Agro Pontino, anche i pensionati nei campi fra gli “invisibili”In carcere la privazione della libertà, ma non la privazione degli affettiDivorziato e con un figlio disabile, Leopoldo Socche è costretto a vivere in auto: «Devo pagare gli alimenti, lo stipendio non basta»
Malpensa intitolato a Berlusconi, 9 Comuni fanno ricorso al Tar - ilBustese.itLetizia Magaldi COMMENTA E CONDIVIDI L’espansione delle fonti di energia rinnovabile richiede una fornitura di energia stabile e indipendente dalle condizioni metereologiche. Mgtes,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella la Magaldi Green Thermal Energy Storage, ha messo a punto un nuovo sistema che risponde a questa esigenza, grazie a un innovativo sistema di accumulo "a impatto zero" in grado di catturare l’energia in eccesso e di rilasciarla al bisogno. Appena presentato al Wetex di Dubai, la più importante manifestazione fieristica degli Emirati Arabi Uniti dedicata alla filiera delle tecnologie ambientali e delle energie rinnovabili, tenuta quest’anno dal 5 al 7 ottobre, il nuovo sistema consente di attenuare e superare la natura intermittente e non programmabile degli impianti eolici e solari. Una tecnologia totalmente italiana brevettata appunto da questa start-up di Magaldi Power, azienda leader negli impianti per il trasporto di materiali ad altissime temperature.In pratica il sistema MGTES acquisisce l’energia prodotta in eccesso da un impianto solare o eolico, riesce a conservarla anche per settimane riducendone al massimo gli effetti di dispersione e ne permette il rilascio nei momenti “critici”, quando il sole e il vento non sono disponibili, per un intervallo compreso tra le 4 e le 10 ore. In questo modo il sistema permette di immagazzinare energia quando è a basso costo e di rilasciarla quando invece scarseggia, bilanciando lo squilibrio esistente tra la domanda e l'offerta e contribuendo a stabilizzare la rete. Il brevetto sviluppa una tecnologia di accumulo basata su un letto di sabbia fluidizzato (Energy from the sand), alimentato esclusivamente da energie rinnovabili e radiazione solare. L’energia proveniente dall’esterno del sistema viene diretta nel serbatoio di accumulo contenente sabbia silicea, all’interno del quale viene conservata l’energia per poter poi essere restituita quando richiesto. Il letto di sabbia alla base del processo di immagazzinamento energetico è ad alta diffusività termica e può raggiungere temperature operative fino a 1.000 C°. Si tratta di un meccanismo che presenta notevoli vantaggi: grandi capacità di accumulo termico (fino all’ordine dei GWh); elevata efficienza termica; tempi di risposta rapidi; nessun impatto ambientale grazie all’impiego di materiali naturali. Attualmente è in fase di costruzione avanzata il primo modulo industriale. “Il processo di transizione energetica ha bisogno di soluzioni concrete, efficaci e accessibili. La tecnologia di storage che abbiamo presentato in anteprima a Dubai permette accumulare e produrre calore ed elettricità verde, utilizzando solo materiali riciclabili 100% come acciaio e sabbia. Si tratta di una svolta importante per il mercato globale delle rinnovabili, basata su tecnologia interamente italiana”, afferma Letizia Magaldi, vice-presidente esecutiva del Corporate development di Magaldi Green Energy. Quando la penetrazione delle energie rinnovabili supererà il 50% dell'intera energia elettrica annuale prodotta, l'esigenza di magazzino avrà una crescita esponenziale. “La nostra tecnologia – aggiunge Letizia Magaldi – costituisce un elemento essenziale per la maggiore flessibilità del sistema elettrico e per il raggiungimento dei target di decarbonizzazione”. Grazie a una spinta attività di ricerca, innovazione e brevettazione, la missione di Mge è contribuire alla decarbonizzazione del settore industriale, alla flessibilizzazione delle reti e alla elettrificazione dei consumi. La partecipazione dell'azienda al Wetex è stata l’occasione per inaugurare la sede a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Massimiliano Masi, già Cfo di Edison e di Edipower, è il general manager della distaccata che, nei piani aziendali, dovrebbe consente di presidiare i mercati anche dell’Arabia Saudita, dell’Oman, Qatar, Kuwait e degli altri paesi della Consiglio di cooperazione del Golfo (GCC). “In questa area – spiega Masi – si svilupperà presto una grande rivoluzione green. Riteniamo che l’accumulo termico possa svilupparsi e diventare parte integrante dei grandi progetti ad energia rinnovabile del Middle East”.
Ingres e Delacroix tra oggetti e segretiLa nuova chiesa di Mario Botta a Chieti, tenda divina che si fa grembo
Cinema, si gira Di niente e di nessuno: primo film di Cristina Ducci
AAA cercasi medici libero professionisti - ilBustese.itMeister Eckhart e la luce dell'anima
Kate, stop agli impegni pubblici, prima le cure contro il cancro: «Il resto viene dopo». Le vacanze della principessaParigi 2024, tra bagnanti, bracieri volanti e baci per Baudelaire
Prima gamba bionica comandata solo con il pensiero: sette pazienti sono tornati a camminare come primaCalci e pugni sul pancione alla fidanzata incinta, poi le minacce: «Se ti metti con un altro ammazzo te e lui»
A Martín Menis il premio Frate Sole per l'architettura sacraParigi 2024, i vini a Casa Italia: Made in Italy protagonistaLiguria, Orlando chiama Ermini: valuta di rinunciare alla presidenza SpininvestVIDEO. Rifiuti, i topi ballano in via Lamarmora - ilBustese.it
Von der Leyen proporrà un centro di ricerca per l'intelligenza artificiale sul modello Cern
Primo giorno di gare, l'Italia punta subito in alto
Smog, Nuova Delhi ha la peggiore aria del mondo: spuntano malattie sconosciute tra i bambini indianiAnima e giudizio: è giunto il tempo di ricostruire l’escatologiaTurismabile, il progetto nato in Piemonte per le vacanze inclusiveTurismabile, il progetto nato in Piemonte per le vacanze inclusive
Famiglia diventa squadra ad Aquafelix con torneo Cath ‘serve ball__Mamanet«Mi hanno diagnosticato l'autismo: ecco i 10 segni che mi hanno spinta a fare il test»Ecco i 6 passi per vincere l'azzardo. La preoccupazione della ChiesaCavaria con Premezzo, pizzicati dalle telecamere e multati alcuni incivili che abbandonano rifiuti - ilBustese.it