File not found
investimenti

ll Pd verso il nuovo segretario: cresce la quota di Enrico Letta

Governo, in corso la conferenza stampa di Mario DraghiRiapertura di palestre e piscine, le regole proposte dalle regioni al governoLa proposta di Garavaglia per rilanciare il turismo in Italia: idea isole covid-free

post image

Pasqua, il premier Draghi è tornato nella sua casa di Città della PieveIl ministro dell’Interno francese se la prende con Meloni e l’Eliseo lascia che esploda il caso diplomatico. Tajani parla di «offese inaccettabili» e annulla il volo per Parigi: è l’ennesimo episodio della crisi diplomatica tra Macron e Meloni Fino all’ultimo,èincapacesuimigranti analisi tecnica il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha sperato in un beau geste. Sì insomma, gli sarebbe bastato un piccolo gesto riparatore, una qualche parolina diplomatica ufficiale, quel tanto che basta per togliersi dall’imbarazzo e per prenderlo, quell’aereo che avrebbe dovuto decollare questo giovedì per Parigi. Ma niente da fare. La crisi con la Francia – la crisi tra l’Eliseo e Giorgia Meloni che era deflagrata già agli esordi del mandato della premier – si è fatta voragine nel giro di poche ore. A innescarla stavolta sono state le parole del ministro degli Interni francese Gérald Darmanin. Un attacco frontale, il suo, a «madame Meloni», accusata pubblicamente di manifesta incapacità. Incapable: «È incapace di gestire il problema dell’immigrazione». Darmanin ha le sue ragioni individuali per attaccare Meloni; il fatto che però il caso non sia stato arginato dall’Eliseo è indicativo. Ancora una volta, come nella crisi diplomatica dello scorso autunno, il campo dello scontro è non a caso l’immigrazione. E anche stavolta, la spiegazione di tutto è una: le classi dirigenti dei due paesi sono intrappolate nella reciproca corsa a destra sui migranti. Meloni la cavalca per mascherare i propri fallimenti, Macron e Darmanin perché ormai hanno strappato qualsiasi cordone verso l’estrema destra: il ministro fa a gara con Le Pen, e il presidente in crisi di consensi non vuole esibire cedimenti. L’innesco di Darmanin Questo giovedì mattina, Tajani si stava preparando al viaggio a Parigi, dove lo attendeva la sua omologa Catherine Colonna per la cena di lavoro. Negli stessi frangenti, Darmanin era ospite di un programma, Les Grandes Gueules sul canale radio RMC: tre quarti d’ora in cui i conduttori – le «lingue lunghe» – lo hanno messo sotto torchio. Darmanin non è un ministro qualsiasi, è uno dei più esposti: vuole collocarsi come successore di Macron, e come ha spiegato a Domani Mathieu Gallard, direttore di ricerca di Ipsos France, «se il partito di Macron deflagrerà, Darmanin è posizionato per guidare una eventuale formazione orientata a destra». L’ex portavoce di Nicolas Sarkozy si è costruito negli anni la maschera di duro del governo: ha definito Le Pen «troppo morbida» sull’Islam; ha concepito una legge «sulla sicurezza globale» così illiberale che pure il Consiglio costituzionale ha avuto da ridire. E durante le recenti proteste è stato il responsabile politico della repressione delle forze dell’ordine sui manifestanti, sferrando inoltre un attacco alle ong. Le grandes gueules gli hanno chiesto conto di tutto questo, per poi solleticare uno dei suoi punti più sensibili: la sua competizione a destra coi lepeniani. Si è arrivati a parlare di immigrazione e di Meloni perché Jordan Bardella, il presidente del Rassemblement National alleato di Salvini, il 3 maggio si è presentato al confine con l’Italia, tra Mentone e Ventimiglia, e ha lamentato le mancate espulsioni di migranti bollando Darmanin come «un piccolo ministro». La crisi diplomatica Sollecitato sul punto, Darmanin non ha trovato via migliore che prendersela coi vicini: «A Mentone c’è un afflusso di migranti, minori soprattutto, perché madame Meloni, il governo di estrema destra scelto dagli amici di Le Pen – ha detto alludendo ai legami tra le destre dei due paesi – è incapace di regolare i problemi migratori per i quali è stata eletta». Colpire Meloni per colpire Le Pen, insomma: sarebbe bastato che dall’Eliseo liquidassero il tutto come un’uscita infelice. Pare che Colonna privatamente con Tajani si sia anche mostrata desolata. La Farnesina sarebbe stata disposta a ricucire, ma da Parigi è arrivato solo un messaggino ritenuto insufficiente: di fronte a «una sfida comune» sull’immigrazione, il governo francese «vuole lavorare con l’Italia». Capita l’antifona, il ministro ha annullato il viaggio – «le offese pronunciate da Darmanin sono inaccettabili» – ed è partito il fuoco di fila. Francesco Lollobrigida, ministro del cerchio magico meloniano e della «sostituzione etnica», se n’è uscito con un sovranista: «Darmanin pensasse a sé e ai problemi suoi»; e giù cori di dichiarazioni. Da Parigi hanno fatto filtrare quindi la speranza che la visita di Tajani sia riprogrammata presto. Ma il punto è: come mai la crisi non è stata subito circoscritta a una cattiva uscita individuale? Semplice: perché pure dalle parti di Parigi, come a Chigi, si finisce trappola della propria propaganda. A novembre la scelta del governo Meloni di dichiarare pubblicamente che l’Eliseo era disposto a collaborare sulle navi cariche di migranti ha scatenato pesanti controreazioni: Meloni si è mossa male, facendo l’ultima cosa che Macron avrebbe voluto, e cioè che gli scatenasse contro l’opinione pubblica. Pochi mesi dopo, e coi consensi ancor più fragili, all’Eliseo qualsiasi retromarcia pubblica sull’immigrazione costerebbe ancor più cara. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De Benedetti Europea per vocazione. Ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto (The Independent, MicroMega), ha fatto reportage (Brexit). Ora pensa al Domani.Short bio  Twitter account

