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Il Lugano ha carattere e, forse, ha trovato il bomberPartecipiamo risponde a Caputo: «Stiamo operando quotidianamente per risolvere i problemi»L’amministrazione castellanzese ha voluto puntualizzare alcuni aspetti delle vicende relative al servizio di raccolta rifiuti e alla centrale elettrica Dopo che il consigliere di minoranza Mino Caputo la scorsa settimana (Leggi qui) ha deciso di non presenziare alla commissione tecnica per protestare contro la presunta mancanza di comunicazione da parte della maggioranza,-criptovalute Luigi Croci, capogruppo di Partecipiamo, ha sottolineato come, dal punto di vista dell’amministrazione, le cose siano ben diverse.In particolare, sulle «problematiche relative alla centrale a gas ed al servizio di raccolta rifiuti da parte di Aemme Linea Ambiente (ALA) il gruppo di maggioranza Partecipiamo ritiene doverose alcune precisazioni.Pur non volendo entrare nel merito delle problematiche causate dalla centrale a gas, su cui stiamo lavorando quotidianamente da mesi per avere la garanzia che vengano messe in campo da ciascun ente competente tutte le azioni possibili per giungere prontamente ad una soluzione, intendiamo evidenziare il costante atteggiamento del consigliere, che – accusa Croci – usa problemi e persone al solo scopo personale per ottenere visibilità».Il riferimento è ai tanti dubbi sollevati da Caputo in merito al ricorso presentato da Econord, in merito all’affidamento in house della gestione dei rifiuti, che Il Tar ha accolto parzialmente e alla conseguente decisione dell’amministrazione di appellarsi al Consiglio di Stato.«Riguardo alle ultime due richieste del consigliere di convocazione di una commissione tecnica sul tema della gestione dei rifiuti da parte di ALA e su quello della Centrale a gas – prosegue il capogruppo di Partecipiamo – vorremmo chiarire che il 26 giugno Caputo ha chiesto una commissione urgente per chiarimenti riguardo al servizio di igiene urbana.Nell’immediato, il 27 giugno, abbiamo provveduto ad inviare a tutti i consiglieri una nota che è stata diffusa anche alla stampa il cui contenuto, vista la delicatezza della situazione, è stato concordato con l’avvocato».Una celere risposta, dunque, a cui è seguita la volontà di accordare l’incontro: «Nelle settimane successive sono stati effettuati tutti gli approfondimenti del caso ed è stato dato mandato al legale di presentare le richieste necessarie a garantire la continuità del servizio – sottolinea Luigi Croci – trattandosi di un contenzioso tra le parti, in quel momento era necessario garantire la riservatezza.Abbiamo ritenuto opportuno procedere alla convocazione della relativa commissione tecnica solo dopo avere a disposizione tutti gli elementi necessari per poter informare le minoranze ed i cittadini sull’evoluzione della problematica ed è stato concordato che lunedì 29 luglio verrà convocata ufficialmente la commissione richiesta, che si riunirà martedì 6 agosto alle 17.30.Ci chiediamo dunque quali sono le motivazioni che hanno spinto Caputo a gridare allo scandalo e a lanciare strali sul nostro operato».Anche per quanto riguarda le problematiche sofferte dalla popolazione a causa dei rumori e delle vibrazioni derivanti dal funzionamento della centrale situata all’interno dell’ex polo chimico, Croci vuole chiarire quale sia la posizione della maggioranza.«Per la richiesta di commissione sul tema della centrale a gas – spiega il capogruppo – Il vice sindaco reggente ha dato la massima disponibilità e collaborazione e, in una telefonata con il consigliere Caputo, aveva concordato che all’arrivo della relazione sui rilievi effettuati avrebbe convocato una commissione.I rilievi sono arrivati al comune di Castellanza il 2 luglio e l’incontro tecnico è stato fissato in Provincia per il 18 luglio; in quell’incontro abbiamo formalmente chiesto ai tecnici di Arpa e Provincia di presenziare ad una commissione tecnica, per relazionare sui possibili sviluppi della problematica relativa ai rumori che interessano le abitazioni di alcune famiglie castellanzesi, e siamo in attesa di definirne la data».Nessuna volontà di non condividere le informazioni, dunque, ma solo il bisogno di prendersi il tempo per espletare tutti i passaggi necessari a raccogliere le informazioni da relazionare.«Abbiamo ritenuto come maggioranza che la tempistica delle richieste di commissione del consigliere Caputo fosse inopportuna – ribatte Croci – poiché non era ancora pronta l’interpretazione tecnica dei dati e la disponibilità a presenziare alla commissione da parte dei rappresentanti degli enti competenti: ARPA e Provincia».Insomma, la maggioranza rispedisce al mittente le accuse di Caputo, sottolineando che sta facendo di tutto per risolvere la situazione in maniera definitiva.«L’amministrazione targata Partecipiamo – conclude il capogruppo – sta operando quotidianamente per garantire ai cittadini castellanzesi la continuazione del servizio di raccolta rifiuti e la tutela delle famiglie coinvolte nelle problematiche causate dalle vibrazioni della centrale a gas; pertanto invitiamo le minoranze tutte a collaborare nei fatti alla risoluzione dei problemi». Loretta Girola

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