File not found
criptovalute

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 611

Albanella dice addio al dottor Biagio ParisiSchillaci ammette: "Varianti cinesi già in Italia, ma siamo tranquilli"Palermo, scontro fra auto e bici elettrica: morto 14enne

post image

Rubava i libretti di circolazione: denunciata 63enne australianaUna scena del film "L'invenzione di noi due" con Lino Guanciale e Silvia D'Amico COMMENTA E CONDIVIDI «Cominciai a scrivere a mia moglie dopo che aveva del tutto smesso di amarmi». Così si apre il romanzo di Matteo Bussola L’invenzione di noi due,trading a breve termine edito nel 2020 da Einaudi Stile Libero, dal 18 luglio al cinema con il suo adattamento per la regia di Corrado Ceron. A interpretare la coppia di protagonisti sono Lino Guanciale, nei panni di Milo (studente di architettura), e Silvia D’Amico che abbraccia il ruolo di Nadia, aspirante scrittrice. Si sposano pieni di passione, ma la quotidianità fatta di sogni, ideali, ribellioni e desiderio di genitorialità non va secondo le loro aspettative; gli imprevisti alimentano un senso di incomprensione e solitudine, che piano piano li allontana.Sono passati 15 anni di matrimonio, con inevitabili alti e bassi, il problema di non riuscire ad avere dei figli. Finché Milo si accorge che la moglie non lo guarda, non lo ascolta, non condivide quasi nulla di sé: si è spenta. Ma lui non si arrende, continua ad amarla e non sopporta di non ritrovare più nei suoi occhi la ragazza che aveva conosciuto sui banchi delle superiori. Così un giorno le scrive fingendosi un altro. Inaspettatamente, lei gli risponde, dando inizio a una corrispondenza segreta in cui entrambi si svelano come mai in passato. Milo è felice, ma anche geloso del suo alter ego. Non può tornare indietro e inizia un viaggio esistenziale alla scoperta dei sentimenti autentici. Il racconto di una coppia alla prova del tempo e delle sfide della vita, di un amore che cerca di resistere per non implodere e rigenerarsi. A punteggiare il trailer che sintetizza le fasi alterne vissute dalla coppia, il celebre successo di Umberto Tozzi “Ti amo”. «Mi sono chiesto se esista un momento che definisce il resto della nostra vita; se esiste, per me questo momento sei tu», dice Milo/Lino. «È un film dal doppio respiro, quello leggero e spensierato dell’innamoramento e quello crudele e pungente dell’amore bruciato e divenuto cenere. Un film di caratteri, in cui gli attori si mettono in gioco completamente cercando nella spontaneità e nell’improvvisazione, andando oltre il testo scritto, in modo da immergersi totalmente nella scena, vivendola e interpretandola a modo loro», sottolinea Ceron. Ed è proprio la regia «il testimone spietato e implacabile della distruzione e ricostruzione della storia d'amore fra Milo e Nadia. Una storia che ha a che fare con il tempo che passa, le ambizioni che si ridimensionano, le illusioni che si perdono e l’amore come continua invenzione di sé. La macchina da presa pedina continuamente i due protagonisti, spesso con piani-sequenza a mano che ci danno la sensazione di essere in scena assieme a loro. È come se fossimo, noi spettatori, parte della storia, vivendo i sentimenti di Milo e Nadia come fossero i nostri. Ho cercato di alternare scene molto realistiche, quasi di presa diretta sulla realtà, il reportage progressivo di un amore che si dissolve, a scene più sospese, evocative, dove la realtà rallenta e c’è posto per il ricordo, il desiderio, le voci-pensiero».Il regista spiega ancora: «Spesso siamo letteralmente “incollati” a Milo, attraverso la snorricam, una camera attaccata al corpo dell’attore, una sorta di estensione di sé che riesce a cogliere anche le più impercettibili espressioni ed emozioni del volto. È sempre lui al centro dell’inquadratura e tutto il resto – ambiente, oggetti, personaggi – si muove in funzione sua. È lui il nostro punto di vista privilegiato sul mondo. Ho cercato di accompagnare lo spettatore nella storia, coinvolgendolo, creando intimità, complicità, ma anche il senso di frustrazione, smarrimento, paura, ansia che in alcuni momenti i personaggi provano». Per quanto riguarda il montaggio, «la storia è destrutturata, non lineare, segue il flusso dei ricordi, delle riflessioni dei due protagonisti, un tempo interiore e non oggettivo. Non mi interessava raccontare una cronologia di eventi ma tracciare una mappa in divenire, fatta di deviazioni e sentimenti contrastanti». Un posto speciale è dedicato a Verona, città natia di Bussola e luogo fortemente simbolico, «vera e propria cornice “psicologica” ed emozionale di una storia di amore e disamore, la proiezione dell'interiorità di Milo e Nadia. Ho raccontato questa storia come una vicenda che potrebbe capitare a ciascuno di noi, la cronaca di una quotidianità a noi molto vicina. Perché sono la verosimiglianza delle situazioni e la possibilità che possano accadere a noi che la rendono temibile ed esaltante allo stesso tempo».A firmare il soggetto e la sceneggiatura sono Federico Fava, Valentina Zanella, lo stesso Matteo Bussola con la moglie Paola Barbato, entrambi scrittori, sceneggiatori, illustratori, nonché genitori di tre figlie: Virginia, Ginevra e Melania. Bussola, veronese classe ’71, dedica la pellicola – in cui figurano anche Francesco Montanari e Paolo Rossi – «a chi si ama e non ricorda il perché». Il tentativo del film, e prima ancora del romanzo, è quello di percorrere senza sconti la crisi di un matrimonio senza arrendersi agli inevitabili ostacoli e all’usura del tempo, ma cercando vie nuove per reinventare il legame, destrutturandolo e ristrutturandolo. Nella ferrea convinzione che l’amore ha questo potere di creare e ricreare le relazioni con un po’ di sana testardaggine, di costanza, di fiducia mista a speranza. Un amore, come dice Bussola, «che non si arrende all’implacabilità della vita».

