ma direi dell’intelligenza artificiale in generale. Il primo è l’impossibilità di frenare artificiosamente il progresso. Il secondo – e qui il merito della lettera – è la reale necessità di ripensare questo progresso in chiave etica.Chiedere una pausa di sei mesi – ma fosse anche un anno – è irrealizzabile per due ragioni principali. Le istituzioni, a ogni latitudine, hanno dato prova, da sempre, di non saper stare al passo con l’innovazione. È una costante della storia, che si è ripetuta con l’avvento del web, con la diffusione dei social network e ora con l’intelligenza artificiale. In poche parole: come possiamo pensare che le istituzioni di tutto il mondo creino una legislazione condivisa su questi temi in sei mesi? La seconda motivazione riguarda proprio il mondo. La società procede a velocità e sensibilità diverse. Ammettiamo pure che l’Occidente si fermi a riflettere sugli impatti dell’AI nella nostra società. Siamo sicuri che Paesi come Cina e Russia resterebbero a guardare? La sensazione è che rallentando ora otterremmo solo il risultato di restare indietro. E se consideriamo il potenziale di questi strumenti, in campo militare, sanitario e di disinformazione, potremmo quasi ritenerci spacciati.I dubbi etici sollevati dalla lettera sono però condivisibili. L’AI è già attorno a noi da tempo, in forme apparentemente innocue, come Netflix che ci suggerisce le serie tv da guardare o Alexa che ci fa cantare Sanremo. Ma questa è solo una parte, un’altra parte è molto più seria e può avere conseguenze radicali sul nostro modo di intendere la società, il lavoro, il rapporto uomo-macchina, l’utilizzo dei dati sensibili. In questo senso, l’etica dell’AI avrà un ruolo fondamentale nel definire il nostro futuro. Nel 2019, l’Unione europea ha emanato 7 requisiti dell’intelligenza artificiale, tra i quali compaiono principi come la supervisione umana, la trasparenza e la responsabilità dell’AI. Ora la Commissione sta lavorando all’AI Act, uno strumento per valutare i rischi dell’intelligenza artificiale. I primi passi verso la regolamentazione.In un mondo in cui crescono sia il potere che le incertezze sull’AI, fermare il suo sviluppo non è un’opzione percorribile. Specie in un sistema geopolitico altamente competitivo, si tratta solo di una grande illusione. La soluzione è contro intuitiva: accelerare, prendere la testa dello sviluppo e impostando al tempo stesso un core etico. Una società illuminata dovrebbe invece avere la forza e il coraggio di accelerare, tenendo bene a mente i propri principi. Penso quindi a uno sviluppo dell’AI che sappia inglobare un core etico. Serve stabilire dei protocolli di salvaguardia comuni: etica, sistemi di sicurezza (il bottone di emergenza, per intenderci), il principio della trasparenza degli algoritmi, la responsabilità dei sistemi e così via. Un sistema che però non sia scolpito nella pietra, ma che sia evolutivo: regole adattive che sappiano restare al passo con i tempi (e le tecnologie) che cambiano.Il processo, però, deve coinvolgere tutti gli attori in campo: le istituzioni, gli esperti, le piattaforme e le aziende che sviluppano tali sistemi. L’AI corre veloce e non può essere imbrigliata in definizioni e paletti rigidi. Per questo, serve che tutte le forze in gioco si siedano al tavolo, con spirito di collaborazione, per il bene del genere umano. Un’altra utopia?

Giuliana Pelli-Grandini: un’idea della vita e dell’arteL’intelligenza artificiale generativa arriva alla Camera dei Deputati | Wired Italia

Ed Sheeran due volte al Letzigrund di Zurigo nel 2025

Roger Federer è ufficialmente uno SwiftiePerché Elon Musk ha fatto di nuovo causa a OpenAI | Wired Italia

Tutti guardano al Midwest - Il PostParigi 2024, tolta nella notte la medaglia di bronzo a Battocletti – Il Tempo

A Palermo ha chiuso l'unica piscina comunale - Il Post

Il Pardo si prepara a un'edizione storica: «Maja Hoffmann entusiasta di partecipare»Gli atleti stanno rivendendo su eBay gli smartphone olimpici | Wired Italia

Ryan Reynold
Il pesce in scatola è diventato un cibo raffinato - Il PostDl Omnibus, tutte le novità: flat tax per i super ricchi, Scampia, Zes, sci e puledri – Il TempoVolevano ricattare la famiglia di Michael Schumacher: arrestati

analisi tecnica

  1. avatarLa sentenza antitrust di Google mette a rischio un accordo da 20 miliardi con Apple | Wired ItaliaVOL

    Il Gigante di Ferro e i 25 anni del flop più immeritato di sempre | Wired ItaliaSplendori e miserie dei libri dell'estate (e di chi li legge) - Il PostDalla Papua Nuova Guinea alla Germania senza aerei: «Folle è chi non agisce»Weekly Beasts - Il Post

    1. Beverly Hills Cop 4 e la nostalgia del vero Eddie Murphy

      VOL
      1. avatarÈ stato arrestato il camorrista Salvatore Mari, che era nella lista dei «latitanti pericolosi» del ministero dell'Interno - Il PostGuglielmo

        Ci sono due astronauti bloccati sulla Stazione Spaziale Internazionale - Il Post

  2. avatarA che punto siamo con il ban di TikTok negli Stati Uniti | Wired ItaliaProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    10 videogiochi per sentirti in vacanza con pc e console | Wired ItaliaLa storia di Flint e il declino del Midwest - Il PostPunti aura sui social, cosa sono e perché c'entra la filosofia | Wired ItaliaCosa c'è di vero nello stop dell'Ue a Temu, Shein e Ali Express | Wired Italia

  3. avatarParigi 2024, Djokovic annienta Alcaraz e conquista uno storico oro – Il Tempotrading a breve termine

    Le serie tv da guardare ad agosto | Wired ItaliaOzempic, potrebbe aiutare anche a smettere di fumare | Wired Italia10 libri up-lit da scoprire per ritrovare il buon umore | Wired ItaliaReinhold Messner: «L’arte della montagna è (anche) non morire»

Il tredicesimo giorno di Olimpiadi, fotografato - Il Post

La nuotatrice Ginevra Taddeucci ha vinto la medaglia di bronzo nella 10 chilometri in acque libere, nella Senna - Il PostGuardiani della Galassia 10 anni fa cambiava l'anima della Marvel | Wired Italia*