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Chiese unite dal no a ogni razzismo. La sfida di «imparare a fare il bene»Il primo 'lavoro' della startup britannica Arcade Cars è sul lussuoso fuoristrada Mercedes-Benz,analisi tecnica nella serie W463 degli Anni 90. Debutto nel concorso di eleganza a Peeble Beach Maurizio Bertera 7 agosto 2024 (modifica alle 18:21) - MILANO Il primo restomod di Arcade Cars è sulla Mercedes-Benz Classe G La Classe G è realmente un'icona dell'automotive oltre al modello Mercedes più longevo nella storia della casa tedesca. Nato nel 1979, è ancora in produzione e mantiene pressoché inalterata l'estetica, differente solo in alcuni dettagli, ma soprattutto la struttura a telaio separato con longheroni e traverse. Non stupisce che la quarta generazione - apparsa nello scorso marzo - abbia subito il logico aggiornamento tecnologico sotto tutti i punti di vista ma sia praticamente uguale alla precedente. Come non sorprende che le serie del passato interessino i tuner: è il caso di Arcade Cars, una nuova azienda britannica di design e tecnologia automobilistica, specializzata nel rivitalizzare e ridefinire i modelli classici. Con sede a Londra e uffici in Austria e  in Germania, Arcade Cars ha stretto collaborazioni con le principali aziende del settore per garantire una qualità impeccabile in ogni fase del processo. E ha scelto la variante GE 230, a due porte, per il debutto nel mercato. La parte anteriore in una vista inconsueta: si nota il touchscreen centrale. È NATA NEL 1989—  Giusto inquadrare la GE 230: fa parte della serie W463, lanciata nel settembre 1989 al salone di Francoforte. Il suo obiettivo era quello di sostituire la precedente serie W460 assieme alla più spartana versione W461 che invece avrebbe debuttato due anni e mezzo più tardi. Portò una novità tecnica fondamentale per la Classe G: ferme restando la già citata struttura a telaio separato con scocca in acciaio e le sospensioni ad assale rigido con barra Panhard e molle elicoidali, la W463 propose la trazione integrale permanente. Quanto al motore, la GE aveva il  benzina 2,3 litri con potenza massima di 126 Cv. Ed è sulla motorizzazione che interviene Arcade Cars per il Sojourn - questo il nome scelto per il restomod - sostituendo l'albero motore, le bielle e i pistoni per aumentare la potenza a 151 Cv. Ma è in arrivo anche una Sojourn con motore elettrico, progettata e sviluppata da Everrati, di cui saranno svelati maggiori dettagli a breve. Identico impegno sull'infotainment con lo scontato sistema touch abilitato per Apple CarPlay e Android Auto, di ispirazione retrò. L'inconfondibile profilo del fuoristrada iconico della Stella, rivisto da Arcade Cars 120MILA EURO—  Nella personalizzazione interna - ovviamente ampia - proposta da Arcade per il Sojourn, i proprietari possono scegliere di rimanere con la configurazione originale della Classe G a otto posti 'long-bench' o preferire una versione più contemporanea con due sedili 'a secchiello' e due sedili ribaltabili nella parte posteriore per ospitare fino a sei occupanti. Per i rivestimenti c'è una vasta proposta di pelli, a livello supercar, che gli artigiani altamente qualificati di Arcade tagliano e cuciono a mano. Idem per i volanti: si può mantenere quello angolare originale della Classe G ai nuovi dal sofisticato design e realizzati in legno o metallo, rifiniti con la stessa pelle dell'abitacolo. Grande libertà per i colori della carrozzeria, anche se Arcade Cars propone come base un bel trittico di 'palette': Desert Tan, Dark Olive, Matte Black o Pacific Blue. L'importante, ci permettiamo, che nessuno osi chiedere la sostituzione della capote in tela. Il primo esemplare dell'Arcade Sojourn verrà presentato all'imminente Concorso di Eleganza a Peeble Beach, in California. Il prezzo dovrebbe aggirarsi sui 120mila euro.  Offerte auto nuove La Mia Auto: tutte le notizie Motori: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

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