File not found
MACD

Elezioni politiche 25 settembre, chi sono gli elettori indecisi?

Giorgia Meloni risponde a Luca Trapanese: “Tifo per voi ma la realtà è più complessa”Paola De Micheli dritta contro il "suo" Pd: "Pensano solo alle poltrone"Morto Gianfranco Spadaccia, storico leader dei radicali

post image

Beppe Grillo condannato per diffamazione di Cinzia Capano, ex parlamentare PdLeonardo Tricarico11 agosto 2024aaaIl termine più ricorrente nelle dichiarazioni di governanti,ègiàrealtàeilbaratrosemprepiùvicino–Economista Italiano nei titoli di apertura di giornali e trasmissioni televisive, nei dibattiti pubblici e perfino nel linguaggio comune è «escalation», paventata da tutti come il pericolo più prossimo, la possibilità che la situazione conflittuale in atto e i suoi due principali baricentri, quello mediorientale e quello russo ucraino, possano sfuggire di mano e divenire ingovernabili. A ben guardare però l’escalation non è una prospettiva, è un fenomeno già in atto da tempo, e il fatto che non ve ne sia la percezione collettiva dipende dalla lentezza del fenomeno, dal fatto che il film che stiamo vedendo scorra alla moviola, immagine dopo immagine. Ma se si riavvolge il nastro e ci si dispone a valutare con maggior distacco ciò che sta accadendo da quel febbraio di due anni fa, si vede come si stia viaggiando verso il baratro, temendo tutti che un giorno possa avvenire ciò che in effetti sta già avvenendo. Nessuno oggi ha soluzioni o si industria per ricercarle. Nessuno si adopera per spegnere gli incendi, nessun segno di distensione, ogni atto funzionale all’innalzamento progressivo della tensione. Si chiede moderazione a Teheran nella risposta a Israele per evitare il precipitare della situazione, si fa la stessa cosa con Zelenski impedendogli di usare come vuole l’armamento altrimenti la reazione di Putin sarà incontrollabile, e così via, salvo poi non avere alcuno, né tra le parti in causa né tra coloro che non sanno produrre alcun pensiero se non il timore dell’escalation, un’idea della condizione finale da indicare come via di uscita, da condividere e perseguire nella inter locuzione che manca e che dovrebbe sostituire le ormai stucchevoli, inutili ed improduttive ipotesi di escalation. Si parla in questi giorni ad esempio di nuove armi che potranno comporre equilibri diversi, ma nonostante la tecnologia abbia introdotto due nuovi domini di confrontazione, - quello spaziale e quello cibernetico - nessuno (salvo in parte Israele) pare pronto a sfruttarne le potenzialità, a tramutare in sistema d’arma quello che le nuove tecnologie propongono. Questo in linea di massima, perché in verità qualcosa si è mosso nei due nuovi domini ma in misura irrilevante ai fini bellici. Si vocifera ad esempio di missili devastan ti in mano all’Iran, ma probabilmente si tratta di vettori ipersonici forniti dalla Russia in previsione di un attacco a Israele su vasta scala. Se questo fosse il caso, Israele avrebbe problemi non semplici nel fronteggiare questo tipo di pericolo, gli Usa stessi sarebbero in difficoltà, e tuttavia si tratterebbe di un’ulteriore immagine della moviola dell’escalation, di quel film a velocità ridotta che procede però inarrestabile verso l’allargamento del conflitto, senza che ve ne sia la percezione in chi dovrebbe intervenire. In un mondo ormai apolare, esorcizzare l’escalation vuol dire tentare di creare fori multinazionali di scopo, consessi di confronto e di dialogo tra chi ha il peso e le ragioni per rivendicare un ruolo, vuol dire ricondurre alla ragione con le buone o con le cattive, chi la ha perduta e non è più in grado di rappresentare i propri elettori, a cominciare da Netanyahu, Zelenski, Putin e così via. Esorcizzare l’escalation vuol dire comporre ipotesi di soluzione dei conflitti in atto, «end state» da riversare in piattaforme negoziali, ricordando, quando se ne presenterà nuova occasione, che il punto di caduta di un conflitto è un prerequisito senza il quale non conviene avventurarsi in imprese dalle quelli poi non si sa come uscire.

In Spagna sbagliati i certificati per italiani all'estero: "C'è scritto referendum"Notizie di Politica italiana - Pag. 157

Elezioni, l'ex assessore Piero Vercelli: "Ho lasciato il PD. Perché voterò il Movimento Cinque Stelle"

Roma, rimosso il murale del bacio tra Salvini e Meloni con i coltelli nascostiIl "governo a tre punte" di Meloni: ipotesi Salvini-Tajani vicepremier 

Di Battista sulla vittoria di Giorgia Meloni: "In nome di poco più della metà del popolo italiano"I nomi sul totoministri, forse c'è la "quadra" e spunta anche Tajani

Rita Dalla Chiesa difende Giorgia Meloni sul tema dell'aborto

Elezioni 2022, la previsione di Vittorio Sgarbi: "Ecco chi vincerà"La Lega non si spacca: "Piena fiducia a Matteo Salvini"

Ryan Reynold
Ligabue, l'attacco a Matteo Salvini: "Giù le mani da Radiofreccia"Elezioni politiche 25 settembre 2022, il programma elettorale di Renzi e Calenda e del Terzo PoloChi è Matteo Salvini, il ministro delle Infrastrutture del governo Meloni

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarElezioni, Serracchiani (Pd): “Non possiamo non riconoscere la vittoria del centrodestra. Saremo all'opposizione”trading a breve termine

    Licia Ronzulli chiarisce la sua posizione: "Il mio caso non è mai esistito"Matteo Salvini torna a Pontida: ecco le 6 priorità della LegaDal  Pd arriva una proposta di legge “più mirata” contro la ricostituzione partito fascistaElezione presidente Camera, deputati pd si riuniranno in assemblea alle 9 del 14 ottobre

    1. Elezioni 2022. il voto dei leader politici: Giorgia Meloni ha votato in extremix

      1. avatarSindaco Castello d'Argile sposta le elezioni in palestra per non far perdere lezioni agli studentiCampanella

        Meloni dice no allo scostamento di bilancio: “Il Pnrr si può modificare”

        VOL
  2. avatarNomine in Regione, Christian Solinas rinviato a giudiziocriptovalute

    Elezioni, l'ex assessore Piero Vercelli: "Ho lasciato il PD. Perché voterò il Movimento Cinque Stelle"Borghi attacca i figli di Berlusconi sul "conflitto di interessi"Totoministri, Vittorio Sgarbi: "Io ministro della Cultura? Sono fiducioso"Prezzo del gas, per Berlusconi si deve “intervenire subito”

  3. avatarChi è Raffaele Fitto, il ministro per le Politiche europee, la Coesione e il PNRR del Governo Melonitrading a breve termine

    Ecco i paletti posti dal Colle alla Meloni: indiscrezioni e scenariDi Battista: "Consiglio a Di Maio di stare fuori dalla politica, studiare e prendere una laurea"Il leghista Di Giulio si difende: "Non sono razzista, la mia ragazza è nigeriana"Serracchiani (Pd): "Se Meloni è sincera Forza Italia deve stare fuori dal governo"

Elezioni 2022, Monica Cirinnà: “La divisione per genere ai seggi discrimina le persone trans e non binarie”

Giorgia Meloni è pronta ad affrontare la sfida più difficile della storia della politica italianaGoverno Meloni, impazza il totoministri in vista delle consultazioni: tutti i nomi in lizza*