Spaccia e si droga: il padre esasperato lo denuncia e lo fa arrestareIncontro fra Papa Francesco e "l'accusatore" padre Georg

Covid, cambia tutto: gli asintomatici potranno uscire senza tampone negativo

Alice Neri, il sospettato dell'omicidio arriverà in Italia: l'interrogatorioMorrovalle, si uccide per depressione chiudendosi nel freezer: trovata morta dalla figlia

Benedetto XVI, Papa Francesco nel Te Deum: "Sentiamo nel cuore gratitudine"Scosse di terremoto al largo della Calabria, magnitudo tra 2.1 e 4.1: è la zona del vulcano sommerso Marsili

I familiari della nonna morta sotto un camion: "Viveva per i nipoti"

Malore fatale dopo l'incontro al bar con gli amici: l'addio a IvanCenone di Capodanno 2023: come sarà e quanto spenderanno gli italiani

Ryan Reynold
Chi sono i primi bambini nati in Italia nel 2023? Ecco i nomi scelti per i bebéBimba muore a 5 anni: stava combattendo contro la leucemiaPrimo bilancio dei botti di Capodanno: 18 feriti fra Campania, Lombardia e Piemonte

Guglielmo

  1. avatarViareggio, maestra muore a 49 anni: lascia un figlio di 14MACD

    Frana a Luino, caduta di massi da un costone roccioso: evacuate per precauzione 11 famiglieAuto precipita in una scarpata a Teramo e si ribalta: morto un uomo di 52 anniBimbo morto dopo essere stato investito da un'auto: aveva 8 anniFar West in metro: spari e rissa fra ragazzi per questioni di droga

    ETF
      1. avatarL'ultimo saluto al ricercatore Massimiliano BaldassarreCampanella

        Rende, incidente stradale fatale: morto anziano investito da un'auto

  2. avatarIschia: enorme masso cade su un motorino parcheggiatocriptovalute

    Incidente sul Grande Raccordo Anulare: un mortoLadro precipita nel vuoto durante un furto: è graveSantobono, Prende a calci l'infermiera per far visitare la figlia prima al Pronto SoccorsoNapoli, rubano un'ambulanza e sfondano una vetrina per compiere una razzia

  3. avatarBimba di due anni uccisa dalle complicazioni dell'influenzaBlackRock

    39enne sparito nel nulla l'ultimo dell'anno: trovato morto nella sua autoMalore in caserma: muore carabiniere 46enneL'ultimo saluto al ricercatore Massimiliano BaldassarreNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 617

Carabiniere ha un malore dopo un inseguimento: ricoverato in ospedale

Sigarette bruciate addosso al figlio di 4 anni: indagataBimba di due anni uccisa dalle complicazioni dell'influenza*