File not found
Capo Analista di BlackRock

Zerocalcare firma poster del Trieste Science Fiction Festival 2024

Haniyeh ucciso a Teheran, Hamas "sotto shock". Iran: "Faremo pentire invasori" - ilBustese.itAncora suicidi e aggressioni dietro le sbarrePartecipiamo risponde a Caputo: «Stiamo operando quotidianamente per risolvere i problemi» - ilBustese.it

post image

L'azzardo (di nuovo) per coprire le spese: la beffa nel MilleprorogheIntorno alla Nazionale padrona di casa agli Europei,àècambiatailcalcioèVOL nel pieno dell’ascesa politica di AfD, si è acceso un dibattito sui sondaggi della tv ARD sui calciatori figli degli immigrati e sulla fascia da capitano a İlkay Gündoğan, di origini turche. Ne parla Maurizio Gaudino, figlio di italiani, arrivato alla nazionale tedesca negli anni ‘80. «Gündoğan paga per una foto fatta con Erdogan»La partita, certo, con il debutto contro la Scozia. Poi il contesto, con una Germania che attraverso alcune emittenti televisive, ARD e WDR, aveva preparato l’esordio con i sondaggi sulle quote bianche per la nazionale tedesca. Tra le domande, una chiedeva al pubblico se fosse rammaricato nel vedere la fascia da capitano al braccio di İlkay Gündoğan: il 17% aveva risposto di sì, percentuale pressoché sovrapponibile a quella di Alternative für Deutschland alle Europee. Perché c’è sempre un altro da contrapporre al concetto sovranista del “noi”.Chi è GaudinoQualche decennio fa, gli altri erano gli italiani. Maurizio Gaudino, classe 1966, napoletano di Brühl, Baden-Württemberg, arrivò sino alla Nationalmannschaft, accompagnato spesso da sfottò e polemiche. «Che ci fai in una squadra tedesca? Sei italiano, là devi giocare», ricorda oggi lui che la Germania non l’ha mai lasciata, vive a Monaco di Baviera e lavora come procuratore. «Accadeva continuamente, i tifosi avversari mi prendevano di mira perché italiano. Eppure io ero l’unico dei miei fratelli nato in Germania, quando iniziai a giocare la mia famiglia si era trasferita qui già da tempo e a 16 anni avevo il passaporto tedesco. Ricordo le prese in giro, ma ricordo anche ciò che mi aveva insegnato mio padre: rispetta il luogo dove vivi, ma reagisci se qualcuno ti tratta male. Venivo dalla strada, ma come me facevano i bambini tedeschi: gli screzi e i litigi per quei motivi potevano capitare, ma poi finivano lì, però con questa etichetta ci sono cresciuto. Oggi, anche in Germania, è cambiata la società: allora gli immigrati erano gli italiani, poi sono arrivati i turchi, gli albanesi, i russi, gli africani. E il calcio finisce per essere strumentalizzato da tutti gli stupidi con idee razziste, gente a cui non vorrei nemmeno dare importanza, e da una certa politica i propri scopi».Campione di Germania con lo Stoccarda nel 1992, finalista in Coppa Uefa sempre con i biancorossi contro il Napoli (era il 1989: rimane nel mito una sua intervista post-partita alla Rai, con una cadenza napoletana che non ha mai perso), con la maglia della nazionale divenne finalmente tedesco per davvero: «Avevo giocato anche con l’Under 21, poi, dopo l’esordio con la Germania, gli stessi che prima mi sfottevano, facevano il tifo per me. “Grande Gaudino, grazie Gaudino”. Ero accettato». Anche Gündoğan è accettato, eccome, però quel sondaggio ha disvelato un razzismo latente e riporta a un’amichevole del novembre 2023 tra Germania e Turchia, quando il giocatore fu subissato di fischi da parte dei tifosi turchi e la Bild utilizzò l’accaduto come pretesto per titolare sul fallimento delle politiche di integrazione tedesche: «Per quanto riguarda i tedeschi e quel sondaggio sulla fascia di capitano, Gündoğan paga ancora per una foto che si fece scattare con Erdogan alcuni anni fa, in tanti non l’hanno digerita», ricorda Gaudino.La foto di Özil e Gündoğan con ErdoganEra il 2018, c’era anche Mesut Özil che si prese la sua dose di insulti, e Gündoğan donò al presidente turco una sua maglia del Manchester City con dedica e firma. La fascia era lontana, al tempo, ma «tra quella foto e il fatto che con la nazionale non è mai riuscito a incidere come nei club, lui è sempre sotto pressione». L’immagine fu funzionale per esacerbare i sentimenti peggiori di chi, già dalla legge sul ricongiungimento familiare del 1974, ha visto nell’aumento di dimensione della comunità turca un’invasione. Quando, nel 1980, il gruppo punk tedesco Daf scalò le classifiche con la sua Kebabträume («Neu-Izmir ist in der DDR», diceva: la nuova Smirne è nella Repubblica democratica), la provocazione iniziò a essere presa sul serio. E i problemi non li ha tanto Gündoğan: li ha chi è come lui, ma senza i suoi privilegi.In fondo, è sempre la stessa storia, e si nutre di complessità e contraddizioni che Gaudino, figlio di migranti, conosce: «Dal punto di vista sociale chi ha di meno continua a essere ignorato e malvisto, è da sempre così. A me hanno insegnato che siamo tutti uguali, ad accettare persone e culture, per questo ad esempio non mi piacque quando, in Qatar, la nazionale tedesca protestò con le mani sulla bocca. Capisco la battaglia per i diritti, ma se scegli di essere ospite, devi rispettare chi ti ospita e farti rispettare, proprio come diceva mio padre».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLorenzo Longhi

