Valanga in Val Gardena: un ferito graveStupro di gruppo, arrestato il figlio del calciatore del Livorno LucarelliAutomobile in corsa prende fuoco: intervengono i vigili del fuoco
Auto finisce nel fosso: paura per una donnaMilano,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock 15 mag. (askanews) – O la pace grazie all’aiuto del Papa “o per 10 anni” l’Ucraina sarà come il Vietnam. Lo afferma Leonid Sevastianov, capo dei “Vecchi credenti” in Russia e interlocutore russo del Papa, in una videointervista con askanews, dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato, alla fine della sua visita in Italia, che Kiev “non ha bisogno di mediatori”. Sevastianov – che, mentre Zelensky si trovava in Italia, dice di essere stato presso l’ambasciata britannica a Mosca a un ricevimento per l’incoronazione di Carlo III – sostiene che “o con l’aiuto del Papa arriviamo alla pace, o per 10 anni sarà un disastro come lo è ora. Non c’è modo che i russi prendano l’Ucraina, non c’è modo che gli ucraini sconfiggano i russi. Sarà per 10 anni come l’Afghanistan, o il Vietnam”. Da notare però che il Vietnam è stato un conflitto lungo è vero, ma che non ha portato la potenza mondiale allora coinvolta sul campo, gli Stati Uniti d’America, a una vittoria. Per Sevastianov i russi stanno cambiando la loro mentalità grazie al Papa e le dichiarazioni del pontefice a Mosca “fanno notizia”. “Non hanno fatto un’offensiva e potrebbero. Dal punto di vista logico-militare, (i russi, ndr) dovrebbero andare a prendere Kiev. Se vuoi finire la guerra devi prendere la capitale. E secondo me (a impedire questo, ndr) è l’influsso del Papa”. E poi aggiunge: “Non c’è un’altro piano. Io non lo vedo”, dice in merito ad altre opere di mediazione, oltre alla “missione” del Papa. “Il piano cinese ha le sue sfumature di natura tattica, il suo approccio politico, invece il piano del Papa è spirituale”, ed è “molto semplice, molto banale. Una tavola rotonda, tutti chiamati a parlare, ognuno esprime le sue paure e desideri e il Papa aiuta ad arrivare a un algoritmo che soddisferà tutti”. Francesco resta insomma secondo il capo dei vecchi credenti russi un’autorità morale, oggi più influente di prima a Mosca. Da capire cosa potrà essere invece per la parte ucraina, vista la piega presa dopo l’incontro. “Non so cosa sia successo: Zelensky aveva chiesto al Papa di dare aiuto per la pace. Durante l’incontro non ha rifiutato la proposta del Papa. Solo quando è andato via dal Papa, ha fatto questa dichiarazione. È un po’ strano. E soprattutto Zelensky quando ha deciso di incontrare il Papa, conosceva il suo approccio” dice. In Ucraina, in base alle parole di Sevastianov il Papa ha già scongiurato l’idea di un’offensiva su larga scala. “E’ stato gigantesco. Anche all’inizio di quest’anno era molto diversa la situazione (in Russia). Si pensava che ci sarebbe stata una bruttissima offensiva (in Ucraina) e tutto era pronto. Secondo me è stato l’influsso del Papa. E ora deve continuare”. Alla domanda se il Santo Padre abbia scongiurato anche un’offensiva nucleare, Sevastianov risponde “sì”. Ma quanto può influire davvero Francesco su un presidente che non sente sicuramente il cattolicesimo come la sua religione? “Zelensky non è religioso. Ma anche i russi sono ortodossi, eppure sentono l’influsso del Papa, persona come Nelson Mandela, prossimo premio Nobel per la Pace. Una persona che è il simbolo della pace di oggi e non c’è un’altra persona al mondo così perbene e così umana. Per questo quando il Papa chiama al tavolo, non lo fa come un religioso, ma come un’autorità morale”. Secondo Sevastianov i russi accettano la posizione del Papa non per fede religiosa, ma perché lo sentono come appunto “un’autorità morale”. E invita a cogliere l’opportunità di un Papa ancora in forze e in salute. “O con l’aiuto del Papa arriviamo alla pace o per 10 anni sarà un disastro come lo è adesso. Non c’è modo che i russi prendano l’Ucraina, non c’è modo che gli ucraini sconfiggano i russi. Sarà per 10 anni come l’Afghanistan, o il Vietnam”. (di Cristina Giuliano) -->
Arresto Messina Denaro, il messaggio sulla tomba di Falcone: "Ce l'abbiamo fatta Giovà" 22enne morto in fabbrica, lo zio: "Il suo sogno era sposarsi"
Studente in classe con una pistola: denunciato
Telefona e fa arrestare il marito violento: “Aiuto, mi sta riempiendo di botte”Auto si schianta contro una casa: feriti una mamma e 4 bimbi
Uccisa da un albero caduto per strada: risarcimento da un milione per la famigliaResta intrappolata in auto, bimba di 8 mesi salvata da polizia e 115
Scontro tra auto all’incrocio: due feritiBimbo morto a Sharm el Sheik, non fu intossicazione alimentare: ipotesi avvelenamento da contatto
Perde il controllo dell'auto e si ribalta nel campo: paura per una donnaMilano, passeggia per la strada armato di coltello: arrestato un 29enne polaccoFemminicidio a Roma, cosa sappiamo del killer: la malattia e la passione per le armiSpari in classe alla prof, chiesta lettera di scusa per ritirare la denuncia: genitori in disaccordo
Cerignola, bambino di 8 anni muore in casa dei suoi
Dimessa dall'ospedale muore il giorno dopo: dottoressa a processo
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 592Arresto Matteo Messina Denaro, nella clinica c'era anche Totò SchillaciNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 588Napoli, a fuoco auto e motocicli, la denuncia di Francesco Borrelli
Omicidio Alice Neri, un testimone racconta: “L’ho vista baciare sia il collega che Gaaloul”Muore in ospedale e i familiari denunciano i mediciMilano, 17enne sotto la metro alla fermata Cadorna, è graveNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 594