Lucca, incendio in una mansarda: due feritiCure mediche, la metà degli italiani rinuncia per questioni di redditoPapa Francesco: presente alla veglia pasquale a San Pietro
Esce per andare a pesca e sparisce: 54enne ritrovato mortoMilano,analisi tecnica 23 lug. (askanews) – Entra nel vivo il 66° Festival di Castrocaro Voci Nuove Volti Nuovi 2024, per il secondo anno consecutivo prodotto e diretta dal compositore e produttore Carlo Avarello per la sua label Isola degli Artisti. Il Festival che si rivolge ai nuovi talenti rappresenta un’istituzione del mondo della musica italiana e prende il nome da Castrocaro Terme e Terra del Sole (Forlì-Cesena) dove è nato nel 1957. Dopo l’esordio dello scorso anno di questa nuova direzione e organizzazione la mission rimane la medesima: rinnovare e dare nuova linfa vitale al percorso prestigioso con cui il Festival ha attraversato da protagonista la storia della musica italiana. Terminano oggi, martedì 23 luglio, le sessioni di audizioni dal vivo e di masterclass a Castrocaro Terme a cui stanno partecipando oltre 200 giovani artisti provenienti da tutta Italia. Chi passerà questo step potrà partecipare alla semifinale che si terrà il 30 luglio presso la sede di Isola degli Artisti, nelle vicinanze di Roma. In questa fase cruciale, curata anche in questa edizione dal direttore d’orchestra, compositore, musicista e arrangiatore Beppe Vessicchio, saranno selezionati gli otto talenti che si contenderanno la vittoria. Sabato 20 luglio si è svolta presso il Municipio della cittadina dell’Emilia-Romagna, la presentazione della nuova edizione, che ha visto la partecipazione del sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni. «L’obiettivo e’ quello di far tornare il Festival Voci Nuove e Volti Nuovi ciò che era in passato, ovvero un’autentica opportunità per talenti emergenti nell’ambito della musica e dello spettacolo – afferma Carlo Avarello, patron e direttore esecutivo del Festival – Per fare ciò, tuttavia, non possiamo guardarci indietro, ma anzi dobbiamo rivolgerci sempre più al linguaggio delle nuove generazioni che crescono e si misurano nella visibilità garantita dalle piattaforme digitali. Perciò web e influencer continueranno a svolgere un ruolo da protagonisti anche nella 66esima edizione del Festival, pur mantenendo la manifestazione a un livello culturale e artistico di eccellenze». Una sfida che sembra condividere anche il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni. «Trovo molto interessante quello che sta accadendo a Castrocaro – spiega il Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni – Partendo dalla sua prestigiosa storia, il Festival Voci Nuove sta dimostrando la propria capacità di rilanciarsi per tornare a rappresentare uno tra gli eventi di sperimentazione e scoperta tra i più importanti per la crescita del comparto musicale italiano, ma soprattutto nel riconfermarsi quale vetrina per mettere in mostra il talento e la passione dei nostri giovani artisti. Ragazzi che abbiamo il compito di affiancare, offrendo loro spazi e opportunità per farsi conoscere a un pubblico quanto più vasto possibile. Apprezzo il coraggio dimostrato dall’Amministrazione in carica nel dare vita a questo percorso di rinnovamento dello storico concorso canoro, un percorso che affiancheremo perché dalle promettenti prospettive». Ha concluso il Sindaco di Castrocaro Terme e Terra del Sole Francesco Billi: «Ringrazio per la presenza e per l’incoraggiamento il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni. Credo che il Festival di Castrocaro rappresenti un valore aggiunto che va ben oltre il nostro territorio: dunque vale la pena impegnarsi per esprimere questo potenziale attraverso la passione per la musica e le future generazioni. Fin dall’inizio del mandato anticipammo che non sarebbe stata un’operazione amarcord e, passo dopo passo, continuiamo a lavorare per riqualificare il marchio di Castrocaro grazie agli sforzi del nuovo gestore e a tanti artisti e personalità che si stanno avvicinando al nuovo progetto». La finale, che si terrà il 7 settembre in piazza d’Armi a Castrocaro Terme e Terra di Sole, quest’anno vedrà la conduzione di Elenoire Casalegno. Co-conduce il content creator Daniele Cabras, che ha debuttato alla conduzione nel programma di Rai1 “Prima Festival” durante la scorsa edizione del Festival di Sanremo. In finale gli otto talenti in gara saranno valutati dalla giuria di qualità, dalla giuria web celebrity e, novità di questa edizione, da una giuria tecnica formata da discografici, giornalisti e addetti ai lavori. La giuria di qualità sarà diretta dal Maestro Beppe Vessicchio e dalla cantautrice, musicista e polistrumentista, reduce dai grandi successi del 2024, Serena Brancale. La giuria web celebrity verrà guidata dal content creator Daniele Cabras e da Giulio Pasqui, co-founder di Webboh. -->
Pier Silvio Berlusconi, ex maggiordomo lo porta in tribunale: il motivoEsplosione alla centrale di Suviana: un pezzo di turbina è arrivato al piano -4
Rimini, 37enne annega in mare: fidanzato non riesce a salvarla
Ravenna, si continua ad indagare sulla scomparsa di Michelle e SofiaBimba ustionata durante barbecue di Pasquetta: le sue condizioni
Piacenza, incidente sul lavoro: morto operaioBonifici bancari bloccati in tutte le banche dal 29 marzo al 1° aprile
Pompei, eroina in un pacco di figurine comprato onlineQuattordicenne abusa in un campo nomadi
Incidente treno a TreviglioIdentificata ragazza morta ad Aosta: chi èPiacenza, selfie sul luogo di un incidente mortaleMacerata, 45enne accoltellato davanti al figlio
Edoardo Galli scomparso: la Procura di Lecco smentisce l’incontro con un amico
Paura a Bari, allarme bomba in piazza Cesare Battisti
Papa Francesco, l'appello del Pontefice su Ucraina e Gaza: "I leader abbiano la forza di fermarsi"Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 95Piacenza, incidente sul lavoro: morto operaioSi ribalta con il trattore agricolo, muore schiacciato un 77enne
Via Crucis al Colosseo: Papa Francesco non ci sarà?Migranti, naufraga barchino vicino a Lampedusa: 1 mortoMaxi processo per lo stadio della Roma: 9 condanne e 10 assoluzioniLa ricostruzione dell'Aquila a 15 anni dal terremoto