Che forza, signora Giovanna: 102 anni, di cui 61 vissuti a Castellanza - ilBustese.itUomo aggredito da un cane a Rho: scenari da chiarire - ilBustese.it

Raid israeliano a Teheran, ucciso il leader di Hamas Ismail Haniyeh - ilBustese.it

In 120 alla pastasciutta antifascista di Busto - ilBustese.itNeziraj: «Vi mostro la farsa tragica della pace»

Banche, Dbrs: da utili I sem Big italiane buono slancio per 2024Revisioni auto fasulle: nei guai anche un'officina della provincia di Varese - ilBustese.it

Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita due mercati di grande interesse per le imprese dell’Alto Milanese - ilBustese.it

Overshoot Day, Wwf: da domani il mondo in debito con il PianetaA Legnano strade più pulite: riorganizzato e potenziato il servizio di spazzamento meccanico - ilBustese.it

Ryan Reynold
Aeroporto di Malpensa nel nome di Berlusconi. Fontana: «Giusto riconoscimento» - ilBustese.itUn graphic novel contro il caporalatoTeleriscaldamento, avanti l’estensione della rete - ilBustese.it

VOL

  1. avatarHaniyeh ucciso a Teheran, Hamas "sotto shock". Iran: "Faremo pentire invasori" - ilBustese.itGuglielmo

    Tragedia di Casciago, Lunghi: «Come fate a non vederci arrivare con il faro acceso, come è possibile?» - ilBustese.itMeister Eckhart e la luce dell'animaConcerti e performance, al via la XXXIV edizione di “Frasso Musica”Milano Cortina, da novembre in vendita pacchetti ticket-inclusive

      1. avatarIlary Blasi e Bastian Muller nel Far West, cowgirl e cowboy più innamorati che mai: il look (di coppia) frange e texani da copiareCampanella

        Banche, Dbrs: da utili I sem Big italiane buono slancio per 2024

  2. avatarAgro Pontino, anche i pensionati nei campi fra gli “invisibili”analisi tecnica

    FOTO. “Speroni” in fiamme. A fuoco il magazzino attrezzi della Pro Patria - ilBustese.itIn arrivo panchine e cestini al parco in via De Curtis - ilBustese.itHospitality certificata fiera internazionale: su 2025 50% spazi assegnatiParigi 2024, una serata per il Made in Italy nel settore sport

  3. avatarVino, il 9 e 10 agosto “Cirò Wine Festival” anima le terre della DocVOL

    Spazio, la Nasa «lancia» fuori orbita il primo brano hip-hop: qual è la canzone e chi è Missy Elliott«Egregio sindaco, non mi arrampico sugli alberi ma sono contrario ai campi da padel» - ilBustese.itEpatite C, decine di persone infette per colpa di un medico novax. Burioni: «Vediamo se rifiuteranno gli antivirali in grado di guarirli»Astuti e Casati (Pd): «Costretti a scendere in piazza per ottenere il ripristino dei tagli, che rivendichiamo» - ilBustese.it

Ancora un suicidio in cella: «È un massacro da fermare subito»

Studio Odontoiatrico Puzzilli, non solo faccette: i migliori rimedi al gummy smile - ilBustese.itNel mondo dei social il quotidiano deve sempre essere “straordinario”*