Trovato morto il 22enne Antonio: la nuova ondata di camorristi ferociJennifer Lopez e Ben Affleck verso il divorzio, l'ex moglie Jennifer Garner lo incoraggia a provarci: «Lavora sul matrimonio»«Chiese chiuse e cattolici perseguitati: così la Russia ci opprime»
Il Papa: «Nessun silenzio può essere accettato»La correzione ministeriale alla riforma penale obbliga il pubblico ministero ad uno sforzo probatorio molto più gravoso perchè, ancorapiùCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella per procedere d’ufficio, deve immediatamente dimostrare la presenza della circostanza aggravante mafiosa. La mancata procedibilità in assenza di querela ha giocoforza imposto la revoca della misura cautelare a carico dei tre imputati, di lì le critiche di molti magistrati. Io non conosco i fatti del processo di Palermo, ma mi è sufficiente la ricostruzione pubblicata dalla stampa: da lì si coglie il problema che mi fornisce lo spunto di riflessione che vorrei esporre in sintesi. Vorrei provare a fornire un diverso punto di vista della questione "aggravante mafiosa e procedibilità a querela". La vicenda che ha dato origine al dibattito dei giorni scorsi e in seguito al disegno di legge del 19 gennaio, è nota: il processo di Palermo a carico di tre persone imputate, tra l'altro, per lesioni personali e sequestro di persona. La mancata procedibilità in assenza di querela ha giocoforza imposto la revoca della misura cautelare a carico dei tre imputati, di lì le critiche di molti magistrati. Io non conosco i fatti del processo di Palermo, ma mi è sufficiente la ricostruzione pubblicata dalla stampa: da lì si coglie il problema che mi fornisce lo spunto di riflessione che vorrei esporre in sintesi. Fino al 30 dicembre, la procedibilità d'ufficio consentiva di procedere nei casi - evidentemente non pochi, in un contesto mafioso - in cui un imputato fosse portato a giudizio pur in assenza di querela, nella ragionevole e umana comprensione della posizione di metus e di soggezione in cui versava la presunta vittima del reato. Con la riforma, questa opportunità - se vogliamo, di amministrare la giustizia senza la volontà punitiva della persona offesa, e talvolta anche contro - è venuta meno. il nuovo ddl Ripristinare, come fa il disegno di legge in commento, la procedibilità officiosa nei casi in cui sia sussistente la circostanza aggravante del c.d. metodo mafioso significa imporre al pubblico ministero di acquisire le prove dell'appartenenza alla mafia dell'indagato, o comunque che egli si sia avvalso della forza intimidatrice tipica dell'agire mafioso. Si tratta di uno sforzo probatorio molto più gravoso di quello relativo alla prova del "solo" sequestro (non aggravato dalla finalità estorsiva) o delle lesioni personali, reati per i quali basta un referto medico e qualche testimonianza. Senza scendere in dettagli tecnici superflui in questa sede, le ragioni di questo aggravio di onere probatorio derivano dal fatto che anche le circostanze aggravanti, ivi compresa quella mafiosa, necessitano di essere oggetto di prova da parte del pubblico ministero, così come gli altri elementi del reato-base (ossia, non aggravato). A titolo di esempio: per provare un sequestro di persona “semplice”, dovrò provare che taluno sia stato privato della libertà personale illegittimamente e per un tempo significativo; per provare che quello stesso sequestro sia stato eseguito con metodo mafioso o da esponenti di una organizzazione mafiosa, dovrò provarne la loro appartenenza a un clan, e prima ancora, l’esistenza effettiva di quel dato clan attivo in un determinato territorio. Insomma, quello che voglio dire è che, in passato, pur in presenza di un contesto mafioso - ma non solo: potrei portarle più di un caso in cui la vittima si sia sentita in uno stato di soggezione rispetto all'autore presunto del fatto, anche in ambiti del tutto avulsi da quello mafioso - la procedibilità di ufficio consentiva di "salvare" l'azione penale e portarla avanti anche in assenza di querela. Oggi non più, a meno che il pubblico ministero non s'imbarchi in un'indagine ben più lunga e corposa (perché no? arricchita di intercettazioni telefoniche e ambientali, quando non del contributo di collaboratori di giustizia) per provare la presenza di un sodalizio mafioso che fino ad allora aleggiava sullo sfondo. Anni fa, da pubblico ministero in udienza proprio a Palermo, ho visto con i miei occhi una vittima di usura (usura semplice, senza aggravante di mafia), appena terminata la sua deposizione, alzarsi dal banco dei testimoni e mandare platealmente baci all'imputato presente: temo che in futuro gesti simili saranno più frequenti di quanto si possa pensare. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAlessandro Clemente Magistrato
Elisa Di Francisca si scusa con Benedetta Pilato dopo l'intervento infelice: «Lungi da me giudicare sconfitte»Scherma, Italia d'oro nella spada femminile: prima volta nella storia per le azzurre ai Giochi
Così si evita lo spreco alimentare
Premio speciale Invitalia in collaborazione con PNICubeL'allarme: troppe automobili in viaggio con pneumatici lisci
«Scuola di preghiera» verso il Giubileo. Fisichella: cammino di spiritualitàLa Vergine di Loreto «pellegrina» a Lampedusa
Cei: lotta agli abusi, il minore al centroL'abbraccio immenso di Fagnano al suo Giorgio: «La tua vita è stata un dono» - ilBustese.it
Feltrinelli sale al 100% in Scuola HoldenSharon Verzeni, il papà difende il compagno: «Sergio Ruocco è una persona splendida. Mia figlia passeggiava per perdere peso»Gabriella Pession protagonista di Those about to die, la serie evento tra gare di bighe e gladiatori dell’antica RomaGaia Padovan, la giornalista Mediaset: «Ho un tumore al seno. Lo stress uccide, la prevenzione salva la vita»
La Carta docente va data anche ai prof precari. Allo Stato costerà carissima
Sharon Verzeni accoltellata e uccisa, trovata in strada in un lago di sangue. L'ultima telefonata: «Aiuto». Il sindaco: non gettate i rifiuti
La Fism ha un nuovo presidente: è Luca IemmiOlimpiadi 2024, Giorgio Armani eliminato nei 100 metri stile libero di nuoto: ma si tratta di un atleta del CamerunOlimpiadi 2024, nel Villaggio a Parigi anche asili nido e aule per l'allattamento: «È stata una lunga battaglia»Dieta che rallenta l'invecchiamento, lo studio dell'università di San Francisco: «Ecco l'alimento da evitare assolutamente»
Lady Gaga incinta, Taylor Swift la difende: «Non deve spiegazioni a nessuno»Cristiano Cesario, il matrimonio del manager dei vip: tutti gli invitati da Andreas Muller a Veronica Peparini e gli assentiCei: «Servono giovani protagonisti per essere eredi e innovatori»Chiara Ferragni come Ilary Blasi, in arrivo un docufilm sulla sua vita: «Già scelta la piattaforma»