Lamorgese: "Fiduciosa per l'estate ma serve resposabilità"Notizie di Politica italiana - Pag. 352

PD, Speranza: "Difesa dei beni pubblici per costruire nuovo pensiero della sinistra "

Manifestazione delle Sardine al Nazareno con i sacchi a peloSfiducia a Speranza, voto in Senato il 28 aprile: via libera dalla maggioranza

Sondaggi: Fratelli d'Italia della Meloni primo partito al SudCovid, il piano per la riapertura di bar e ristoranti al vaglio del governo

Letizia Moratti su Covid in Lombardia "Variante inglese nel 64% dei casi

Gelmini: "Vaccino agli operatori scolastici? La sfida del governo"La deputata Lorenzin lascia una sedia vuota alla Camera in sostegno della von der Leyen

Ryan Reynold
Conferenza delle Regioni, a Fedriga il ruolo di presidente. Il nuovo vice è EmilianoElezioni amministrative 2021 rinviate all'autunnoDraghi: "Immunità di gregge entro luglio in tutta Europa"

Campanella

  1. avatarVaccino, deputati chiedono la priorità per sindaci e parlamentaricriptovalute

    Il Premier Draghi si è vaccinato con AstraZeneca con la moglieCovid, parla Garavaglia: "Da aprile iniziamo a riaprire tutto"Meloni contro il governo Draghi: "Fa gli stessi errori del precedere"Nuovo decreto Covid, Orlando: "La Lega che si astiene è un atto irresponsabile"

    ETF
    1. Fine del coprifuoco, quando potrebbe terminare? La richiesta delle regioni al governo

      1. avatarDe Luca contro la movida: "Forse ora entriamo in zona rossa"Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Notizie di Politica italiana - Pag. 364

  2. avatarSalvini dopo incontro con Letta: "Riaprire dov'è possibile è dovere civico"investimenti

    Di Battista non è più iscritto alla piattaforma Rousseau Notizie.itSileri: "Le nuove misure non sono l'anticamera del lockdown""Abolizione del coprifuoco con un decreto", la proposta di Governatori e LegaDecreto Sostegni, oggi il Consiglio dei Ministri per approvarlo

  3. avatarCampania, De Luca firma la nuova ordinanza: ecco le nuove disposizioniBlackRock

    Notizie di Politica italiana - Pag. 357Recovery Plan, Consiglio dei Ministri alle 10 per approvare il piano di ripresaPasqua, gli auguri di Giuseppe Conte: "Difficoltà stimolo per nuove energie"Garavaglia: "Prima il Nord", pioggia di polemiche per lo slogan

    VOL

Garavaglia: "Riaperture possibili il 2 giugno, ipotesi green pass come in Sardegna"

Coprifuoco alle 23, Salvini: "Proposta in Cdm, lo chiede il buon senso"Vaccino Covid in Campania: il presidente De Luca: "Non procederemo per fasce di età"*